Recensione di "The Restorer" - Amanda Stevens

Creato il 12 luglio 2013 da Annie_caffeine @annie_caffeine
Cari visitatori della Tana,
alcuni di voi sanno già che aspettavo da tempo di leggere The restorer da un po'.
Tra altre letture, lo avevo iniziato per poi lasciarlo, e ho deciso di riprenderlo solo la scorsa settimana.
Il volume è uscito nel 2012 per Mondadori/Harlequin e il prezzo per la versione rilgata con sovracopertina è di € 9,90.
Il romanzo è il primo della serie Graveyard Queen.


TRAMA
Sono Amelia Gray e restauro cimiteri. Sono condannata a poter vedere i morti, ed è un'esperienza angosciante. Hanno fame di vita. Per questo non li posso guardare, non devo far loro capire che li vedo, o sono perduta. Ultimamente però tutto è diverso. È accaduto qualcosa nel cimitero di Oak Grove, dove sto lavorando, qualcosa che va oltre la semplice violenza, che coinvolge i vivi e i dannati. Ho paura, perché il senso di tutto ciò mi sfugge. Sono sempre più confusa, sopraffatta dalle circostanze e da un mistero che, invece di sciogliersi, pare diventare più fitto e più oscuro. Spero di trovare delle risposte, prima che tutto ciò possa uccidermi.
LA MIA OPINIONESpettri, cimiteri e un serial killer in giro per la città: da quando ho letto la trama di questo romanzo ho saputo che avrei dovuto leggerlo.Amelia Gray è una restauratrice di cimiteri: lavora per giorni restaurando tombe e lapidi per riportarle al loro antico splendore dopo anni di trascuratezza. La passione per i cimiteri le è stata trasmessa dal padre, così come la sua maledizione: Amelia riesce a vedere gli spettri, ma questi non sono affatto innocui. I fantasmi sono capaci di risucchiare l'energia vitale, così come i posseduti, ossia le persone accompagnate dai fantasmi.
Mentre Amanda sta lavorando nel vecchio cimitero di Oak Grove, a Charleston, un cadavere recente viene scoperto nel cimitero, e il detective che sta indagando sul caso John Devlin, la coinvolge nelle indagini.
Devlin è accompagnato dagli spettri della moglie e della figlia, e manda sa che dovrebbe stare lontana da lui, ma è attratta da quest'uomo in modo inevitabile.
Nonostante Amanda conosca le regole che anni prima il padre le ha imposto e che per anni le hanno consentito di vivere tranquilla e lontana dagli spettri, continua a partecipare alle indagini, e senza nemmeno sapere come, si ritrova più vicina a John Devlin di quanto dovrebbe.
Questo romanzo mi è piaciuto.
Anche se non ci sono demoni o fantasmi simpatici e cordiali, ma solo esseri pronti ad attaccare il primo malcapitato per risucchiare la sua energia vitale e i cimiteri non mi abbiano mai fatto molta simpatia (sono grande e vaccinata, ma mi mettono ancora i brividi!) mi sono ritrovata dopo pochissime pagine già coinvolta nelle avventure di Amelia e nelle sue indagini.
L'atmosfera che l'autrice riesce a creare nel corso del racconto si aggrava piano piano, diventando sempre più piena di tensione, che esplode nella parte finale, che tuttavia è un po' troppo veloce.
Quello che sicuramente rende speciale questo romanzo è il punto di vista della protagonista, che svolge una professione singolare e molto interessante e ha un dono altrettanto singolare ma molto pericoloso.
Attraverso gli occhi di Amelia poi conosciamo John Devlin, l'uomo che la attrae così tanto da scheggiare il suo guscio, soprattutto per il fatto che sia posseduto. Amelia è interessata non solo a lui , ma anche alla sua storia e a quella della sua famiglia.
In questo romanzo si fondono il thriller, il paranormal romance e l'horror, in un mix che è riuscito davvero bene, perchè il libro risulta interessante da tutti i punti di vista.
Un primo episodio sicuramente ben riuscito, non vedo l'ora di leggere il seguito!
Il mio voto è quattro riccetti e mezzo!

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