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Recensione di L’audace colpo dei quattro di Rete Maria che sfuggirono alle Miserabili Monache di Marco Marsullo

Creato il 15 febbraio 2016 da Leggere A Colori @leggereacolori

Informazioni sul libro
Titolo:
Autore: Marco Marsullo
Pubblicato: Einaudi
Collana:Stile libero big
Genere: Avventura
Formato: BrossuraPagine:

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Giudizio sintetico: three-half-stars


Quattro anziani e una giornata di guerra e amore. Tutto ciò che non ci si aspetta da quattro simpa-tici protagonisti, la loro ambizione e il loro sentimento di rivalsa.

Ma noi viviamo così, ogni giorno può essere l’ ultimo. Questo significa essere vecchi: non temere le conseguenze ma crearle.

Questa è la voce di Agile, uno dei protagonisti di L’audace colpo dei quattro di Rete Maria che sfuggirono alle Miserabili Monache, insieme ai suoi amici Guttalax, Brio e Rubirosa. Questi sono i loro soprannomi, legati alla loro personalità e alla loro vita passata, così come per tutti gli altri personaggi del racconto.

I quattro sono ospiti di una casa di riposo, Villa delle Betulle, gestita dalle Monache dell’Ordine di Santa Lavinia d’Oriente, che per loro sono le MM, le Miserabili Monache appunto. Ciò che odiano delle loro “carceriere” è che li trattino come dei vecchietti inutili e destinati oramai a trascorrere i loro ultimi giorni tra brodini e noia. E invece i quattro amici non vogliono aver paura, neppure della morte, e creare le condizioni per riscattarsi da una vita che non ha dato loro ciò che meritano.

Approfittano di una gita a Roma e mettono in atto un piano infallibile (o quasi) per assaltare Rete Maria e Padre Anselmo, che distorce la loro fede. Ma Agile avrà anche l’occasione di riconquistare un amore perduto in gioventù, di riscoprire i suoi sentimenti e il vero significato dell’amore, e ognuno di loro avrà la possibilità di rivalersi su una piccola parte del suo passato, in un avvicendarsi di eventi tutt’altro che scontati e di incontri altrettanto inaspettati.

L’audace colpo dei quattro di Rete Maria che sfuggirono alle Miserabili Monache non è solo un simpatico romanzo denso di ironia e colpi di scena, ma molto di più. Marco Marsullo riesce in più punti a sottolineare la distanza generazionale avvertita dai quattro protagonisti, a trasmettere valori che spesso la nuova generazione ignora. Ed è proprio ai giovani che sembra essere destinato questo racconto e il messaggio che porta con sé: il lettore si può immedesimare e trarre insegnamento su quelle che sono le cose che davvero contano, giunti a una certa età.

I giovani sono cosi, non devi mai tentare di capirli. Devi interpretarli.

A photo posted by Leggere a Colori (@leggereacolori) on Jan 16, 2016 at 7:55am PST

Approfondimento

Coraggio, lealtà e un velo di tristezza e nostalgia: questi sono solo alcune delle sensazioni che trapelano dalla lettura de L’audace colpo dei quattro di Rete Maria che sfuggirono alle Miserabili Monache di Marco Marsullo. E soprattutto, la voglia di vivere intensamente ogni istante, proprio come se fosse l’ultimo.

I personaggi sono sicuramente vari, ed è ciò che rende il romanzo avvincente: capire i diversi punti di vista di vecchietti che all’apparenza potrebbero apparire tutti uguali. È proprio ciò che essi vogliono dimostrare: sono ancora capaci di far innamorare una donna, aiutare valorosamente un amico e soprattutto, soffrire insieme. Una profonda amicizia li lega ed è questa che dà loro la forza di andare avanti, ormai abbandonati da tutti e trattati come se dovessero sopravvivere e non vivere. Sanno che insieme valgono molto di più che da soli ed è forse questo il messaggio più profondo del racconto.

E poi a chi non farebbe sorridere un vecchietto che stende i suoi rivali con colpi di spada e fionda? Allora immergetevi in questa lettura, dalla quale potreste uscire più consapevoli e meno sfacciati, più leali e meno egoisti.

Assaporate ogni istante della vostra vita, non lasciatevi morire.

Giusy Santella




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