Magazine Cinema

Recensione di War Horse. Spielberg ritorna in grande stile

Creato il 24 giugno 2012 da Sabato83

Recensione di War Horse. Spielberg ritorna in grande stile

War Horse Locandina
RECENSIONE Un film del genere, solo Spielberg poteva girarlo. Tanto buonismo in una guerra, non penso si sia mai visto. Poi se nel mezzo ci mettiamo un cavallo miracoloso, forte e coraggioso. Beh, ecco che ci ritroviamo d’avanti a War Horse, ultimo lavoro del maestro Spielberg. Da uno come me, che adora i cavalli, non ci si può sentir dire altro che è un film favoloso. Beh, come dicevo sopra, forse un po’ troppo carico di buonismo, ma alla fine nel complesso è quello che ci vuole. Storicamente è stato molto curato…non ci sono frottole, come troppo spesso capita in film del genere. Insomma, un film che merita il successo che ha avuto.

TRAMA Joey è un puledro esuberante, cresciuto libero e selvaggio nella campagna inglese. Separato dalla madre e acquistato per trenta ghinee da Ted, un ruvido agricoltore col vizio della birra, è destinato all’aratro e a risollevare le sorti della famiglia Narracott. Addestrato da Albert, il giovane e ostinato figlio di Ted, Joey ne diventa il compagno di avventura inseparabile almeno fino a quando i debiti e la guerra non chiederanno il conto. Venduto dal padre per far fronte all’affitto della fattoria, Joey diventa cavallo di cavalleria al servizio di un giovane capitano inglese, che promette ad Albert di prendersene cura e di riconsegnarlo a conflitto finito. Ma la guerra, cieca e implacabile, falcerà la vita dell’ufficiale e abbandonerà il cavallo a se stesso.
Galoppando da un fronte all’altro e attraversando l’Europa della Grande Guerra, Joey tocca la vita e favorisce la sorte di soldati e civili. Albert intanto, raggiunta la maggiore età, si arruola volontario per la Patria e per quel cavallo mai dimenticato.

NAZIONE Stati Uniti | ANNO 2011 | GENERE Guerra | REGIA Steven Spielberg

Blocco Gli Appunti - Il mio punto di vista su Film, Telefilm, Teatro, Libri, Anime


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :