Recensione | Doctor Who – Christmas Special “Last Christmas”

Creato il 29 dicembre 2014 da Parolepelate

Last Christmas I gave you my heart, but the very next day you gave it away.  This year, to save me from tears, I’ll give it to someone special.≫

Facciamo una breve esegesi del ritornello della celeberrima canzone natalizia degli Wham!; le cose sono due: George Michael e Steven Moffat sono amici (spero per George di no) o qui Dalek ci cova.
Oddio, perdonatemi! Innanzitutto devo e voglio augurare – in ritardo – un buon Natale a tutti! Spero che abbiate trascorso delle buone feste insieme alle vostre famiglie e che non abbiate trovato Moffat sotto l’albero.
Ad ogni modo, dicevo: Last Christmas.
“Last Christmas I gave you my heart, but the very next day you gave it away. (Lo scorso Natale ti ho donato il mio cuore, ma il giorno dopo l’hai dato via.)” L’anno scorso Moffat ci aveva distrutti con The Time Of The Doctor – recentemente andato in onda in italiano – rendendo miserabili le nostre feste ed esistenze. Almeno le mie.
“This year, to save me from tears, I’ll give it to someone special. (Quest’anno, per salvarmi dalle lacrime, lo darò a qualcuno di speciale.”) Special, nella mia mente contorta, non sta per Vespa Special, bensì per Christmas Special. Inoltre, quest’anno ci siamo salvati dalle lacrime poiché l’episodio non è stato per niente tragico.
Questa canzone potrà anche non aver niente a che fare con ciò di cui andremo a parlare, ma a me piace pensare che il titolo abbia anche un secondo fine (o quarto, quinto: con Moffat non si sa mai).

Insomma, Moffat: I see what you did here.

Last Christmas, quindi, è il titolo dello speciale di Natale di quest’anno.
Quando l’ho visto, sono rimasta sbalordita. Non è morto (quasi) nessuno ed… Oh mio Dio. E’ stato, probabilmente, lo speciale di Natale più allegro nella storia di Doctor Who. Ormai avevo fatto l’abbonamento ai Natali tra i singhiozzi, eppure quest’anno è stato meno moffatiano del solito.
Certo, non sono mancati i rimandi ad, appunto, l’ultimo Christmas Special, nel quale Eleven era dapprima invecchiato e poi ci aveva lasciati. *sighs*
Moffat ci ha voluto bene e stavolta ci ha graziati, evidentemente ha seguito i nostri consigli.

Il ritorno di Clara era già annunciato; non dai media, ma dal palese modo in cui lei ed il Dottore si erano salutati. Il promo, comunque, e ne aveva data la conferma. Sì Moffat, ti sto dicendo che non lo accetto come regalo di Natale, muoviti piuttosto con la quarta stagione di Sherlock.
Lei, il Dottore e Babbo Natale (o dovrei chiamarlo Santa Claus?) -magistralmente interpretato da Nick Frost, volano col TARDIS o con la slitta al Polo Nord. Qui, in una base, degli scienziati stanno curando dei colleghi che sono stati attaccati da dei Dream Crabs, alieni che mangiano il cervello delle vittime inducendole in un dolce sonno, nel quale sognano piacevolmente. Queste si palesano solo se pensi a loro.

Anche io, Clara. Anch’io.

Clara ed il Dottore si dicono la verità: Danny è morto e sepolto, crepato (Eleven approves), caput e Gallifrey è ancora perduta. Invece di condividere la gioia, i due si separano e Clara, inevitabilmente, è in pericolo. E’ attaccata da un granchiaccio che le fa sognare un Natale con Danny Pink.
Con Danny Pink!
Il mio sarebbe stato con Benedict Cumberbatch, piuttosto, ma ognuno ha i suoi gusti.
Il Dottore entra nel sogno di Clara per convincerla che quel mondo non è reale affinché possa svegliarsi e, grazie anche all’incitamento di Danny, la companion si salva.

Ma non è finita: il Dottore capisce che anche la loro presunta realtà è, a sua volta, un sogno e lo è stata fin da quando sono arrivati alla base. Grazie ad un apposito test di controllo, la sua teoria è confermata (non avrebbe potuto essere altrimenti, I would say). Tutti si svegliano, ma la realtà sembra sempre più onirica: gli scienziati (poi scienziatE, Moffat non poteva mica essere clemente proprio con tutti!), Clara ed il Dottore provengono da tempi e luoghi diversi e stanno condividendo lo stesso sogno. Perché non ci hanno infilato anche me?

Babbo Natale porta via tutti con la sua slitta, che in quattro e quattr’otto fluttua nel cielo di Londra. Sì, è decisamente un sogno. Piano piano, le scienziate si svegliano e si rivelano due normalissime commesse che si erano addormentate.
Ho molto apprezzato il personaggio di Shona, non mi dispiacerebbe ritrovarla in qualche episodio.

E’ un Signore del Tempo e gioisce come un bambino perché sta guidando una slitta. Immaginate se fosse stata un unicorno!

