Recensione doppia: "IN PARADISO" e "ULTIMA FERMATA IN PARADISO" di Antonella Aigle.

Creato il 04 dicembre 2014 da Blog

Genere: Erotico
Editore: Damster
Collana: Eroxè, dove l'eros si fa parola...
Pagine:
Prezzo: ebook: 3,99 cartaceo: 11,90
Uscita: 4 Novembre 2013

Sinossi:Francesca sale sul primo treno dalla stazione di Bologna per raggiungere la sua migliore amica Giorgia, responsabile della reception di un lussuoso hotel sulla costa abruzzese.
A tre giorni dall’arrivo di un misterioso visitatore, la signora Anna, responsabile della suite Alberty, ha avuto un infortunio e Giorgia implora la sua amica di darle una mano.
Francesca non sa dire di no ed è catapultata nei preparativi per l’arrivo dell’americano.
Dopo due giorni, in cui entra e esce dalla suite senza mai incontrarlo, Francesca si comporta come se fosse sola: zampetta come un uccellino in giro, canticchia a voce alta, mima un assolo di chitarra con le cuffiette alle orecchie.
L’americano la scruta dai monitor interni ed è incuriosito da questa ragazza acqua e sapone, lui abituato a donne con piercing e tatuaggi in luoghi improbabili, tette finte, tacchi vertiginosi.
Lui è il più famoso, il più conosciuto attore di film pornografici americano, il grande Big J, che purtroppo durante le riprese dell’ultimo film è dovuto fuggire dal set e rintanarsi in camerino, senza nessuna possibilità di tornare a girare.
E nonostante il suo manager Nick ce la stia mettendo tutta a contenere la situazione, cominciano a girare voci di problemi erettili del grande Big J: inaudito, inammissibile.
Da qui ha inizio la storia di Francesca e Gerald. Una storia all'inizio grottesca, poi divertente e infine terribilmente romantica.
Amore, passione, sesso, sullo sfondo del "Paradiso", il luogo magico che fa da sfondo alla storia, tra le vigne e le colline di un Abruzzo incantato.

La serie è così composta:
1 In Paradiso
1.5 Ultima fermata in paradiso - Spin off 

Scheda sul forum! 

L'autrice:
Antonella Aigle, al secolo Antonella Ricci è un’autrice truentina, che vive da sempre a Martinsicuro, ridente paesino sulla costa Abruzzese, con suo marito e un figlio di quasi quindici anni.
Aigle in onore dell’"aigle noir" di Barbara, autrice francese conosciuta grazie ad un formidabile professore.
Durante la stagione in hotel le viene un’idea, di quelle strambe a cui spesso e volentieri non si da seguito. Invece, il pomeriggio stesso mette giù il primo rigo e nel giro di una settimana scrive i primi sei capitoli, di getto e con grande emozione.
RECENSIONE A CURA DI ANITA BLAKE:Ci sono i libri brutti, che ti lasciano insoddisfatta e delusa; quelli mediocri, dai quali ti aspetti molto ma che finiscono per non soddisfare le tue aspettative; infine ci sono libri bellissimi che, pur essendo figli di esordienti o non essendo formalmente perfetti, ti colpiscono nel profondo per il loro contenuto. Sono i libri scritti col cuore che raccontano, rigo dopo rigo, di un’autrice o autore che ama quello che fa e che crede in quello che scrive.La chicca che voglio consigliarvi in questo momento è “In Paradiso” di Antonella Aigle, giovane esordiente che si cimenta con il genere letterario del momento: l’erotico.Un altro? Direte voi. Sì, ma questo è speciale.Il libro narra la storia tra Francesca, giovane donna, bella e volitiva, dal passato difficile a causa di problemi familiari, e Gerard, meglio noto come Big J.La novità sta nel fatto che il nostro dio greco è un pornodivo in “decadenza”, protagonista insolito per un erotico perché si pensa che questo genere di personaggio non abbia nulla da offrire al pubblico.Antonella riesce invece e fare emergere l’uomo Gerard e non Big J, l’attore.Procediamo con ordine.Francesca si trova in Abruzzo per aiutare la sua migliore amica con un cliente speciale, un americano che alloggerà in una suite privata e necessiterà di continue attenzioni.Quando Gerard vede Francesca perde la testa nel vero senso della parola, e così, grazie a una serie di espedienti, la fa innamorare di lui. Ma cosa succederà quando Gerard tornerà a vestire, o meglio svestire, i panni di Big J e Francesca partirà per il suo lavoro a Malibù?Succederà che è l’amore, come spesso accade, a vincere, anche se a un certo punto non ne ero per niente convinta.I protagonisti di questa storia sono tre: Francesca, Gerard e i ricordi.Cresciuta con la nonna da quando ha perso la madre, Francesca affronta la vita con meno forza di quanto vorrebbe. Si sente sola e sperduta. L’autrice dipinge, però, una donna coraggiosa che affronta la sofferenza lottando con le unghie e con i denti. Non è una che si fa seghe mentali, non perde tempo nel pensare, si fida del suo istinto e del suo cuore. Ed è proprio questa purezza di cuore a far emergere il vero Gerard.Il pornodivo americano, oltre che bello da far cadere la mascella, si dimostra un uomo serio e complesso. Si apre completamente a Francesca, raccontandole la sua vita. Spera di farla scappare, perché il tempo a loro disposizione è breve, ma fallisce ricambiandola completamente quando Francesca non cede e si dona a lui con tutta se stessa. Gerard è quindi un vero uomo, non solo un macho e nutre un folle amore per lei. Ogni atteggiamento, ogni parola che esce dalla penna di Antonella Aigle rispecchia l’amore e il rispetto che l’americano prova per la bella italiana.Tuttavia sono i ricordi i veri protagonisti della storia. I ricordi di Francesca con nonna Elsa, quelli di Gerard al vigneto “In Paradiso”, quelli che accompagnano la loro storia.Il rapporto che Gerard ha con quel gruppo di amici che definisce famiglia, è intenso, vero. È come se l’autrice parlasse della sua vita, di una nonna perduta che la adorava, di una famiglia unita che mette sentimenti e comprensione davanti a tutto, senza giudicare.Questo è l’aspetto che mi ha maggiormente emozionata della storia. Quella tra Francesca e Gerard è una bellissima storia di sesso che si trasforma in amore, ma immaginare nonna Sara cucinare con Francesca, mi ha riportata indietro di qualche anno e mi ha fatto pensare al bellissimo rapporto che mi lega a mia nonna. Nonostante sia ancora con me, mi sono emozionata e ho pianto come se anche io, come Francesca, avessi perso tutto e cercassi conforto.Lo stile dell’autrice, seppur leggermente imperfetto, è scorrevole, allegro e coinvolgente. La sensibilità di Antonella si trasmette con ogni parola. Questo fa dimenticare le imperfezioni e lascia il cuore libero di volare.Le numerosissime scene di sesso sono descritte magistralmente senza mai  scadere nella volgarità. Sono il mezzo attraverso cui l’amore nasce e si sviluppa.Consiglio di leggere questa storia alle amanti dell’erotico ma anche alle appassionate delle storie ricche di sentimenti.Con cinque stelline su cinque, spero che il mio grazie all’autrice arrivi forte e chiaro!




Genere: Erotico
Editore: Damster
Collana: Eroxè, dove l'eros si fa parola...
Pagine:
Prezzo: ebook: 4,99 cartaceo: 11,90
Uscita: 22 maggio

Sinossi:Adele arriva alla vigna l’ultimo giorno di settembre, portata da una pioggerellina battente, ha visto uno scorcio del Paradiso e ha bussato all’abitazione del custode: gli abiti logori, le scarpe lise, lo zaino fradicio con le sue poche cose dentro. È stanca e affamata, vuole solo elemosinare qualcosa, ma Giovanni, il figlio del custode, che apre la porta, dopo averla fissata con i suoi occhi blu, colore del cielo prima di una tempesta, e aver visto i suoi occhi da cane bastonato, il suo corpo da animale ferito, le risparmia quella preghiera e la invita ad entrare, a sedersi a tavola, dove la famiglia intera è riunita per la cena.
Inizia così una storia forte e appassionata, dove l’amore giovane e acerbo di due ragazzi, si intreccia inesorabile con quello forte e passionale di Carlo e Anita, genitori di Giovanni e di Federico, Gabriele, Rachele.
La storia di un uomo che ha regalato il paradiso alla sua amata moglie e ai suoi quattro figli e di Adele, capitata lì per caso, che riuscirà a sanare uno strappo tragico del passato di questa famiglia, costretta a fare i conti, finalmente, con un segreto, tenuto celato per troppo tempo.
Ancora una volta, il Paradiso, così è chiamata la tenuta agricola dove si svolgono i fatti, fa da sfondo alla storia di questi personaggi dove l’amore e il rispetto, la famiglia, la fatica, la passione e l’erotismo accompagneranno il lettore tra le vigne e le colline di un Abruzzo magico.

La serie è così composta:
1 In Paradiso
1.5 Ultima fermata in paradiso - Spin off - Maggio 2014

Scheda sul forum! 
RECENSIONE A CURA DI ANITA BLAKE: 
“Nelle foto vediamo solo i sorrisi, ma sono i momenti che ci hanno portato da un sorriso all’altro quelli importanti, e poi all’altro ancora e ancora”
Finisce quasi con queste parole “Ultima fermata in Paradiso” di Antonella Aigle, spin off di “In Paradiso”, il suo romanzo d’esordio.I protagonisti non sono gli stessi del primo libro, ma una coppia collaudata e il loro figlio maggiore, alla scoperta e riscoperta dell’amore. Anita e Carlo, i custodi del Paradiso, sono una coppia sposata da molto anni e hanno 4 figli: Giovanni, Gabriele, Federico e Rachele. Il loro amore, nato da un tumultuoso inizio, è forte e saldo, almeno fino a quando il passato non torna a bussare.Il rapporto di Anita e Carlo, rinsaldato soprattutto da una passione sconvolgente, è il classico amore totalizzante.Se “in Paradiso” vi ha sorpresi per la carica erotica, questo spin off vi accenderà i sensi senza lasciarvi scampo se non chiedere di più, sempre di più, fino al finale tenero e commovente.Anche questo rende il libro così unico: saper miscelare l’eros all’amore, alla tenerezza e perfino alla tristezza. Una storia completa sotto ogni punto di vista.Anita è una donna molto forte che ha costruito la sua forza sulla sofferenza. Ha imparato a prendere ciò che le succede come frutto di un disegno superiore, perché tutto accade per un motivo.Carlo, d’altro canto, è l’uomo che tutte vorremmo accanto: è la colla dove rintanarci quando abbiamo paura, è il talamo dove stendersi e abbandonarsi al piacere. È compagno, amico, padre e amante. Forte e deciso, dedica la sua vita alla famiglia e affronta tutte le difficoltà di petto.La vera molla che fa scattare il meccanismo della storia è la giovane Adele, una ventenne in difficoltà che una sera bussa alla porta di Anita e Carlo.Così, le loro anime fragili vengono raccontate, le loro vite, quelle di Adele, Anita e Giovanni, risalgono la china fino a vedere il sole.Adele, come Anita, deve costruire la sua vita sui rottami di un passato triste e devastante. Ha molta strada davanti a sé, ma manifesta forza di volontà e voglia di vivere, e la vicinanza di Anita la aiuta a uscire dal suo guscio.Giovanni, primogenito di Anita e Carlo, si innamora di Adele a prima vista. Anche la sua vita è piena di segreti, di questioni in sospeso che deve metabolizzare, e la vicinanza della ragazza gli è senz'altro d'aiuto, ma la domanda è sempre la stessa:riuscirà l’amore a superare i segreti che ogni protagonista cela?La penna di Antonella ve lo svelerà solo alla fine del libro, ma talmente alle ultime pagine che a un certo punto, ho pensato non ci fosse un lieto fine.In un certo senso non mi sbagliavo, ma la cosa che maggiormente mi ha colpita è stata la crescita di vibrazioni che sono sfociate nel disastro e che si sono dissolte in conclusione lasciando tutti col groppo in gola.Lo stile semplice e pulito dell’autrice permette di gustare ogni parola. Le numerose scene erotiche, nonostante possano apparire un po’ sboccate, non si presentano realmente come volgari. Sono il gioco di una coppia che vive l’eros fino in fondo.Dopo aver letto il primo piccolo capolavoro di Antonella Aigle, non mi aspettavo di innamorarmi di questo ancora di più.Un libro fatto di cose semplici, di valori, d’amore e di famiglia.Tutti gli elementi che hanno costituito “In Paradiso” sono amplificati e portati fino in fondo al cuore.Leggete questa “duologia” e innamoratevene.




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