Recensione di Woody...fuga nella realtà

Creato il 29 maggio 2012 da Tuttosuilibri @irenepecikar

Titolo: Woody…fuga nella realtàAutore: Alfonso La LicataCasa Editrice: Minerva Edizioni BolognaPagg.: 117
Trama
Certo, se uno inizia la vita con un nome improbabile come Woody Grantortino ha il destino segnato. Lui è un uomo qualunque, un uomo senza qualità, un travet che non appare, sempre nei pressi di una fotocopiatrice di un grande e anonimo ufficio. Nessuno si accorge di lui, è un pezzo dello scarno e impersonale arredamento, anzi viene identificato con il macchinario a lui affidato. I colleghi gli commissionanogli incarichi, ma non lo guardano, non lo hanno mai guardato. Woody non reagisce, come noi tutti ci aspetteremmo, mai un moto di orgoglio, e sembra accettare supinamente la vita che gli è stata assegnata, suo malgrado.Da sempre appassionato di cinema, Woody (nomen omen) cerca spesso rifugio in un universo parallelo, sogna di vivere avventure fantastiche e straordinarie trasformandosi in un supereroe che sgomina bande di terroristi in luoghi infestati da bestie feroci per salvare la bella di turno e l’umanità intera. Ma il risveglio è duro, solo una gatta a fargli compagnia e l’attende la giornata di sempre, nell’anonimato più assoluto.Anche se si sente trasparente o invisibile, Woody guarda, osserva con minuzia le persone che incontra, ne fa un attento profilo psicologico sempre sul filo dell’ironia, e descrive, fra il serio e il faceto, una galleria di gustosi personaggi.Un giorno come tanti, nel suo scorrere uguale a tutti quelli che lo hanno preceduto e sostanzialmente uguale a tutti quelli che seguiranno, Woody diventa involontario protagonista di un fatto di cronaca sul cui esito (potenzialmente tragico) egli giocherà un ruolo fondamentale, rivelando insospettabili doti organizzative e umane che altri non oserebbero mettere in atto, per paura o codardia. Sfodera un invidiabile sangue freddo e una calma serafica, ma anche fermezza e tenacia e trova una grande fiducia nei suoi mezzi e in se stesso, quando dovrà cercare una via d’uscita per salvare la sua vita, difendere e proteggere la donna che si troverà inaspettatamente accanto e per la quale proverà i suoi primi (veri) brividi d’amore.
Recensione
Il romanzo d’esordio di Alfonso La Licata, che ha vinto il premio RaiRadio1 Tramate con Noi 2011 e con grande merito, si innesta nello straordinario filone letterario siciliano che non smette mai di sorprendere, per vivacità di linguaggio, argomenti, stile e poetica, confermando una volta di più tutta la sua forza narrativa.Woody è il protagonista nel quale tutti noi ci possiamo riconoscere: nelle piccole manie, nei tentativi di sfuggire ad una realtà lavorativa spesso triste e vuota e povera di stimoli; o quando cerchiamo conforto in un mondo altro che svanisce con il sorgere del sole. Fuga nella realtà è in effetti un riappropriarsi di se stessi, è il riconoscere la forza che abbiamo dentro e che sappiamo esistere a dispetto di tutto e di tutti e farla diventare un’arma infallibile per sconfiggere noia e ripetitività.Un guizzo inaspettato, un’avventura inattesa, una svolta che ci sorprende e ci fa comprendere il nostro valore – lavita che abbiamo sempre sognato è proprio lì, a portata di mano.
Maria Irene Cimmino

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