Anche il Dottore si sveglia, ma Clara decide di restare un altro po’ con Santa. Niente di anomalo: è di fuori come le slitte i balconi, as usual. Conseguentemente, il Dottore corre a salvarla e la ritrova vecchia decrepita.
Gli anni passano, ma agli attori invecchiati, le voci, rimangono sempre inalterate. E vabbè, lo chiederò nella mia letterina per il prossimo Natale!
Clara racconta al Dottore che ha viaggiato molto e non si è sposata. Lui rimpiange di non essere tornato da lei prima e gli accenni di qualcosa che è molto più che affetto iniziano a mostrarsi.
Come ho scritto all’inzio, quest’episodio pullula di paralleli, dolorosi ed infimi, perciò ribattezzo la sigla FF: FESTIVE FEELINGS.
Moff sta gettando le basi per la nona stagione o vuol solo che io urli come una forsennata spaventando tutti i miei parenti?

  

Babbo Natale (che propongo come companion del Dottore, in un futuro relativamente lontano;) fa comprendere al Dottore che sta ancora sognando. Il Dottore si sveglia, per la settordicesima volta, e si precipita da Clara, che è giovane e quasi viva e vegeta. Lei non tira le cuoia, come i cinici speravano, ed è salva, stavolta per davvero. Il Dottore la implora di tornare a viaggiare con lui e lei, senza neanche pensarci, accetta (e vorrei vedere). Se quella fosse stata una proposta di matrimonio, avrebbe di gran lunga superato quella di Mr Darcy in Orgoglio e Pregiudizio.
I due partono per chissà dove ed io ritorno a giocare a tombola.

Quest’anno è proprio vero: Buon Natale! Possiamo sorridere agli auguri dei nostri parenti, senza pensare “Buone feste un par di Dalek!”.
Ho personalmente gradito molto questo Speciale, il quale mi ha lasciato un po’ i medesimi sentimenti che si provano guardando i film natalizi. Ovviamente, lo stile narrativo ha seguito l’aura cupa dell’ottava stagione, dando delle accezioni sofisticate alla trama. Moffat doveva pur trovare un modo per non farci guardare Una poltrona per due come tutti gli anni, piuttosto che i programmi offerti  dalla BBC. E ce l’ha fatta, ha creato un film di Natale (sebbene non sia questo il caso) di classe. Niente Cinepanettoni, ma nemmeno tragedie festive da far invidia a Sofocle.
Cercando e trovando questo compromesso, sono state scopiazzate idee già esistenti ed elaborate (vedi Inception od Alien; a quest’ultima, almeno, ha avuto la decenza di fare un piccolo riferimento). Poi non si sa mai, magari Steven ha scritto la sceneggiatura ispirandosi ad un suo sogno (pun intended).

Le mine esplodi-feels non sono andate a rompere quest’equilibrio Natale/… Direi, Doctor Who ed, anzi, sono stati proprio il puntale sull’albero. Doctor Who non è una serie tv fatta per le ship, ma una volta che ci sono… che dobbiamo fare? Non so a che scopo siano stati inserite tutte le interazioni amorose (non potete negare che fossero tali) tra Clara ed il Dottore ma, a questo punto, mi chiedo: dove vuol arrivare il nostro caro amico Moff? Perché è stato creato il personaggio di Danny, che in questa puntata ha visto sancita la sua fine? Per farlo soffrire come un cane e morire o per far capire ai due sopracitati che erano impossibilmente destinati a stare insieme? E palesemente non sarà una relazione longeva.
Inoltre, perdonatemi, ma sbaglio o il Dottore si è risvegliato in un vulcano which is to say a Pompei?
Aspettiamo la nona stagione, non c’è altro da fare (anche se mandare delle lettere minatorie a Moffat sarebbe una scelta contemplata).

Auguro a tutti di trascorrere delle felici feste (per quel che ne rimane) e vi ringrazio per aver letto fin qui. 

Si ringraziano le seguenti pagine: The Day Of The Doctor. Whovians “ita”  | Doctor Who: the last Time Lord |  Serie Tv, che passione ღ | Beyond the Good and the Evil | • Telefilm Dependence • | Torchwho, Doctor Who & Torchwood Planet | Serial Lovers – Telefilm Page |Just A Mad Man With A Blue Phone Box. | ღ Doomsday ღ |*Waiting for a blue box-Aspettando una cabina blu* | Gli attori britannici hanno rovinato la mia vita |Doctor Who non è un telefilm, Doctor Who è uno stile di vita | Karen Gillan Italia » Ginger is better | ∞Bowties are brilliant∞ |: Tv, Cinema, Musica & Libri | Diario di una fangirl. | TelefilmSeries.Com |Telefilm. ϟ | Torchwho, Doctor Who & Torchwood Planet | Doctor Who Italia Fans PageFangirling |Just see me.| Sei un whovian se | Doctor, don’t go. ϟ | »Doctor Who is better.| • Clara Oswald » Jenna Louise Coleman. ϟ | Doctor Who Italian Home | Doctor Who pagina italiana | Io sono il Dottore! “Doctor Who” | La dura vita di una fangirl | Serie Tv e film time | My wonderland of Series & Movie | - Telefilm obsession: the planet of happiness - | Cinema.it | 365 Giorni di Telefilm | Talk About Telefilm

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