Recensione | Grey’s Anatomy 11×09 “Where Do We Go From Here?”

Creato il 01 febbraio 2015 da Parolepelate

“Everything is not okay”

Il primo hiatus invernale di Grey’s Anatomy che mi lasciò completamente devastato fu quello dell’ottava stagione: durò cinquantasei giorni e io passai quel periodo a contorcermi tra le teorie riguardanti il destino di Alex e Meredith dopo l’incidente con l’ambulanza e la reazione di Teddy dopo la morte di Henry.
L’anno scorso, invece, ho aspettato settantasei giorni e li ho trascorsi con Total Eclipse of the Heart (rigorosamente coverizzata da Jill Andrews) nelle orecchie, aspettando il giorno in cui avrei potuto scoprire cosa avrebbe scelto di fare April o se le Calzona si sarebbero lasciate.
Quest’anno sono passati settanta giorni e durante questa fascia di tempo l’unico mio motivo di preoccupazione è stata la questione Merder.
Okay, c’erano pure i Japril ma per quanto fosse interessante quel plot, non potevo che focalizzare le mie aspettative su Meredith e Derek dopo la loro traumatica separazione.

Essendo stato un momento così pieno di pathos e così drammatico per la coppia, sono ancora piuttosto destabilizzato dalla risoluzione che gli autori hanno adoperato in questa winter première.

Infatti, prima della scena finale, tutto l’episodio aveva lasciato presagire il peggio: l’inizio, con Derek che se ne andava e con Meredith che buttava il post-it nel cestino, è forse una delle scene più cariche di sentimento nella loro storia come coppia perchè è l’effetto di tutta la tensione e lo stress che hanno anche portato i due a linciarsi l’un con l’altro fuori l’ospedale.

L’altro vero momento dove capiamo come questa situazione sia stata veramente vissuta male da Meredith è quella in cui lei si ritrova a sfogarsi con Lynn, la futura tata.
Una scena molto semplice ma molto profonda perchè ci dimostra ancora una volta di quanto lei abbia bisogno di qualcuno che creda in lei, la supporti e che la incoraggi a fare meglio.

La conclusione dell’episodio, quindi, era completamente un punto interrogativo e quando ho visto Meredith prendere il telefono, non sapevo se avrebbe chiamato Derek o Cristina, non sapevo se avrebbe detto che amava ancora il marito o se lo detestava per averla messa in quella posizione.
Potete immaginare allora il mio stupore quando ho assistito alla riconciliazione via telefono tra i coniugi Shepherd.

Una scelta matura per i due ma non per gli autori, che hanno dimostrato l’inefficacia del cliffhanger posto alla fine del midseason finale, scegliendo di riportare la situazione tra i due a tarallucci e vino.

Il problema infatti si pone sulla base che la relazione tra i due sia sempre stata abbastanza.. “tumultuosa”.
Scegliere di creare altre spaccature nella coppia non è che rindondante e usarla solo come plot device per chiudere la prima metà di stagione con un cliffhanger è un mero schiaffo a tutti noi fans.

Se invece questa storyline li avesse portati a vivere lontano, forse avremmo finalmente avuto qualcosa di più originale del solito e avremmo potuto essere veramente in pensiero per le sorti della coppia storica di Grey’s Anatomy.

E invece..

Ma come vi avevo preannunciato prima, c’era un’altra storyline che mi premeva scoprire come avrebbero affrontato: quella dei Japril e della malformazione del loro bambino.

Ero curioso di vedere come Jackson avrebbe dato la news, la reazione di April e la maniera in cui avrebbero affrontato la situazione come coppia.

Io non sono un fan delle scene drammatiche senza dialoghi e con una canzone in sottofondo.
Credo che solo poche serie sappiano rendere quest’effetto e in quest’episodio Grey’s Anatomy non ha dimostrato di essere tra le “elette”.

Fortunatamente durante tutto il corso di “Where Do We Go From Here?” abbiamo potuto assistere alle conseguenze che questa terribile news ha su April.
E personalmente mi ha stupito che non abbia avuto un crollo nervoso come quello che ebbe dopo la morte di Reed durante la sparatoria.

Non perchè sia sadico ma perchè sarebbe stata una reazione totalmente in-character.
Ma nonostante ciò, non mi dispiace come sia andata realmente e trovo che Sarah Drew abbia fatto un lavoro magnifico nel rappresentare il suo personaggio durante quest’episodio.
In special modo, ho trovato interessante come April abbia cercato di controllare la sua collera e di lasciarla andare a blocchi e non tutt’assieme.
La maniera in cui abbia cercato di mantenere un equilibrio psicologico è da applausi perchè dimostra come questo personaggio sia cresciuto negli anni e vederla alla fine piangere tra le braccia del marito è qualcosa di strappalacrime.

Sarà intrigante scoprire come gli autori gestiranno il probabile conflitto tra scienza e fede, visto che i due avranno molto probabilmente due visioni completamente opposte sulla gestione della situazione in questione.

