RECENSIONE: "Enchanted" di Heather Dixon

Creato il 29 novembre 2012 da Dulina
Buonasera miei cari! ^^
Che giornatina oggi!!Stamattina tragedia di mia mamma perchè sono rimasta a casa dall'università per lo sciopero (manco le avessi detto "Vado a vivere sotto i ponti!") e oggi pomeriggio altre tragedie per questioni che non vi sto nemmeno a raccontare.
Tornando a noi, mi sono accorta che è davveto taaanto che non pubblico qualche recensione, e visto che ne ho qualcuna pronta, forse è il caso che mi dia da fare.
E così oggi riesco finalmente a pubblicare la recensione di un libriccino che ho letto poco tempo fa, che dalle dimensioni sembrava breve, ma che si è rivelato invece pieno di avvenimenti.
Ecco a voi
"Enchanted"scritto daHeather Dixon
In realtà il libro è la rivisitazione di una fiaba dei fratelli Grimm, "Le dodici principesse", e fortunatamente è un libro autoconclusivo. Ma procediamo con la presentazione della trama. 

"Nel magico mondo di Eathesbury, Azalea è la maggiore di dodici sorelle e l'erede al trono. Quando la madre muore, le ragazze scoprono un passaggio segreto che porta, attraverso un bosco d'argento, a un grande salone dove possono dare sfogo alla loro grande passione, il ballo, contravvenendo al lutto strettissimo imposto dalla corte. Conoscono così il misterioso ma affascinante Keeper, che ogni notte intreccia con tutte una danza proibita e che sembra particolarmente attratto da Azalea. Ci vorrà del tempo prima che le sorelle si accorgano delle sue vere intenzioni."
Questa non è stata una recensione facile: ci sono stati momenti in cui mi stavo per addormentare per la lentezza della narrazione, e altri in cui le pagine scorrevano che era un piacere.Di sicuro posso dire che è una fiaba, un'ottima fiaba a dire il vero.Come ho detto prima, questo libro si basa sulla fiaba dei fratelli Grimm, che non ho però letto e con cui non posso fare il confronto.

Certo è che questa autrice ha reso appieno l'idea di magia, eternamente presente anche se magari assopita, in attesa di qualcosa che le permetta di risvegliarsi.
Le dodici principesse incarnano il senso di fratellanza, rimanendo sempre unite e dandosi sempre una mano.
La protagonista, Azalea, la sorella più grande, giura sull'argento davanti alla madre morente di prendersi cura delle altre, ed è proprio questo che cerca di fare per tutto il libro.
E' una ragazza un pò ingenua all'inizio, come sono di solito i personaggi delle favole, ma acquista man mano una consapevolezza di sè e di ciò che la magia comporta, fino ad arrivare a risolvere, non senza colpi di fortuna, il guaio magico in cui si è cacciata.

Copertina originale

E' un libro in cui tutto è magico, dal castello al servizio da tè, dai tappeti agli specchi.Una magia che alla fine sembra prendere il sopravvento a causa dei poteri del Custode, vero antagonista della storia.
Anche la danzaè sempre presente in ogni attimo, così importante sia per le principesse che per il Custode stesso.
All'inizio non provavo una grande simpatica per il Re, risultandomi molto, forse troppo, austero e rigido, troppo concentrato sulle convenzioni, che sembra a un certo punto non voler nemmeno bene alle sue figlie.Ma andando avanti con le pagine si rivela una persona molto attenta ai loro bisogni e che aveva solo bisogno di tempo per gestire il suo lutto: è un personaggio molto positivo, generoso e coraggiosoDa notare come non si conosca il suo vero nome, proprio come nelle favole originali. In parte mi è sembrato di leggere i libri della Austen, con intrighi amorosi e fughe romantiche, così che mi sono ritrovata a tifare per le protagoniste e per i rispettivi corteggiatori.
Quando alla fine sembra quasi che non tutto possa finire bene ho sentito come un groppo in gola al pensiero che qualcuna potesse sposarsi con un uomo che non amava, anche se mi sa che sono io he mi faccio troppo coinvolgere. ^^Fortunatamente poi la storia subisce un risvolto inaspettato, e l'entrata in scena di alcuni dei personaggi più romantici e timidi della storia aiuterà la protagonista a risolvere la situazione, fino ad arrivare al lieto epilogo della fiaba.

Heather Dixon, l'autrice

E' stata una lettura che mi ha sorpreso: non è certo un libro veloce da leggere, anche perchè, nonostante le dimensioni, è scritto abbastanza piccolo e anche se sembra di aver letto tantissime pagine, in realtà si è solo finito il capitolo.
Inoltre ho trovato la trama veramente ben costruita: ogni tassello man mano trova il suo posto, gli avvenimenti sono legati uno all'altro in modo molto fluido, non ci sono incongruenze e i personaggi sono uno più bello dell'altro!!
Se lo consiglio? Certo!
VOTO: 8!

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