TRAMA
In una Londra vittoriana fosca e inquietante, e nel suo magico mondo nascosto, Tessa Gray crede di avere finalmente trovato tranquillità e sicurezza con gli Shadowhunters, i cacciatori di demoni, che proteggono lei e il suo terribile potere dalle mire del perfido Mortmain. Ma con lui e il suo esercito di automi ancora in azione, il Consiglio vuole spodestare Charlotte Fairchild, per affidare il comando a Benedict Lightwood, uomo senza scrupoli e affamato di potere. Nella speranza di salvare Charlotte, Will, Jem e Tessa decidono di svelare i segreti del passato di Mortmain e scoprono sconvolgenti legami fra gli Shadowhunters e la chiave del mistero dell'identità di Tessa.
La ragazza, intrappolata nei sentimenti che prova per Will e Jem, si trova a dover compiere una scelta cruciale quando scopre in che modo gli Shadowhunters abbiano contribuito a fare di lei "un mostro". Sconvolta, Tessa è tentata di schierarsi con il fratello Nate dalla parte di Mortmain. Ma a chi è davvero fedele? E chi ama, nel profondo del suo cuore? Soltanto lei può scegliere se salvare gli Shadowhunters di Londra oppure distruggerli per sempre.LA MIA OPINIONEN.B. Potrebbero essere presenti spoiler sul primo volume della trilogiaNel corso del primo volume della serie (QUI la mia recensione) Tessa ha dovuto affrontare cambiamenti non semplici. Dopo aver scoperto di avere il potere di mutare forma ed essere stata istruita e torturata per settimane al fine di essere data in sposa al Magister, viene salvata da Will e Jem, due cacciatori di demoni.Alla fine del volume precedente abbiamo conosciuto l'identità del Magister, mortmain, l'uomo che ha creato gli automi che hanno attaccato i Cacciatori, che è riuscito a fuggire. Dall'altra parte Nate, il fratello che tessa aveva perso e poi ritrovato, si è rivelato una spia che lavora per il Magister.In questo secondo volume i problemi si presentano sin da subito: dopo gli attacchi degli automi e la fuga di Mortmain, il Consiglio vuole rimuovere Charlotte dal suo ruolo di capo dell'Istituto, ritenendo inadatti sia lei che il marito, Henry, a gestire la situazione. Per questo viene loro dato un ultimatum: due settimane di tempo per trovare il Magister. Oltre che con i nemici esterni però, i Cacciatori dell'Istituto si ritroveranno a fronteggiare anche dei Cacciatori che intendono distruggere l'Istituto dall'interno.Tessa, oltre a dover cercare delle risposte su sé stessa e la sua natura, deve anche fronteggiare i suoi sentimenti, adesso che il suo cuore è sempre più diviso tra Will e Jem.
Questa trilogia ha un punto a suo favore che prescinde dalla trama: l'ambientazione. Amo la Londra vittoriana creata dalla Clare, divisa tra la realtà e l'invenzione della stessa autrice. E' un città grigia, cupa, gotica, imponente e descritta molto bene nel corso del racconto. E' come se l'atmosfera, l'ambiente intero che incontriamo nel corso della storia, fossero percepibili dal lettore. Dopo un primo volume introduttivo, che prende il volo solo nella parte finale, in questo secondo volume entriamo finalmente nel vivo della storia. Sia la trama che i personaggi sono sviluppati molto più che nel primo volume.Dal punto di vista della trama, adesso che conosciamo i presupposti e i personaggi che si muovono nella storia, si iniziano a tracciare percorsi sempre più netti alla ricerca di Mortmain, per scoprire le sue vere intenzioni ed il motivo per cui desidera Tessa ed i suo poteri. Molte delle domande poste alla fine de L'Angelo cominciano a trovare risposta, anche se restano ancora molti gli interrogativi aperti.Per quanto riguarda i personaggi, confermo il mio parere sulle protagoniste dalla Clare. Anche se Tessa mi resta più simpatica di Clary, comunque non riesco a farmela piacere più di tanto, al contrario di Charlotte, che mi piace moltissimo come personaggio femminile.Tessa ha sicuramente dei punti a suo favore, però. E' un personaggio realistico, umanamente parlando. E' una ragazza che nei sentimenti e nei modi rispecchia molto il tempo in cui vive.Per quanto riguarda Will Herondale, sono stata molto felice di scoprire in questo romanzo i motivi di alcuni suoi comportamenti, che nel corso della lettura del primo volume mi erano sembrati inspiegabili. Inoltre seguiamo parte della vicenda seguendo il suo PoV, il che aiuta sicuramente ad immedesimarci nel personaggio, scoprendone molti lati nascosti. Jem Carstairs, che nel primo romanzo era rimasto un po' in secondo piano, distinguendosi però per la sua bontà d'animo ed i suoi modi impeccabili, in questo libro emerge sicuramente di più, rivelandosi il perfetto gentiluomo ed il ragazzo di buon cuore che tutti ci aspettavamo.
Che i triangoli amorosi non mi piacciano l'ho già detto e ripetuto moltissime volte, ma in questo caso, nonostante tutto, nel rapporto tra Will, Tessa e Jem, c'è qualcosa di magnetico, che mi costringe a continuare a leggere per sapere cosa ne sarà di loro. L'indecisione di Tessa in certi passi del libro diventa addirittura insopportabile però, e questo non aiuta.A complicare ovviamente il tutto, c'è il fatto che Will e Jem sono parabatai, uniti per la vita da un legame fraterno, che li porta ad essere l'uno parte dell'altro. L'affetto, l'amicizia profonda che lega questi due personaggi, traspare pagina dopo pagina, e secondo me merita un posto di rilievo rispetto a qualsiasi storia d'amore.La Clare è sicuramente brava a costruire trame complesse, ad intrecciare i fili del destino letterario dei suoi personaggi in schemi complessi, il che rende sicuramente le sue storie ancor più magnetiche. Il Principe è sicuramente un romanzo emozionante, capace di commuovere anche chi ha un cuore di pietra come il mio, avvincente e molto intrigante.Il terzo volume della saga si prospetta molto emozionante e pieno di sorprese, spero di leggerlo il prima possibile.