Prezzo Brossura: € 16,50
Prezzo EBook: Non Ancora Disponibile
Editore: Sonzogno
Titolo Originale: Amity and Sorrow
Traduttore: S. Stramenga
Pagine: 320
Genere: Narrativa Moderna
Sul sedile posteriore dell'auto, due sorelle siedono l'una accanto all'altra, con i polsi legati. La loro mamma, Amaranth, guida ininterrottamente da giorni. È in disperata fuga dal marito, capo poligamo di una setta religiosa dove le donne vivono recluse. Le ragazze, Amity e Sorrow, unite per la pelle, guardano con infinito stupore il mondo esterno, fuori dalla comunità dove sono sempre vissute. Un incidente stradale interromperà la loro corsa in una sperduta pianura dell'Oklahoma. Secondo quale piano Dio le ha fatte schiantare proprio lì? Il soccorso arriva da Bradley, un contadino del luogo la cui moglie se n'è andata, che prende le tre donne con sé nella sua fattoria. Certo, quello strano trio piovuto dal cielo lo mette non poco in imbarazzo, con tutti quei loro bizzarri rituali, quelle stravaganti preghiere, quelle cuffiette d'altri tempi, quella totale ignoranza delle cose più semplici. Tuttavia la curiosità prende il sopravvento e, gradualmente, il rude Bradley e la fragile Amaranth scioglieranno quei lacci che trattengono i loro cuori da un sentimento eccitante quanto inatteso. Sono le due ragazze, però, a subire, nel modo più radicale, l'impatto con il mondo 'là fuori'. Amity è raggiante, intrepida, entusiasta di ogni nuova esperienza - il primo assaggio di patatine fritte, una visita in biblioteca, lo sguardo di un giovanotto, la scoperta del televisore. Sorrow, invece, a disagio per quell'improvvisa libertà, entra in conflitto con ogni novità, ed è determinata a tornare dal padre...
La Madre sta guidando senza sosta da quattro giorni quando il sonno ha la meglio su di lei e la fa uscire di strada: è l'inizio per lei e per le sue figlie di una nuova vita. La setta a cui appartenevano era nascosta nei boschi, lei era la prima di cinquanta moglie: il Padre, unico Dio, ha creato una comunità basata sull'amore e sul rispetto in cui le sue moglie e i suoi bambini condividevano tutto dal cibo al suo amore, senza gelosie e senza litigare. Nel delirio di onnipotenza alla ricerca disperata di creare un'Utopia il Padre ha smarrito la via commettendo un peccato mortale: Amaranth, la Madre, durante un incendio decide così di scappare e di salvare le sue due figlie. "Amity e Sorrow" non è un romanzo semplicistico basato su luoghi comuni: l'analisi che l'autrice fa del mondo delle sette risulta essere molto cruda e veritiera. La narrazione si basa sul racconto di Amity e di Amaranth: la bambina non ha mai conosciuto altro a parte il mondo creato dal Padre e quando si ritrova faccia a faccia con l'esterno rimane spiazzata da quanto le cose siano diverse rispetto alla sua casa. Le regole imposte, non parlare con gli uomini, non entrare nei campi, non entrare nella casa dell'uomo, verrano a poco a poco spezzate per cause di forza maggiore e le catene che le tenevano legate al mondo di prima piano piano si spezzeranno. Amity ha dodici anni e sua sorella Sorrow ne ha quattordici: lei è l'Oracolo che ha previsto l'Armageddon e a casa è venerata quasi quanto il Dio Padre con cui condivide i timori e le speranze del mondo che verrà. L'alienazione di queste due ragazze si contrappone a la visione della madre Amaranth che in gioventù ha conosciuto il mondo esterno e per amore ha scelto la vita poligama della setta. Il lettore si ritroverà quindi nei meandri della mente deviata delle ragazze che non riescono a far fronte alla realtà: nonostante le assurdità imposte e le limitazione la vita che hanno sempre conosciuto non sarà facile staccarsi da essa. Ho trovato interessante l'intera trama ma soprattutto la scelta narrativa dell'autrice di narrare l'intera vicenda attraverso gli occhi di Amity e Sorrow: non solo così facendo è possibile conoscere le limitazione della setta ma è straordinario capire quanto sia potente il lavaggio del cervello all'interno di questi mondi estremi. L'autrice non giudica ma lascia che sia il lettore a trarre le proprie conclusioni: il libero arbitrio, non contemplato nella setta, è invece il fulcro attorno a cui ruota l'intera narrazione. Ottimo romanzo e ottima trama, vivamente consigliato.
Durata della lettura: due giorniFormato consigliato: cartaceoBevanda consigliata: tè alla mentaEtà di lettura consigliata: dai 17 anni
“Una setta...due ragazze ed una Madre in fuga.."
Peggy Riley è originaria di Los Angeles, e vive in Inghilterra nel Kent. Amity e Sorrow è il suo primo romanzo, accolto nel mondo anglosassone come uno dei migliori debutti dell'anno.
Nuovo commenta e vinci che vedrà in regalo una copia del romanzo “Amity e Sorrow” di Peggy Riley. Per le amanti del genere e non, speriamo che questa iniziativa vi piaccia!
Le condizioni per partecipare sono semplici:
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La vincitrice o vincitore verrà annunciata/o nei commenti qui sotto, quindi tenete d'occhio il post e partecipate numerose/i entro il 30 Giugno... buona fortuna!