Ieri ho finito di scrivere questa recensione e quindi eccomi qui a farvela leggere.
Come le mie ultime recensioni, anche questa è molto breve. Sarà che non sono ispirata o che sono continuamente di corsa. Fatto sta che nonostante ci impieghi dei giorni per scriverla (
Il libro di cui vi parlo oggi è uno chick lit dell'autrice italiana Michela Belli. Libro edito dalla Narcissus e che potrete acquistare ad un prezzo molto conveniente.
EVA E L'ASSOLUTO
Eva, dolce e scorbutica, fragile e determinata, piena di casini e contraddizioni fino all'inverosimile. La sua sconclusionata vita ruota intorno ad una serie di certezze assolute: un grande amore impossibile, la sfida di una amicizia viscerale con un uomo, che prova come sia possibile essere amici nonostante il sesso, una sorella sempre più perfetta di lei, un padre totalmente insoddisfatto di sua figlia, un lavoro che sembra scelto per accrescere la sua depressione, una passione sfrenata ma non corrisposta per la letteratura, la grande ambizione o piuttosto il desiderio legittimo di realizzare se stessa e i suoi sogni.Dove acquistare il libro? Potete acquistare sia il cartaceo, sia l'ebook su diversi store online.
Insomma il mondo regolarmente incasinato di una ragazza di oggi.
Tranne scoprire che niente è come sembra: la vita non è fatta di bianchi o neri, né di situazioni o sentimenti immutabili. Al contrario, tutto è un continuo divenire e lei dovrà confrontarsi con delusioni e sorprese, con prove di forza e prese di coscienza delle proprie debolezze mentre procede nella ricerca della sua strada.
L'unica, assoluta certezza è che non ci sono certezze! Non può sapere cosa le riserva il futuro, può solo andargli incontro con la consapevolezza di aver seguito il suo cuore.
"Perché accontentarsi? Perché mai, dovrei già smettere di pretendere il massimo alla mia età? Perché devo fingere di non voler toccare l’assoluto in ogni aspetto della mia vita? Sì,l’assoluto, quel punto così alto da diventare un abisso.
Quel momento in cui capisci che la sinfonia è lì, completa."
VOTO:
Qualcuno di voi lo ha letto? Che ne pensate?