Recensione: Finché zombie non ci separi, di Jesse Petersen
Creato il 26 giugno 2013 da Mik_94
Ciao
a tutti! Inaspettatamente, rieccomi qui, a poca distanza dall'ultimo
post, a parlarvi della mia ultima lettura. Se sono stato così
veloce, è merito di questo romanzo che, carinissimo, si è lasciato
DIVORARE. Ringraziando la gentilissima casa editrice per avermene
inviato una copia, vi auguro una buona lettura e vi mando un abbraccio.
Coraggio, è quasi fatta. Molto probabilmente, dal 2 Luglio sarò un
uomo libero!
Gli
uomini vengono da Marte. Gli zombie dall'inferno...
Titolo:
Finché zombie non ci separi
Autrice:
Jesse Petersen
Editore:
Multiplayer Edizioni
Numero
di pagine: 224
Prezzo:
€ 15,00
Sinossi:
Sarah e David sono una giovane coppia in crisi: l'alchimia che c'era
prima ormai sta svanendo e il loro matrimonio rischia di andare in
fumo. Da qui, la necessità di seguire una terapia di coppia con la
Dr.ssa Kelly. Un bel giorno, proprio mentre sono diretti verso lo
studio della psicoterapeuta, Sarah e David notano delle stranezze: la
superstrada è deserta, la solita guardia di sicurezza al parcheggio
dell'edificio non c'è, e il fatto che la Dr.ssa Kelly stia
strappando a morsi la gola di un altro cliente. La coppia ha scelto
il giorno sbagliato per uscire di casa, perché stanno spuntando
zombie da ogni angolo della strada! Un virus sfuggito ad un
laboratorio universitario ha trasformato Seattle in una zona di
guerra, piena di mostri antropofagi che attaccano le persone. La
situazione peggiora di ora in ora. Dopo aver eliminato la vorace
(ex)psicoterapeuta, i due devono prepararsi a sopravvivere ad un'
Apocalisse zombie. Sarah e David lotteranno per la sopravvivenza ma i
loro problemi di coppia non svaniranno magicamente solo perché
assediati e in pericolo di vita. Riusciranno ad unire le forze,
salvare la pelle e i loro succulenti cervelli senza uccidersi l'uno
con l'altra?
La recensione
Qualcuno
l'ha detto: l'amore è un campo di
battaglia. Be', quel qualcuno aveva
ragione e, probabilmente, in una sfera di cristallo magica,
misteriosamente proiettata sul futuro, aveva visto funesti presagi,
zombie, nubi radioattive e una Seattle di cenere e fiamme. Quel
qualcuno, ancora più probabilmente, conosceva Sarah e David. Una
coppia scoppiata. Avete presente il genere, no? Lei, lavoratrice
instancabile e con sogni grandi. Lui, scanzafatiche legato, in
seconde nozze, con il joystick della sua amata Xbox. L'amore
all'inizio c'era, ma poi è subentrato il resto: lavori saltuari, un
catorcio puzzolente come macchina, un monolocale squallido in un
quartiere ancora più squallido, una crisi che logora le finanze e
gli affetti. Economica, dunque, e sentimentale. L'unica soluzione per
salvare cinque anni di matrimonio: una rinomata
terapista dall'altra parte della città. Il che equivale a consigli
scontati ed inutili, soldi buttati a vanvera, massicci manuali per
mariti e mogli modello, altri litigi ancora. La loro casa, da scrigno
di tenerezze e confidenze, era diventata, già da un pezzo, il campo
di battaglia di quel famoso e saggio detto. Il 10 Agosto 2010 lo è
diventata letteralmente: una fortezza, una barriera, un bunker.
Quando fuori
è scoppiato il finimondo, stare insieme sotto un unico tetto è
diventato la loro salvezza. Gli zombie, come in un film horror, hanno
invaso la città; forse il mondo intero. L'aveva detto la sveglia
Sarah che qualcosa non andava quando, armata di tacco a spillo,
aiutava il suo quasi ex maritino a sfondare il lobo frontale della
sua terapista, la Dottoressa Kelly. Con i suoi prezzi improponibili,
che la terapista fosse una sanguisuga senza scrupoli i due giovani
coniugi già l'avevano capito! Ma mai avrebbero sospettato che quella
bella donna in carriera dalle unghia sempre smaltate, accanto al
pilates e ai massaggi termali, avesse anche l'hobby del cannibalismo.
Lo scoprono quando, entrati nel suo studio, la vedono divorare la più
affiatata delle sue coppie da
salvare. Purtroppo per loro, quello
non è un caso isolato. La passione per la carne umana, d'un tratto,
impazza a Seattle più velocemente di qualsiasi moda. Quella donna in
tailleur è una zombie in un Paese di zombie. Prima che i lifting le
stirassero, insieme alle rughe, anche il buon senso, Madonna non
diceva forse una cosa giusta?
Canticchiate con me, sù: 'cause
we are Living
in an material undead world and I'll
be an material undead girl.
Ok,
forse no. No, non diceva così. Prevedere un'epidemia di morti
viventi era troppo anche per lei, la nonna d'arte di Lady Gaga... Fatto
sta che Sarah, voce narrante del romanzo, è fermamente decisa a non
adattarsi a quel mondo. Lei – anticonformista, ribelle, viva? -
vuole custodire la sua umanità e, sopratutto, vuole ricucire, come
la fedele Penelope, la relazione con il suo incostante David. Mentre
la città marcisce come carne putrefatta e sembra implodere su sé
stessa, i due impareranno a collaborare (Uccidiamo
insieme quella belva della terapista, yeah!),
a scambiarsi gentilezze (David,
mio caro, come spappoli cervelli tu nessuno mai!),
ad amare i loro reciproci difetti (E'
vero che lasci sempre la tavoletta alzata, ma chi mai avrebbe pensato
che mi sarebbe stata utile per schiacciare la testa del nostro vicino
non-morto nel water?!),
ad accettare le loro famiglie (Tua
sorella è una strega odiosa. Probabilmente nemmeno uno zombie le si
avvicinerebbe: andiamo da lei!),
a capire di volersi ancora bene (E'
la seconda volta che mi salvi la vita: ti amo, ti amo!):
perché la morte accende il fuoco della passione, non lo sapevate? La loro scapestrata
fuga per la vita, caratterizzata da spettacolari uccisioni, simpatici
personaggi che vanno e vengono, sette di fanatici religiosi e buoni
sentimenti, è raccontata con leggerezza, ironia, agilità, orrore e
sentimento. Sangue, amore e sfolgoranti sorrisi non mancano
certamente: tutto grazie alla prosa della brava Jesse Petersen che,
pur non firmando il libro dell'anno, intrattiene piacevolmente come
pochi sanno fare. Tragicomica, caliginosamente solare e famelica di
divertimento, è un pericoloso ibrido tra una wedding planner, una
psicoterapeuta e un George A. Romero in gonnella. Primo
di una trilogia mortalmente divertente, Finché zombie non
ci separi è una storia rosa
shocking e cervelli fumanti, rossa come l'amore e come sangue che
zampilla da un morso vorace. Una commedia romantica con Katherine
Heigl e Jennifer Aniston, ma con zombie. Strappa
risate, miti consensi, brandelli di carne. Si salvi chi può!
Il
mio voto: ★★★
Il
mio consiglio musicale: Katy Perry – Hot & Cold
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