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Recensione di Tutta colpa di New York di Cassandra Rocca

Da Leggere A Colori @leggereacolori

33 Flares 33 Flares × Recensione di Tutta colpa di New York di Cassandra RoccaTutta colpa di New YorkCassandra Rocca
Pubblicato daNewton Compton
Data pubblicazione in Italia:
Formato:
Collana:Anagramma
Genere:Sentimentale
Pagine:
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Il libro su Goodreads
La trama:

Clover O’Brian è una ragazza single, caratterialmente impulsiva e con rapporti familiari complicati. Nella cornice natalizia di New York incontrerà Cade Harrison, divo di Hollywood, che sconvolgerà la sua vita sentimentale.

Bentrovati a tutti i lettori di Leggere a Colori! Oggi parleremo di un libro dal titolo Tutta colpa di New York, una storia in stile commedia romantica, particolarmente adatta ai lettori che vogliono una lettura semplice, d’evasione, al contempo capace di emozionare e far sognare.

Come dicevamo, il personaggio principale della storia è una ragazza di nome Clover O’Brian, di carattere impulsivo, a tratti irriverente. Il genere di persona che definiremmo estremamente schietta e sincera. Vive in una cittadina di New York, dove, sullo sfondo di un clima natalizio, incontrerà una famosa star di Hollywood, Cade Harrison, il quale, dopo una burrascosa vicenda sentimentale che lo vede coinvolto, decide di ritirarsi dai riflettori in cerca di tranquillità. Si rifugia a casa di un amico, proprio dirimpetto alla residenza di Clover. Questo faciliterà il loro incontro e darà il via ad una serie di eventi che accompagneranno il lettore attraverso una storia dal ritmo dinamico e vivace. La situazione che vede Cade Harrison vivere il conflitto tra l’uomo e la celebrità che lo rappresenta è a mio parere uno dei punti d’interesse della storia, perché andrà a creare una serie di equivoci tra i due personaggi, offrendo al lettore diversi spunti di riflessione sulla caratterizzazione psicologica degli stessi.

Sarà proprio il ruolo di attore affermato, infatti, che porterà Cade Harrison ad una serie di incomprensioni con il personaggio di Clover, incerta nel dar fiducia ad un uomo abituato a recitare di professione, fattore questo, che la spingerà a chiedersi quanto ci sia di autentico nei sentimenti che andrà gradualmente a manifestarle. Durante il susseguirsi degli avvenimenti vedremo Cade Harrison faticare non poco per rassicurare la sospettosa Clover sulla bontà del suo amore per lei. Ogni sua azione infatti, sarà un invito implicito per convincerla a spogliarlo della maschera della celebrità per scoprire l’autenticità dell’uomo che si cela dietro la finzione cinematografica. Uno dei punti di forza che lo aiuteranno nell’intento sarà il suo spiccato senso dell’umorismo, al quale la natura diffidente e polemica della ragazza cederà progressivamente il passo. Nel corso della narrazione vedremo come anche gli amici di Clover facciano il tifo per questa relazione nascente, sostenendola in un rapporto che vivrà fasi alterne, il cui esito sarà determinato da decisioni di importanza cruciale che i due giovani dovranno riuscire a prendere.

Un altro punto interessante in Tutta colpa di New York lo riscontriamo nella natura diametralmente opposta che lega i personaggi ai rispettivi vincoli familiari: forti e uniti quelli di lui, divisi e problematici quelli di lei. Situazione che conferirà un buon elemento di contrasto allo sviluppo della narrazione. Nel complesso si tratta di una storia ben scritta, non priva di spunti ironici, da consigliare a chiunque desideri una lettura leggera per trascorrere piacevolmente il proprio tempo.

 

Booktrailer

Alessandro Testa



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