Autrice: Sally Green
Editore: Rizzoli
Data' d'uscita: 19 Marzo 2014
Pagine: 389
Prezzo: 15,00 €
Prezzo Ebook: 8,99 €
La Magia esiste, ed è spaccata da una guerra millenaria. Appartenere a un fronte definisce il ruolo di ciascuno nel mondo, garantisce compagni e alleanze; ma soprattutto decide chi sono i nemici, che vanno giustiziati senza rimorso.
Nathan vive in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell’Oscuro più terribile mai esistito, cresce nella famiglia materna, evitato da tutti, vessato dalla sorellastra, perseguitato dal Concilio che non si fida di lui e anno dopo anno ne limita la libertà, fino a rinchiuderlo in una gabbia.La stessa guerra che divide il mondo della Magia si combatte nel cuore di Nathan, in perenne bilico tra le due facce della sua anima, che davanti alla dolcezza di Annalise vorrebbe essere tutta Bianca, e invece per reagire alle angherie si fa pericolosamente Nera.
Ma è difficile restare aggrappato alla tua metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.
C'è il bene. C'è il male. E poi ci sei tu.Ma la storia non inizia così. Le prima pagine sono brusche, e impattano sulla coscienza del lettore con violenza, e rende il tutto poco chiaro. Migliaia di domande si fa il lettore, ma ad ognuna viene data una risposta procedendo con la lettura. La narrazione è molti interessante, totalmente diversa da ciò che mi aspettavo. Ma in generale, tutto il romanzo Half Bad è stata una sorpresa. Uno stile intrigante, che tiene il lettore col fiato sospeso, un miscuglio - a parer mio - fra la poesia di Tahereh Mafi e lo stile ricco di suspance di Stephen King - ma allo stesso tempo è originale a modo suo.
Con alcuni siparietti abbastanza inquietanti, il ritmo incalzante si distende per dare spazio a scene di vita quotidiana, ma che mano a mano si fanno sempre più strane, dolorose e complicate.
Infatti, essere un Mezzo Codice non è facile per Nathan. Di anno in anno, dopo ogni vicenda violenta e strana a cui prende parte, è visto come un criminale tutto uguale a suo padre Marcus, uno degli Incanti Neri più potenti e feroci mai esistiti sul suolo Britannico. E Nathan, cresciuto con quest'idea, è determinato a trovare il padre, ma non è semplice come sembra.
Ormai considerato come un reietto, una piaga della società, Nathan viene allontanato dalla sua famiglia e da Annalisa, l'Incanto Bianco del quale si è innamorato.Il secondo giorno Arran mi ha chiesto se Kieran mi ha detto quello che aveva fatto. E' solo allora che ho capito che non si trattava solo di tagli. Le cicatrici si estendono dalle scapole fino al sedere: una N a sinistra e una B a destra.
Non mi dilungo troppo per non farvi spoiler, ma da quel momento la vita di Nathan diventa un vortice di avvenimenti in cui il lettore si immerge, ma, come in tutti i libri, ci sono anche i lati negativi.
Dopo la "fuga" - che non vi spiego per evitare spoiler - di Nathan, gli avvenimenti si fanno più noiosi, senza però mettere da parte l'avventura. Solo che non ho trovato lo stesso stile e lo stesso coinvolgimento che ho trovato nel primo 70% del libro."La nonna dice che sono un Incanto Bianco.""Non che non lo dice.""Dice che sono Mezzo Bianco.""Sei Mezzo Nero, invece."
In generale è un libro che merita di essere letto, bisogna dargli almeno una possibilità, ma non penso sia nulla di memorabile. E voi lo avete letto? Scrivetemi qui sotto le vostre impressioni!
Siete Mezzi Bianchi? O siete Mezzi Neri?