Recensione di Maschi contro Femmine visto in anteprima a Milano

Creato il 29 ottobre 2010 da Sky9085

La sala è quasi al completo (si tratta della anteprima tenutasi a Milano) quando il classico scrosciante applauso accoglie l’ingresso del cast di questa nuova commedia italiana targata Fausto Brizzi (il regista dei due episodi di “Notte prima degli esami” e di “Ex”; autore che il suo angolino, nel panorama della celluloide, se lo è ritagliato. E per bene).

Poche parole di presentazione da parte del produttore Federica Lucisano, alcune battute degli artisti per rallegrare e introdurre al clima della serata, presentazione dei vari protagonisti … e via: le luci si spengono per lasciare spazio all’incipit iniziale firmato Massimo Troisi (“Un uomo e una donna sono le persone meno adatte a sposarsi tra di loro”), alla canzone originale dei titoli di testa (composta per l’occasione da Francesco Baccini, pure lui davanti allo schermo, a fianco degli artisti) e alle varie vicende che si mescolano e si fondono in una pellicola sicuramente non di altissimo spessore, ma altrettanto certamente apprezzabile per quello che di buono è in grado di offrire.

Gradevole nello sviluppo, giusta nel dosaggio tra commedia e dramma, il lavoro di Brizzi, tutto giocato sul tema del conflitto tra uomini e donne, si dipana, come detto, attraverso vari protagonisti e varie storie.

Ci sono Walter e Monica (Fabio De Luigi con Lucia Ocone) in procinto di diventare genitori, con una crisi matrimoniale che bussa alla porta e una pretendente pallavolista (Giorgia Würth) che si insinua tra i due; l’infermiera Chiara (Paola Cortellesi) e il playboy malato di sesso Diego (Alessandro Preziosi) che condividono il pianerottolo di casa, ma sicuramente non l’amicizia; gli amici Marta (Chiara Francini) e Andrea (Nicolas Vaporidis) che abitano il medesimo appartamento e hanno in comune l’interesse per la stessa ragazza (Sarah Felberbaum) in evidente stato di confusione sessuale; la mamma di Andrea, Nicoletta (Carla Signoris) che sta vivendo la crisi di mezza età (“Come si rottama un’auto, così lo si fa anche con la moglie alla soglia dei cinquant’anni”) e che si rivolge ad un chirurgo plastico (ex marito di Nancy Brilli) per il tagliando dei cinquanta (anni, naturalmente) senza rendersi conto che il proprio collega di lavoro Renato (Giuseppe Cederna) la ama da parecchi anni per come è.

Approdando a soluzioni finali già viste altrove, le vicende, divertenti e che sanno toccare, nella maniera giusta, le corde dei sentimenti più profondi con umorismo e naturalezza, si dipanano a base di gag simpatiche, spassose e lontane dalla volgarità (ma vicine, quantomai, alla quotidianità), offrendoci quel quadretto dell’universo maschile dove gli uomini non sanno, non riescono o non vogliono amare le donne della propria vita.

Accanto ad una comparsa sullo schermo, più o meno fulminea, di altrettanti bravi e famosi attori italiani (ci stiamo riferendo a Luciana Littizzetto, Claudio Bisio, Emilio Solfrizzi, Nancy Brilli), la comicità di tutti quanti, nel giocare un ruolo chiave, si risolve in una pellicola di genere, sempre meno volgare di tante altre e che meriterebbe una distribuzione natalizia giusto per metterla in competizione con i banali cinepanettoni di fine anno.

In attesa della seconda parte che uscirà con il titolo di “Femmine contro maschi” il prossimo mese di febbraio (un piccolo assaggio lo abbiamo già nei titoli di coda , dove ritroveremo, accanto ai protagonisti di oggi, anche la nuova azzeccata coppia Ficarra & Picone), non buttiamo al vento l’occasione di una piacevole serata di intrattenimento.

Al vento già ci finisce un’intera collezione di intimo femminile (o forse, in questo caso, è meglio dire “nel profondo degli abissi”). Noi buttiamoci qualche euro, magari anticipando i soldi del biglietto natalizio; forse ne vale davvero la pena per qualcosa di godibile, attraente, divertente e calibrato.

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