Finché Zombie non ci separi parla, ovviamente, di zombi ma anche di amore e dei problemi di coppia che però non sembrano poi così gravi se si sta cercando di sopravvivere ad un epidemia.
La storia è narrata in prima persona da Sarah, una donna stressata dal lavoro e dal marito ;) che troverà divertente sfogare la sua frustrazione su dei poveri zombie.
Il libro ha tutte le caratteristiche di una zombie-stories: l'epidemia che non si sa bene come sia scoppiata, la ricerca di provviste e armi, la fuga e la lotta contro i non-morti.
In questo caso le creature si muovono in modo strano ma sono piuttosto veloci, e tra il morso e la zombificazione rimangono in una specie di limbo, ancora con un cervello funzionante ma già con la voglia di mangiarne uno.
Uno dei punti forti del libro è l'ironia con cui viene affrontato il tutto, che rende molto divertente la lettura, inoltre il romanzo è molto scorrevole.
Detto questo, non pensate che, dato il lato giocoso del libro, vengano risparmiate scene cruente, aspettatevi cadaveri, pezzetti di zombi e sangue ovunque. I sottotitoli dei capitoli e i consigli da manuale di auto-aiuto sono assolutamente geniali!!
Leggerò molto volentieri il seguito, Gli Acchiappazombie.
MOLTO