Domani, 21 settembre, è in uscita su Amazon, il primo romanzo di Alessandra Angelini, La mia musica sei tu.
Questo è il suo romanzo di esordio e per essere un esordio, vi assicuro, è una storia che ti travolge fino alla fine. Quello che mi è piaciuto è il fatto che arrivi all'ultima riga senza che nulla sia scontato. Proprio al centro del racconto accadono cose che rovesciano i legami, le situazioni, i sentimenti, e vai avanti nella lettura perché ad ogni pagina vuoi scoprire quello che accadrà. "Il dopo". E’ proprio quel “dopo” che ti coinvolge e non ti fa abbandonare la lettura, è il “dopo” che rende ad un romanzo il suo successo.Ci racconta di storie familiari e dei rapporti con i genitori, il rapporto tra un padre ed una figlia in continuo contrasto, la dedizione di Isabella, la protagonista, nell’aiutare il prossimo fino a farne una professione, l’innamoramento per una persona che pensi sia sbagliata, ma siccome è l’amore va oltre tutta la razionalità possibile, le amicizie e le persone che scegli come “famiglia”. Tengo a precisare che, anche avendo lavorato alla cover del libro con Alessandra, la mia non è una recensione di parte. Alessandra è al suo primo romanzo, sicuramente qualcuno troverà dei refusi grammaticali, ma quanti ne leggiamo in libri ed autori affermati? Quello che conta in qualsiasi storia è il trasporto, l’immaginazione e l’emozione che ci rende.Auguro ad Alessandra un bellissimo futuro come autrice e adesso vi lascio alla sua intervista, buona lettura!
Francesca: Alessandra, partiamo da te. Chi è Alessandra? Quali sono le cose che ami e quelle che ti fanno arrabbiare?Alessandra: Sono una sognatrice che di giorno lavora come chimico per pagare i conti e la sera si dedica alla sua passione, la scrittura. Leggo sin da quando ero una bambina, qualsiasi libro, basta che riesca a trasmettermi delle emozioni. Amo la musica, non potrei pensare di vivere senza; potrei associare ogni ricordo ad una canzone senza sforzo. Amo la spontaneità e le persone oneste, l’ipocrisia invece non l’ammetto.Francesca: Come ti sei avvicinata alla scrittura e all’idea di questa storia?Alessandra: Ho iniziato quasi per gioco, uno scherzo tra amiche. Quello che non mi aspettavo era di non riuscire più a farne a meno. Ho iniziato a scrivere questa storia dopo aver accantonato un altro racconto perché non mi soddisfaceva. La storia di Denis e Isabella mi ronzava per la testa già da un po’. Ho scritto, sperando di riuscire a tradurre in parole l’idea che avevo di loro e dei ragazzi.
Francesca:La musica è l'elemento principale della storia, hai associato nomi di gruppi e canzoni. Come hai lavorato su queste scelte?
Alessandra: La musica è protagonista del libro al pari dei ragazzi, è l’elemento di continuità lungo tutta la lettura. Ho scelto le canzoni e i gruppi citati nel romanzo in base alla tipologia di musica suonata dai Bad Attitude, al background culturale dei ragazzi e ho inserito qualche cammeo in base ai mie gusti personali.
Francesca: Entriamo nella storia. chi sono i personaggi? ci vuoi raccontare qualcosa senza rivelare molto, altrimenti roviniamo la lettura e le sorprese.Alessandra: Isabella è una ragazza che deve ancora trovare la sua strada, dopo essere cresciuta all’ombra di un padre dispotico. Denis è un musicista che sa cosa vuole dalla vita, la musica e la band sono le sue uniche priorità. Quando si conoscono, le loro certezze si sgretolano. La loro non sarà una crescita facile né indolore. In una band che è più che altro una famiglia, la loro storia si intreccia inevitabilmente con quelle di Julien, P.E., Nico e Caterina, gli altri membri della band.Francesca: Nel tuo romanzo non c'è solo musica ma un misto di storie e sentimenti. La coppia, la famiglia, i legami tra gli amici. Hai legato ad una storia problemi che oggi affrontiamo quotidianamente. Sei stata molto brava e chi ti leggerà capirà anche una certa tua sensibilità. Cos'è per te la famiglia e legami che ci uniscono?Alessandra: La famiglia é qualcuno che tiene a te, qualcuno di cui ti puoi fidare e che sai che ci sarà sempre, non importa quanto male o quante stupidaggini potrai commettere. Essere una famiglia significa scegliere qualcuno, non deve necessariamente essere un obbligo derivante da qualche legame di sangue.
Francesca: Il tuo romanzo è solo in formato digitale e si può acquistare su Amazon. Perché questa scelta? Per una forma di auto pubblicazione e costi?Alessandra: Questo è il primo romanzo che decido di far uscire dal mio pc e condividerlo con altri. Non sapendo come sarebbe andata, ho preferito limitare i danni.
Francesca: Cosa ti aspetti da questa tua esperienza? sai che bisogna affrontare recensioni positive e negative.Alessandra: Questa esperienza mi sta già dando la grande opportunità di entrare in contatto con persone, che altrimenti non avrei mai potuto conoscere. Mi auguro di saper trarre dalle critiche che mi verranno mosse lo stimolo per correggere i miei errori e migliorare, dai complimenti la forza per continuare quando l’umore toccherà il minimo.Francesca: Sei già al lavoro con un'altra storia o vuoi prima goderti questa e tutto ciò che ne verrà?Alessandra: Come siamo curiosi! Scherzi a parte sto già lavorando a una nuova storia e annoto idee per un’altra. Dopo aver messo la parola fine all’editing di La mia musica sei tu mi sono presa una breve pausa per concentrarmi di nuovo sulla mia vita, ma non poteva essere troppo lunga perché scrivere è parte di me.
Francesca: Voglio lasciarti con un augurio speciale e dirti che sono sicura che uscirà anche il cartaceo. Che mi rispondi?
Alessandra: Incrocio le dita. Quando inizio una nuova lettura mi auguro sempre che il libro riesca a trasmettermi qualche emozione, ecco, mi auguro che la storia di Denis, Isabella e dei Bad Attitude riesca in questo obiettivo.Il link della pagina ufficiale su Facebook.