Recensione "Fiabe immortali" di Paolo Barbieri

Creato il 21 ottobre 2014 da Franci
    Titolo: "Fiabe immortali"Autore illustrazioni: Paolo BarbieriCasa editrice: MondadoriCollana: ChrysalidePagine: 104Prezzo: 22.00TRAMAC'era una volta, in un paese lontano... È l'incipit che accomuna i testi più celebri della tradizione fiabistica, storie immortali che da sempre nutrono la fantasia di lettori di ogni età.
Paolo Barbieri reinterpreta le favole e le fiabe più belle, attingendo alle versioni integrali dei testi. Tratti ardenti, atmosfere cupe, vibranti pennellate di luce e suggestioni grafiche di rara potenza ci restituiscono il cuore segreto di queste storie, ed esaltano l'essenza più vera e drammatica dei personaggi. Raperonzolo avvolta nella sfolgorante bellezza dei suoi capelli, Biancaneve, così luminosa che i neri artigli della matrigna la possono appena sfiorare, i sette nani dai volti fieri e rugosi, l'eterea Cenerentola abbracciata al più tenebroso e seducente dei principi. E poi destrieri magici, draghi alati, ambigue sirene e streghe crudeli. Creature fantastiche, ma tutte talmente reali che il loro sguardo diretto e penetrante costringe il lettore a provare emozioni pure e ancestrali.
Con una introduzione firmata dal maestro del fantasy Herbie Brennan.
RECENSIONE
Paolo Barbieri è il pifferaio magico dell'illustrazione, capace di incantare, ipnotizzare e causare dipendenza, perché i suoi disegni e il suo tratto distintivo sono così spettacolari che se ne vorrebbe ammirare altri e poi altri ancora.
Il libro è composto dal fulcro di ogni fiaba che rappresenta una sorta di didascalia ad ogni illustrazione, in modo che il lettore poi possa concentrarsi completamente sui colori, figure e dettagli di ogni tavola.
Come le fiabe che contengono bene e male anche le immagini dell'artista vedono scambiarsi continuamente di posto le due facce della medaglia, passando da figure cupe e maligne a ritratti colorati, teneri e meravigliosi.
Davanti a ogni libro illustrato da Barbieri rimango sempre sbalordita, con una sorta di luccichio negli occhi, perché ogni scelta è perfetta: la cover, la prefazione, il profumo delle pagine e il suo contenuto.
Le tavole da cui sono rimasta maggiormente colpita sono quelle che rappresentano Cappuccetto rosso e il Lupo, per il tratto e per i colori che donano un'aura di vintage; il Brutto Anatroccolo, così delicato e particolare; e la tavola finale della Bella Addormentata per il modo in cui è stata rappresentata Aurora e per i colori usati per i suoi capelli e per le rose che la circondano.
Andersen, Esopo, Grimm e Perrault, fiabe immortali, perché le fiabe verranno (spero) sempre tramandate di generazione in generazione regalando magia, coraggio, fantasia e aiuto a ogni bambino.
L'AUTORE

Paolo Barbieri, nato a Mantova nel 1971, ha frequentato l'Accademia di Arti Applicate a Milano. Collabora con numerose case editrici, per le quali ha illustrato le copertine di scrittori come Wilbur Smith, Michael Crichton, Ursula K. Le Guin, Cornelia Funke, Umberto Eco e Herbie Brennan, ed è autore di tutte le copertine dei libri di Licia Troisi, nonché degli illustrati Creature del Mondo Emerso , Guerre del Mondo Emerso - Guerrieri e Creature, Favole degli dei e L'Inferno di Dante.


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