Recensione di "Il precario equilibrio della vita" - Giorgio Marconi

Creato il 25 febbraio 2013 da Annie_caffeine @annie_caffeine
Il precario equilibrio della vita, uscito nel 2012 ed edito da Montag è il primo romanzo di Giorgio Marconi.E' stato finalista al Premio Le Fenici 2011 e al Premio Nicola Calabria Editore 2011.
Il libro conta 112 pagine ed il prezzo è di €18,00.
Lo trovate sia su bol.it che su ibs.it

TRAMA:
Giulio Matreschi, pittore, ricoverato in una casa di riposo, racconta la sua vita a Goffredo, impiegato delle poste che va a trovarlo per consegnargli una lettera giunta a destinazione con un ritardo di cinquant'anni. È la lettera di Clara, l'unica donna che il pittore abbia mai amato e che, se ricevuta nel 1939, avrebbe potuto cambiare la sua vita. Alla vicenda si intreccia la simpatia che nasce tra Goffredo e Yvonne, infermiera della casa di riposo. Le storie dei tre protagonisti si legano nella cognizione che l'Amore non è mai sprecato, ma trova il modo di esprimersi anche a distanza di decenni. Amore che riesce finalmente ad abbracciare le loro esistenze, in bilico e sempre alla ricerca di un equilibrio pur nella consapevolezza della sua inconfutabile precarietà. 


LA MIA OPINIONE:Questa storia inizia con un viaggio ed è un viaggio.Goffredo si reca a Parigi per incontrare Giulio Matreschi, un anziano pittore ricoverato in una casa di riposo. Il suo compito è quello di consegnargli una lettera, scritta nel 1939 da Clara, l'unica donna che il pittore abbia amato nella sua lunga vita.Goffredo inizialmente cerca di consegnare la lettera a Yvonne, la donna che gestisce la casa di riposo e andare via, ma l'infermiera non si lascia convincere e spinge l'uomo ad incontrare Giulio.
L'incontro tra i due personaggi è il pretesto per creare un viaggio nella vita di Giulio. Goffredo si rivela immediatamente il confidente ideale, e si lascia investire dal fiume in piena dei ricordi del pittore. Conosciamo le sue origini molto umili, la sua passione per la pittura, l'amore profondo per Clara, il viaggio in America alla ricerca di una fortuna mai arrivata, il ritorno in Italia e infine la vita a Parigi.
Giulio, nonostante la sua veneranda età, racconta la sua storia in modo interessante e magnetico. Il suo racconto è quasi un monologo, Goffredo interviene raramente, eppure non ci si annoia. Il racconto è minuzioso, preciso, ma anche ironico ed arguto. Il pittore è un personaggio che nonostante l'età risulta molto moderno e di ampie vedute.
Nel racconto poi non ritroviamo soltanto i ricordi e gli aneddoti riguardanti la vita di Giulio (tra i quali ho particolarmente apprezzato l'incontro con Audrey Hepburn a Roma, molto originale) ma anche la descrizione degli altri artisti ospiti della casa di riposo e il racconto della loro vita all'interno dell'ospizio, che rendono il racconto ancora più vivace.
Giulio però non è il protagonista assoluto del racconto. I capitoli che lo riguardano sono inframmezzati da alcuni che riguardano Yvonne. L'infermiera è una donna che ha una storia difficile alle spalle. Per molti anni si è dedicata a curare i genitori malati di Alzheimer, il che l'ha portata a sacrificare tutto: il lavoro, l'amore, le amicizie. 
Da quando i genitori sono scomparsi si dedica a curare gli anziani della casa di riposo, ma quello che non è cambiato è sicuramente è la sua solitudine. L'unica amica che ha, almeno in apparenza, è Lotte, una ragazza che sta facendo la sua stessa esperienza di vita e con la quale mantiene una fitta corrispondenza via e-mail.
Questo romanzo non è un semplice racconto, ma l'esempio di come la vita sia imprevedibile, di quello che sarebbe potuto succedere se si fosse scelta un'altra strada, se una lettera fosse arrivata in tempo e di come il nostro "tutto" sia appeso ad un filo.
Lo stile  è molto semplice, scorrevole e l'intreccio narrativo è costruito molto bene.
E' un romanzo coinvolgente, pieno di emozioni.
Per quanto mi riguarda vale quattro stelline!
L'AUTORE:

Giorgio Marconi è nato a Roma nel 1967. Vive e lavora a Roma. Opera nel mondo dell'informatica da 20 anni. È sposato con Alla e papà di Nicole.
Ha avuto modo di viaggiare molto, non solo con la fantasia.
Appassionato di letteratura classica e soprattutto contemporanea, amante
di noir, gialli, thriller e racconti del mistero. Scrive, principalmente racconti, da poco più di 10 anni. Ha già ricevuto numerosi riconoscimenti in concorsi e iniziative letterarie.
Sito: Lo trovate a QUESTO link. Avete la possibilità di scaricare un'anteprima del romanzo con i primi quattro capitoli in formato pdf.

Ringrazio ancora Giorgio Marconi per avermi proposto la lettura del suo romanzo e per avermelo inviato.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :