Autore: Miki MonticelliEditore: Piemme FreewayPagine: 568Prezzo: 19,00
TRAMA:
Nello stesso istante, a migliaia di chilometri di distanza, tre ragazzi entrano in possesso della Scacchiera Nera. Il Guerriero, l'Arciere e il Ladro Nero sono le sole pedine rimaste in gioco e sembrano invitarli a fare la prima mossa... Ryan, il Guerriero del Fuoco, Morten, l'Arciere d'Acqua e Milla, il Ladro Nero, si sono trovati loro malgrado a interpretare ruoli che non gli appartenevano nello spietato mondo della Scacchiera Nera. Ora, due nuove pedine comparse da poco potrebbero dimostrarsi decisive per stabilire le sorti della secolare Guerra contro l'Ingannatore. Ma la sua ultima mossa sembra aver capovolto ogni cosa, portando tra le file dei suoi Luogotenenti un nuovo, insospettabile alleato: Guerriero del Fuoco. Ryan tradirà i suoi amici o intende battere il Maestro degli Inganni al suo stesso gioco?RECENSIONE E INTERVISTA
Quale sarà la prossima mossa?
Passiamo adesso all'intervista!
Hai intenzione di proporre un sequel della saga?Non credo ci sarà un sequel della Scacchiera, d'altronde visto come finisce direi che la storia ha trovato la sua giusta conclusione... insomma, mi piace pensare di poter lasciar riposare i ragazzi, dopo tutto quello che hanno passato!L’ idea della scacchiera non è scontata...come è nata?Gli scacchi sono un gioco straordinariamente affascinante, strategia allo stato puro, ma l'idea è nata la prima volta semplicemente alla vista di una scacchiera molto antica su un libro di storia...Avevi in mente sin dall'inizio il personaggio che avrebbe preso il ruolo del cattivo nell'ultimo libro?
L'Ingannatore c'era sin dall'inizio. Era una pedina fondamentale e lo era sempre stata nell'economia del gioco. Siccome era temuto dai tempi antichi sulle Terre della Scacchiera... era ovvio che avesse un ruolo principale nello scontro finale. Il punto era riuscire a rendere la sua pedina 'ingannevolmente sorprendente' e sufficientemente capace di trame e intrighi complessi. In definitiva il personaggio c'era, nella sua veste d'Ingannatore, ed era già comparso alla fine del primo libro anche se con un aspetto completamente diverso; per lui infatti non aveva importanza il volto che assumeva e l'essere umano con cui condivideva la sorte era solo uno strumento. Insomma, sapevo cosa doveva fare ma ha preso la sua forma definitiva nella stesura appena è comparso sulla Scacchiera. Mi viene da pensare comunque che qualunque aspetto lui avesse avuto avrebbe trovato il modo di volgerlo a suo favore.Se si dovesse rivedere in uno dei personaggi in chi si rivedrebbe? Entrando nella scacchiera di quale spirito errante vorrebbe prendere il ruolo?
Non mi sento particolarmente somigliante a nessuno dei personaggi, anche se in un libro c'è sempre qualcosa dell'autore e se la Scacchiera si fosse presa me, e mi avesse assegnato un ruolo nella storia non so davvero come sarei capitata visto che è la Scacchiera che ti sceglie e non tu che scegli il tuo ruolo... probabilmente ne sarei stata davvero sorpresa!Avevi inserito altri personaggi che poi hai dovuto tagliare?
Direi che al massimo nel corso di tutta la storia avevo cercato di approfondire di più alcuni dei personaggi già inseriti, che erano già tanti e che dovevo riprendere poi nell'ultimo volume... ma è normale che ci siano dei tagli nella lavorazione di un libro.Progetti futuri?
Ho sempre molti nuovi progetti. In particolare, in ambito YA, abbiamo parlato con l'editore di uno (ancora una volta fantasy ma di tipo un po' diverso) a cui tengo moltissimo e che racconta la storia di un 'assedio impossibile'! Incrocio le dita! Nel frattempo, per ragazzi, uscirà a giorni la conclusione della serie di Cornelia... il Fuoco del Drago.