Recensione di "L'angelo caduto" (Angelfall #1) - Susan Ee

Creato il 28 settembre 2015 da Annie_caffeine @annie_caffeine
Cari visitatori della Tana,è il momento di una nuova recensione e oggi voglio parlarvi di Angelfall - L'angelo caduto di Susan Ee, che ho terminato di leggere di recente grazie al GdL organizzato insieme a Giusy e Rosa.A proposito, vi ricordo che siete ancora in tempo per unirvi a noi per leggere il terzo ed ultimo volume della serie, End of Days. Trovate tutti i dettagli in questo post.
Il romanzo è uscito in Italia nel 2013 per Fanucci e conta 314 pagine. L'edizione in copertina rigida costa € 12, mentre la ristampa in versione economica € 5,90.

TRAMA

Un esercito di angeli sterminatori ha attaccato la Terra: dopo poche settimane la violenza dilaga ovunque, insieme alla paura e alla superstizione. Nella Silicon Valley ostaggio delle gang, la diciassettenne Penryn cerca di sopravvivere e proteggere la sua famiglia, fino a quando gli angeli guerrieri non rapiscono sua sorella minore, la più fragile, la più indifesa. L'unico modo per salvarla è affidarsi a un nemico, un angelo che ha perso le ali in combattimento e ora ha bisogno, come Penryn, di raggiungere la roccaforte delle crudeli creature alate a San Francisco. Nel viaggio che li porterà alla città, Penryn e Raf impareranno a contare solo l'una sull'altro, in un deserto in cui regnano la devastazione e il sospetto e in cui il pericolo è dietro ogni angolo.



LA MIA OPINIONENei confronti di questa trilogia ho sempre avuto una certa curiosità, ma ne ho sempre rimandato la lettura per un motivo o per un altro. Il GdL con Rosa e Giusy alla fine mi ha dato lo stimolo giusto per iniziarla e sono davvero felice di averlo fatto.In un futuro non ben precisato, gli angeli hanno attaccato la Terra. Il mondo come lo conosciamo è finito, ed in questo scenario apocalittico soltanto i più forti riescono a sopravvivere. Penryn vive nella Silicon Valley insieme alla madre con dei problemi mentali e Page, la sua sorellina che in seguito ad un incidente è finita su una sedia a rotelle. Per proteggere entrambe Penryn sta utilizzando tutte le sue risorse, ma una sera, quando il cibo è finito, le tre sono costrette ad uscire dal loro appartamento per cercare nuove risorse. Il caso vuole che si imbattano in uno scontro tra angeli, alla fine del quale uno di loro rimane gravemente ferito, poiché gli sono state strappate le ali.Quando uno degli angeli si accorge delle tre, rapisce Paige e nella confusione, ma madre delle ragazze scappa via.Penryn, rimasta da sola, non ha altra scelta che aiutare l'angelo al quale sono state strappate le ali, Raffe, per poi chiedergli aiuto per ritrovare la sorella.Il viaggio verso la roccaforte degli angeli che si trova a San Francisco è più complicato di quanto Penryn potesse immaginare. Quella che sta vivendo è la fine del mondo e il pericolo è in agguato dietro ogni angolo. Seguiamo l'intera vicenda attraverso il PoV di Penryn e devo ammettere che con questo libro non è stato amore sin da subito. Di urban fantasy che hanno come protagonisti gli angeli ne ho letti diversi e ormai per rimanere soddisfatta da un romanzo di questo tipo per me ci sono degli elementi indispensabili.Sicuramente Susan Ee ha dato un tocco di originalità alla storia scegliendo di ambientare il romanzo in uno scenario apocalittico in cui gli angeli hanno attaccato la Terra. Distruzione e violenza sono dilaganti, oltre che gli attacchi degli angeli gli uomini devono temere anche gli attacchi da parte delle gang, che ormai nella Silicon Valley hanno preso il sopravvento. L'incontro tra Penryn e Raffe, che da il via ufficialmente alla storia, è un incontro tra nemici che però hanno bisogno l'uno dell'altro. La loro è un'alleanza complicata, che nasce dalla necessità di Penryn di ritrovare la sorella e da quella di Raffe di trovare un modo per riattaccare le sue ali. Sicuramente ho apprezzato il personaggio di Penryn, perché nonostante non mi sia molto simpatica, in lei ho visto il coraggio, la forza, l'ostinazione che mi aspetto nell'eroina protagonista di un romanzo del genere. Non è una persona che si piange addosso ed è pronta a rischiare la sua stessa vista per salvare la sorella. Raffe, dall'altra parte, è una creatura misteriosa e qualche volta ambigua, ma a partire dalla metà del romanzo circa cominciamo a scoprire diverse sfaccettature del suo carattere e a capire il suo modo di ragionare. Inoltre ho molto apprezzato il modo in cui l'autrice ha costruito il rapporto tra Penryn e Raffe. Non mance sicuramente l'aspetto romance nel libro, ma viene sviluppato gradualmente e costantemente, in modo da non offuscare la trama principale. L'arcangelo e la ragazza hanno un modo tutto loro di dimostrare che tengono l'uno all'altra, perché collaborano per uscire dalle situazioni più complicate e spesso si salvano a vicenda.
La storia è sicuramente coinvolgente e non mancano momenti di fangirling, ma lo stile dell'autrice lo è un po' meno. Non che non mi sia piaciuto, anzi, io preferisco gli stili semplici e senza troppi fronzoli, ma nella storia ci sono dei momenti molto intensi che forse meritavano qualche descrizione in più, quel tocco di intensità che in qualche caso è mancato. Inoltre la traduzione italiana non ha aiutato di certo, perché in alcuni passi, soprattutto nel finale, ci sono dei disastri che meriterebbero una bella revisione.In quanto primo volume di una serie si tratta di un romanzo introduttivo all'intera vicenda, ma ci sono tante domande che sono rimaste senza risposte e al termine della lettura questa cosa mi ha un po' infastidita. Mi aspettavo che almeno alcuni degli elementi principali riguardanti gli angeli ed il perché del loro attacco fossero spiegati, ma non è stato così.Un inizio tiepido per questa trilogia, che ho apprezzato per diversi aspetti, ma che per altri ha delle lacune.Il mio voto per questo romanzo è tre riccetti e mezzo!

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