Informazioni sul libro
Titolo:Norman Mailer
Pubblicato da:Einaudi
Collana:Stile libero big
Genere:Sport
Formato e pagine:
Social:Goodreads
Disponibile su:
€ in offerta
€ scontato
€ usato
1974 Zaire. George Foreman, 25 anni, giovane, grintoso e, soprattutto, imbattuto, disputa con Muhammad Ali, 32 anni, più anziano e più esperto, il match sul ring di Kinshasa per il titolo dei pesi massimi. Forza e tecnica, due rivali, due modi diversi di intendere la boxe, due personalità e due modi di intendere la vita.
Un solo vincitore.
La sicurezza di entrambi significava guerra.
Norman Mailer racconta gli allenamenti, i preparativi e le interviste che precedono la grande sfida tra George Foreman e Muhammad Ali. Non solo il match quindi, ma anche la cultura africana, lo Zaire con Mobutu al potere e una profonda descrizione, forse a tratti troppo prolissa e tecnica, di episodi legati al mondo della boxe. L’autore mette a confronto due grandi campioni, con stili e modi diversi di intendere lo stesso sport.
Di fatto, il motivo per cui Ali ispirava amore (e relativamente poco rispetto per la sua forza) era che dalla sua personalità si evinceva che non avrebbe fatto del male a un uomo comune. Si sarebbe limitato a stroncarne l’attacco con la minima quantità di movimenti necessaria, per poi passare al successivo. Invece Foreman era minaccioso. Il tipo capaci di perpetrare una carneficina da incubo.
Se il primo si prepara tra i silenzi e la tranquillità confidando nella propria forza fisica, il secondo scherza e provoca i giornalisti, facendosi portavoce delle lotte del popolo africano. Mailer è tra i giornalisti invitati all’evento, e parlando di sé in terza persona ci offre il punto di vista del Norman giornalista e testimone che osserva, vive e narra il match e i giorni che lo precedono. Nelle descrizioni mette a fuoco i vizi e le virtù dei protagonisti e di chi li circonda, ricostruisce l’atmosfera di questo grande momento e le aspettative e le delusioni legate al suo esito.
Approfondimento
Ne La sfida si fondono più livelli di narrazione: due campioni a confronto, due uomini diversi, il loro mondo della boxe e la cultura africana. Il racconto diviene un mezzo per far conoscere e apprezzare questo sport, generalmente e superficialmente conosciuto solo per la violenza e la brutalità, ma ricco di filosofia, tecnica e disciplina che lo avvicinano ad un’arte.
La narrazione, realizzata come un reportage, alterna momenti emozionanti a racconti un po’ confusi o complessi da seguire, forse più facilmente ricostruibili dai veri appassionati, ma che per il lettore medio risultano privi di un filo logico. La lettura diventa pertanto lenta e a tratti faticosa da seguire.
La parte più emozionante e carica di suspence per chi, come me, non ne conosceva la storia, inizia dal capitolo 12 in cui l’attenzione si sposta proprio sul ring del match finale: i due pugili, azioni, reazioni e pensieri.
Pur nella sua frammentarietà ho trovato interessante le descrizioni degli aspetti che ruotano attorno al match: gli allenamenti, i preparativi, il clima e la tensione che precedono un incontro ma troppo dispersivi i riferimenti antropologici del mondo africano…
Più accessibile per i veri appassionati di questo sport o dei protagonisti in particolare, La sfida sicuramente riesce nell’intento di incuriosire il lettore nei confronti di questa sfida, celebrandone i protagonisti da campioni, al di là della dualità di vincitore/vinto e trasmettendo la consapevolezza che “Se mai un pugile era stato in grado di dimostrare che la boxe era un’arte del XX secolo, quello era Ali”.
Alessandra Vallera
About Norman Mailer
Norman Mailer è nato a Long Branch nel 1923 e morto a New York nel 2007. Narratore, giornalista, regista cinematografico, fondatore del «Village Voice», è stato uno dei piú importanti intellettuali e scrittori del secondo novecento. Tra le sue opere piú famose, Il nudo e il morto, Un sogno americano, Le armate della notte e Il castello nella foresta, il suo ultimo, scandaloso romanzo sulla giovinezza di Hitler, pubblicato da Einaudi Stile Libero.