E devo anche dire che ci riescono decisamente bene: il libro di Morris è ottimo e ha il grande pregio di non solo dare delle informazioni tecniche sulle caratteristiche che riguardano l’improvvisazione e la composizione, ma anche di dare una prospettiva storica sullo stato dell’arte della Free Music, citando e spiegando correttamente anche le diverse “sorgenti musicali” (Unit Structures, Harmolodics, Tri-Axiom Theory e European Free Improvisation) da cui la Free Music attinge e corredando il tutto con 15 interviste a musicisti direttamente impegnati e collegati con questo genere musicale. Attenzione non si tratta di un libro strettamente tecnico, nel senso che non ci sono all’interno consigli specifici o metodologie tecniche da dover seguire per poter suonare Free Music, ma piuttosto un’analisi dettagliata delle caratteristiche stesse della Free Music e delle filosofie che accomunano la comunità di musicisti che si muove in questo ambito musicale. In questo senso trovo si tratti davvero di un ottimo lavoro, impegnativo e coraggioso nello stesso tempo, un libro che non solo conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, le doti e la statura musicale di Morris, ma anche le sue complesse e articolate capacità di analisi e di pensiero musicale. Non per nulla Joe Morris è un chitarrista ….
Recensione di Perpetual Frontier / The Properties of Free Music di Joe Morris, Riti Publishing, 2012
Creato il 27 agosto 2014 da Empedocle70E devo anche dire che ci riescono decisamente bene: il libro di Morris è ottimo e ha il grande pregio di non solo dare delle informazioni tecniche sulle caratteristiche che riguardano l’improvvisazione e la composizione, ma anche di dare una prospettiva storica sullo stato dell’arte della Free Music, citando e spiegando correttamente anche le diverse “sorgenti musicali” (Unit Structures, Harmolodics, Tri-Axiom Theory e European Free Improvisation) da cui la Free Music attinge e corredando il tutto con 15 interviste a musicisti direttamente impegnati e collegati con questo genere musicale. Attenzione non si tratta di un libro strettamente tecnico, nel senso che non ci sono all’interno consigli specifici o metodologie tecniche da dover seguire per poter suonare Free Music, ma piuttosto un’analisi dettagliata delle caratteristiche stesse della Free Music e delle filosofie che accomunano la comunità di musicisti che si muove in questo ambito musicale. In questo senso trovo si tratti davvero di un ottimo lavoro, impegnativo e coraggioso nello stesso tempo, un libro che non solo conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, le doti e la statura musicale di Morris, ma anche le sue complesse e articolate capacità di analisi e di pensiero musicale. Non per nulla Joe Morris è un chitarrista ….
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