Recensione di Nove periodico di Federico Li Calzi

Creato il 14 febbraio 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Voto:
Informazioni sul libro
Titolo:Federico Li Calzi
Pubblicato da:Cerrito
Genere:Narrativa Contemporanea
Formato e pagine:
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Trama:

Mauro, chitarrista di successo, torna alla sua città natale, Canicattì, dopo vent'anni nel corso dei quali ha vissuto a Roma tra una tournée e l'altra, vagando tra le feste senza mai dimenticare la donna dei suoi diciotto anni.



Voce narrante di Nove periodico è Mauro: tutta la vicenda è raccontata in prima persona, senza che questo espediente risulti mai pesante o stucchevole.

Federico Li Calzi non lascia particolare spazio alla descrizione analitica dei pensieri del protagonista, si limita a fargli raccontare le sue emozioni, le sue sensazioni e i suoi gesti: da qui riusciamo a capire, passo dopo passo, senza fretta, che tipo di persona sia, come abbia vissuto a Roma e in giro per il mondo nei vent’anni precedenti e perché abbia deciso, alla fine, di tornare a Canicattì.

La narrazione procede con un ritmo irregolare: Li Calzi si focalizza ora sul presente, sul viaggio di Mauro, e un attimo dopo racconta un episodio riguardante il passato, la sua giovinezza in Sicilia, il suo rapporto con l’amico ‘Ntonio, i suoi primi amori e soprattutto Luisa, che sembra essere per il protagonista una sorta di Beatrice, una donna amata e mai dimenticata, che era riuscita a fargli conoscere il vero sé stesso e che forse non avrebbe mai dovuto abbandonare.

Della sua vita a Roma, che immaginiamo piena di brio, di successo, di emozioni, sappiamo invece molto poco, e abbiamo l’impressione di un uomo che si è lasciato vivere, con il pilota automatico inserito, che ha assecondato le proprie ambizioni lasciando però il cuore altrove, ritornando sempre con la mente al passato. Ci sono state donne, feste, una tragedia negli anni trascorsi lontano da Canicattì, ma ne rimane solo una piccola traccia nel racconto, come se Mauro fosse incapace di vivere pienamente lontano dal suo paese, da ‘Ntonio e da Luisa.

Insieme a Mauro, ‘Ntonio è l’unico personaggio vero del romanzo. L’unico con una fisionomia e un carattere ben delineati, sembra essere il contraltare di Mauro, l’amico che lo completa e senza il quale non può vivere.

Leggere Nove Periodico è come attraversare, in punta di piedi, un sogno. Le descrizioni dell’ambiente naturale, della Sicilia del presente e del passato sono condotte con delicatezza e maestria: si ha la sensazione di essere immersi anima e corpo nei ricordi di Mauro e nella natura del suo paese natale, che sono strettamente intrecciati.

Il racconto procede sottotono per tre quarti del libro, quando vira verso il thriller: si parla anche del legame tra Sicilia e mafia, e finalmente la vita di Mauro sembra acquisire uno scopo, quello di vendicare la donna amata, Luisa, che per lui è tanto importante quanto per i lettori è evanescente. Luisa ci sembra sempre un ricordo, una fotografia sbiadita, bagnata dalla pioggia e dalle lacrime.

Anche in quest’ultima parte Federico Li Calzi, che non a caso ha esordito come poeta, non perde la sua consueta delicatezza, e anche dove il racconto si fa drammatico e violento ci sembra di osservare le scene da lontano, come se stessimo sognando.

Nove periodico non è uno di quei libri che ti catturano per la trama, che leggi con ansia per vedere “come va a finire”. È uno di quei libri che assapori lentamente, godendoti ogni singola frase, e il suono della tua lingua.

Approfondimento

Nove Periodico è sostanzialmente il racconto di un viaggio, che tutti prima o poi nella vita compiamo: quello verso casa, verso le nostre origini e il nostro autentico Io. Sull’importanza della tematica del viaggio, e del simbolismo dei personaggi del romanzo si sofferma Nuccio Nola nel saggio Sotto il cielo del Gheppio che si trova nell’appendice critica al romanzo.

L’altro saggio contenuto nell’appendice è Una verità difficile di Enrico Testa, dove sono tracciati collegamenti tra il romanzo di Li Calzi e altri della letteratura di casa nostra: leggendo io avevo individuato solo quello, lampante, con Il Gattopardo, ma ve ne sono altri.

Anche io, come Testa, ritengo che i segni di alcune letture nella scrittura di Li Calzi siano benvenuti, in quest’epoca afflitta da scrittori non-lettori.

Federico Li Calzi

Federico Li Calzi è uno scrittore e poeta italiano. Nato ad Agrigento, vive a Canicattì; si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica nazionale con Poetica Coazione.

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