Recensione: "Gala Cox. Il mistero dei viaggi nel tempo"

Creato il 17 aprile 2015 da Ilary
Titolo: Gala Cox. Il mistero dei viaggi nel tempo Autore: Raffaella Fenoglio Editore: Fanucci Collana: Narrativa YA Pagine: 496 Prezzo: 14,90 € cartaceo / 4,99 € e-book
Gala Cox Gloucestershire ha quindici anni e frequenta il liceo artistico. Ha un carattere indeciso, un'intelligenza fuori dal comune e la passione per le materie tecniche. E non sta affrontando un bel momento. Ha appena perso la sua migliore amica, Nadia, in un terribile incidente dai risvolti misteriosi e suo padre se n'è andato di casa. Ora vive solo con la mamma, Orietta, medium scostante e autoritaria, e alcuni spiriti vaganti tra i quali l'indiano Matunaaga e la monaca benedettina Ildegarda di Bingen. Gala crede di sapere tutto sull'aldilà, fino a quando non inizia a frugare nello studio del papà alla ricerca di una traccia che le permetta di ritrovarlo. Qui, una scoperta casuale le aprirà le porte di un mondo prima sconosciuto e lei dovrà ricredersi e affrontare una lotta che la renderà una ragazza più forte, molto più di quanto abbia mai potuto immaginare.