E per via delle opinioni discordanti, non posso che collegarmi all’ultima vera trama di quest’episodio, quella che ha per protagonista Arizona e la Dottoressa Herman.
Dopo il plot twist della scorsa puntata (Amelia che rivela che può salvare la Herman), abbiamo finalmente assistito alla scoperta del chirurgo neonatale circa questa rischiosa chance e abbiamo avuto modo di entrare ancora di più nel suo cervello (no pun intended) e capire quale sia la sua opinione a riguardo, ovvero che lei ha paura di affidarsi alla speranza perchè molti altri chirurghi l’avevano illusa che ci poteva essere una soluzione per il suo tumore e lei non vuole che accada di nuovo.

E qui entra in gioco Arizona.
Dopo l’amputazione della gamba e la separazione da Callie, aveva bisogno di un nuovo obiettivo e con questa storyline è piuttosto chiaro che esso sia aiutare la Herman durante questo periodo difficile, spronandola a non abbandonare quest’ultima chance di salvezza e di lottare con le unghie e coi denti per sconfiggere questo male.

Per questa ragione ero piuttosto sicuro che l’intransigente Herman avrebbe deciso di accettare ma mai mi sarei aspettato che ponesse la condizione di lasciar progredire il cancro e di farsi operare solo poco prima che esso possa costituire un grave problema per il funzionamento del suo nervo ottico.

Ma uno di sano mentalmente in questa serie c’è?

Per il resto, i casi clinici di questa settimana sono stati piuttosto interessanti:

Il caso della madre che si pensa potesse aver avuto un crollo psicotico (e che invece aveva un insulinoma e ciò le aveva causato lo stato confusionale) è stato il catalizzatore adatto a intrecciarsi e a smuovere le varie situazioni tra i protagonisti.

Il caso del ragazzo e del fratellino piccolo, invece, ha dato la chance ad Alex e la Bailey di ri-lavorare assieme e di fare un piccolo salto nei ricordi quando Karev rimembra il fare autoritario della Nazi.

Prima di concludere, il meglio della puntata, secondo me:

  • Arizona e le sue considerazioni super-cute:

  • La scritta “Grey’s Anatomy” in frantumi:

  • Il fatto che abbiano fatto un riferimento al primo episodio con Sara Ramirez (essendo questo il suo 200esimo):

Da quando Kelly m’ha risposto al Q&A su Twitter, sembra che scriva solo post che potrei condividere alla follia. O forse sono solo io che sono impazzito, as usual.

  • I riferimenti a Cristina (e soprattutto, i Crowen feels):

  • Callie e la considerazione che ha di se stessa:

  • Jo e le macchine rubate:

  • Arizona e le frasi che potrebbero anche sembrare un richiamo a lei e a Callie:

CONSIDERAZIONI SPARSE:

L’episodio è stato piacevole ed è riuscito ad intrattenermi per tutta la durata ma non posso che usare la citazione e dire che “non tutto è okay” e c’è qualcosa che non mi ha convinto; la colpa risiede soprattutto nella rapidità con cui certe situazioni si siano evolute o risolte e vorrei vedere come questo cambiamento di velocità possa portare a dei cambiamenti all’assetto della stagione, visto che mancano ancora quindici episodi al season finale.

VOTO DELL’EPISODIO: 7, perchè è buono ma avrebbe potuto essere eccellente.

Ed ora il promo della 11×10:

Last but not least, i miei ringraziamenti a queste bellissime pagine e a voi che avete letto la recensione di questa puntata: Tv, Cinema, Musica & Libri | Diario di una fangirl. | TelefilmSeries.Com | Telefilm. ϟ | Serie Tv, che passione ღ | • Telefilm Dependence • | And. Yes, I love telefilms and films ∞ | Serial Lovers – Telefilm Page | Un’Unica Passione: Grey’s Anatomy | Telefilm. Un amore incondizionato | Il nostro Mondo si chiama Grey’s Anatomy | Grey’s Anatomy Soundtrack | Serie Tv e film time | Film e telefilm ossessione. | **Noi amiamo Grey’s anatomy** | Grey’s Anatomy Una Passione , Una Lezione Di Vita |All you need is Telefilm • | Jessica Capshaw fan |Jessica Capshaw Italia | Noi, fan di Grey’s Anatomy_ | Sara Ramirez Italia | Grey’s Anatomy – Italia | *Grey’s is Life, Grey’s is Everything* | Grey’s Anatomy__ | Meredith & Cristina: “Il tuo cuore vive nella tua vagina” | Associazione Malati di Grey’s Anatomy | We love grey’s anatomy | Sandra Oh Italia | Grey’s Anatomy It’s a Lifestyle | Grey’s Anatomy Medical-Drama | Noi Chirurghi del Seattle Grace | Grey’s Anatomy Italia | Viviamo A Seattle | My Love: Grey’s Anatomy | Alex e Jo Grey’s Anatomy: I Jolex | Sarah Drew Italia | Grey’s Anatomy .

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