Recensione di Gli sdraiati di Michele Serra

Da Leggere A Colori @leggereacolori
Michele Serra nel suo nuovo libro, Gli sdraiati, edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano, nella collana I Narratori, uscito nella versione cartacea a Novembre, trascrive la sua attenta analisi della società contemporanea, attraverso gli occhi maturi di un padre, separato dalla moglie, il quale alla soglia dei cinquantanni si guarda intorno con occhi increduli e osserva il mondo che lo circonda, basito per il vuoto che vede apparire in mezzo alla immensità di oggetti commerciali e commerciabili di cui l’ambiente è saturo ormai. E questa epica guerra intrapresa dai vecchi contro i giovani altro non è che una meravigliosa allegoria della vita e soprattutto all’attaccamento a essa che hanno i primi, orami consapevoli di esserne agli sgoccioli, e che ancora eludono i secondi, ignari di quanto in realtà sarà lesto il loro cammino. Lo ammette anche apertamente il protagonista che lo scontro con suo figlio e con tutti gli altri giovani della sua generazione in realtà nasconde l’invidia che lui, e tutti gli altri vecchi, provano nei loro riguardi perché hanno ancora tutta la vita davanti e tutte le carte giuste per giocarsela al meglio al contrario di lui e dell’esercito dei vecchi che le chance ormai se le sono giocate praticamente tutte. Molto suggestivo il finale, nel quale finalmente padre e figlio si privano quasi inconsapevolmente delle maschere che entrambi vestono per adeguarsi alla società da cui vogliono essere assolutamente accettati e in cui vogliono essere perfett Continua a leggere

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