RECENSIONE
Continua il mio ritorno di fiamma per i romanzi young adult e questa volta il prescelto è stato uno YA made in Italy, Gala Cox. Il mistero dei viaggi nel tempo di Raffaella Fenoglio; a dirla tutta questo libro mi è stato proposto dall'autrice ma dato che comunque l'avevo già adocchiato e mi incuriosiva ho accettato con piacere di leggerlo e recensirlo. Diciamo che l'autrice mi ha contattata proprio nel momento giusto, in questo periodo in cui ho voglia di letture più leggere e quindi ero nello stato d'animo migliore per apprezzare questo romanzo. Ok. basta con le divagazioni e parliamo del libro. La protagonista di questo romanzo è Gala Cox Gloucestershire, una ragazza di quindici anni che frequenta il liceo artistico anche se ha una passione, ereditata dal padre scienziato, per le materie tecniche e ha una vita decisamente fuori dal comune. Gala, infatti, vive in una villa immensa con la mamma, Orietta, una medium, e due spiriti, quello di Matunaaga, un indiano (nel senso di nativo americano, non indiano dell'India) che la accompagna e la consiglia fin dal giorno della sua nascita, e Ildegarda di Bingen, la famosa monaca benedettina, molto legata alla madre, ma con la quale la giovane, invece, non ha un buon rapporto. Gala non sta attraversando un bel periodo: ha da poco perso la sua migliore amica, Nadia, in un grave incidente e suo padre, a cui è molto legata, se n'è andato di casa da sei mesi e nessuno sa che fine abbia fatto. Gala non di dà pace per la scomparsa del padre, da un lato perché prima di svanire nel nulla hanno avuto una brutta discussione e Gala si sente in colpa, dall'altro perché vuole assolutamente capire il motivo di questa misteriosa sparizione. E per farlo inizia a frugare e indagare nello studio del padre dove scopre che il genitore stava lavorando a uno strano progetto che si rivelerà essere niente meno che una macchina del tempo. Ma questo è solo l'inizio, perché Gala scoprirà tante altre verità inaspettate sulla sua famiglia, su lei stessa e sul mondo che credeva di conoscere bene, rivelazioni che cambieranno la sua vita. Non vado troppo nel dettaglio con la trama di Gala Cox. Il mistero dei viaggi nel tempo perché non voglio spoilerare, ma sappiate che questa che vi ho raccontato è solo la punta dell'iceberg di un romanzo che spazia tra numerosi temi, dal paranormale, al fantasy, ai viaggi nel tempo, al mistery con qualche accenno allo steampunk, e anche qualche caratteristica del romanzo di formazione.
La storia è ricca e ben condotta, l'intreccio articolato e  e si svolge tra il presente in cui vivono Gala e la sua famiglia, e il passato, più precisamente la Londra dell'età vittoriana, quella in cui si ritroverà catapultata la protagonista quando seguirà un usquead, una sorta di spirito che può viaggiare nel tempo. Ecco, io non ho ben compreso tutta la faccenda degli usquead ma, effettivamente, questo aspetto viene spiegato in modo un po' affrettato e, pur avendo riletto alcuni passaggi più volte, sono arrivata alla fine del libro che ancora non avevo capito; questo è un aspetto che, secondo il mio punto di vista, avrebbe meritato maggior approfondimento da parte dell'autrice.
Un po' troppo rapido è, a mio avviso, anche il finale, o meglio la risoluzione di tutta la vicenda; tutta l'azione e le spiegazioni vengono concentrate in pochi capitoli, con il risultato che molte delle rivelazioni vengono buttate lì e non approfondite adeguatamente, ad esempio uno dei misteri che circonda Gala. Alla luce di questo e del finale per certi versi aperto, sembra quasi che Gala Cox. Il mistero dei viaggi nel tempo sia un romanzo introduttivo, il primo di una serie e che tanti misteri o argomenti accennati, saranno poi sviluppati in futuri romanzi. Io me lo auguro, anche perchè al dì la di queste piccole pecche, a me questo romanzo è piaciuto parecchio, si è rivelata una lettura molto appassionante e coinvolgente e, nonostante sia un bel mattoncino, l'ho letto in pochi giorni proprio perché la storia e i personaggi mi hanno davvero conquistata e divertita.  Per quanto riguarda i personaggi, devo dire che l'autrice ha fatto un ottimo lavoro con tutti, sia i principali che i secondari, è riuscita a essere originale e interessante nella loro caratterizzazione, dando vita a protagonisti che attraggono e incuriosiscono il lettore.  Gala è proprio un bel personaggio, di quelli che ispirano immediata simpatia: non è la tipica ragazza di quindici anni, o meglio, da un lato è un'adolescente che come tutti i suoi coetanei non ama la scuola, ha paura del giudizio degli altri e di sentirsi esclusa, ha i mille dubbi e le insicurezze che appartengono a quell'età difficile che è l'adolescenza; dall'altro lato, però, Gala è una protagonista decisamente sui generis e non proprio la classica quindicenne che ci aspetteremmo di trovare in uno young adult: ha una passione per la scienza e la meccanica, adora costruire strani marchingegni, nella sua stanza ha un formicaio e non fa una piega quando uno spirito, evocato dalla madre medium, vaga nei corridoi della sua villa. Non si può certo dire che Gala non sia un personaggio fuori dagli schemi, ma non è l'unica del romanzo. Un altro personaggio a dir poco stravagante - e che mi ha divertita moltissimo - è l'unico amico di Gala, Dennis, un ragazzo esuberante, logorroico, con una sfrenata passione per il teatro e un gusto discutibile nell'abbigliamento e che, al di là di questo suo carattere bizzarro, si rivela un ottimo amico per Gala alla quale è molto affezionato e che è sempre pronto a sostenere ed aiutare.
Il mio personaggio preferito, comunque, è Matunaaga, il saggio indiano sempre pronto a sostenere Gala, un amico fedele, o come lo chiama lei la sua "super-tata", che le sta sempre accanto e la consiglia nei momenti difficili e la sprona perchè Gala dia il meglio di sé; bellissimo personaggio, l'ho adorato... piacerebbe anche a me avere un consigliere come lui! ;) Lo stile di scrittura è particolare e, all'inizio, mi ha un po' frastornata perchè non sono abituata a leggere romanzi scritti così: è fatto di frasi molto brevi, un ritmo spezzato, non è una scrittura fluida, però il testo che ne risulta riesce a essere comunque molto scorrevole e di piacevole lettura. Certo, è uno stile che non a tutti può piacere e ci si deve un po' abituare. Tirando le somme, Gala Cox. Il mistero dei viaggi nel tempo è davvero un bel libro, un romanzo pensato per un pubblico giovane ma perfetto anche per lettori meno giovani ma desiderosi di leggere un bel fantasy originale e accattivante che cattura e non annoia mai con le sue mille avventure, la simpatia dei protagonisti e i tanti colpi di scena. Consigliato!
Il mio voto:

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