Recensione di Dannazione di Chuck Palanhiuk

Creato il 13 novembre 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Informazioni sul libro
Titolo:
Autore: Chuck Palahniuk
Pubblicato: Mondadori
Collana:Le strade blu
Genere: Fantasy
Formato: BrossuraPagine:

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Giudizio:


Madison è una ragazzina di tredici anni, figlia di una star del cinema, frequenta un collegio di superlusso svizzero e ogni settimana cambia fratello o sorella in adozione. Maddy muore (secondo lei) per un’overdose di marjuana e si ritrova all’inferno. Ma qui comincia la sua vera vita!

A pochi giorni dall’uscita di Beautiful you, ultimo libro di Chuck Palanhiuk, autore famoso soprattutto per il suo Fight Club, che non manca mai di fare notizia a ogni sua nuova pubblicazione, ci siamo ritrovati a leggere Dannazione, il primo capitolo della trilogia omonima. Anche questo libro non è passato inosservato, perché, come al solito, dietro alla storia particolare che viene raccontata si nascondono denunce alla società feroci, come solo lui è in grado di fare.

Madison è finita all’Inferno. Causa della morte: overdose di marjuana… o almeno così crede che sia successo. Non è molto sicura. Sapete com’è… quando siete strafatti non è che avete proprio le idee chiare. Ma bando alle ciance. C’è poco da pensare adesso. Siamo all’Inferno e qui si rimane. Basta solo capire come gira il mondo lì sotto. L’ultima cosa che ricorda è la TV accesa sulla Notte degli Oscar con la madre che la saluta e le manda un bacio. Ecco appunto: la madre. Parliamo dei genitori. Finalmente è riuscita ad andarsene da quella casa e da quei suoi due inutili genitori rompiscatole: una madre star del cinema narcisista e un padre miliardario che l’ultimo Natale manco si sono ricordati che lei era al collegio superlusso in Svizzera e se ne sono andati a fare le vacanze in Africa per conto loro in cerca di nuovi orfani da adottare di fronte a uno stuolo di telecamere affamate di immagini. Che famiglia perfetta che aveva, vero? Ma ora il gioco è cambiato, nuovo mondo, nuovi amici, nuove scoperte (più o meno piacevoli). Ma the show must go on. E allora avanti!

Non avevo mai letto nulla prima di Palahniuk e mi sono avvicinata alla lettura di Dannazione con l’ingenuità di una ragazzina alle prime armi. Apro la prima pagina e… BOOOM! Mille esplosioni di qualsiasi cosa mi circondasse. Non ero pronta a far saltare in aria il mio mondo e a vederne un altro completamente diverso, ma dopo la botta iniziale le cose sono tornate in equilibrio. Più o meno. Sì, perché Palahniuk non lascia un attimo di pace, non ti fa respirare, ti porta avanti nella storia come un carro armato, facendosi strada tra le tue reticenze senza chiederti permesso. Perché a volte c’è solo bisogno di qualcuno che ti mandi avanti per primo e ti faccia affrontare le tue paure, che ti dia una bella spinta e ti faccia volare anche se hai una paura folle di romperti l’osso del collo. Che poi forse romperselo non è posi così male se dall’altra parte ci trovi Maddy.

Approfondimento:

Sarcasmo, cinismo e irriverenza. Non serve altro per scrivere un libro fuori dagli schemi. Se si legge Chuck Palahniuk si accetta che al mondo non esista l’amore, l’altruismo e il “per sempre felici e contenti”, ma che siamo fatti di opportunismo, avidità e dannazione. Nessuno fa niente per niente, e se tutti fossimo sinceri con noi stessi vedremmo che non esistono relazioni che non coinvolgano anche un prezzo. Non si fa niente per niente, che vogliate ammetterlo o meno. Palahniuk non ci va leggero, Dannazione non è un fantasy per passare il tempo, ma è uno sguardo senza filtri sul nostro mondo fatto di comunicazione distorta e manipolata, è una denuncia contro tutti, nessuno escluso. Non è un libro per i deboli di cuore, o di stomaco. Poi non ditemi che io non vi avevo avvisato.



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