Gli Hematoi discendono dall'unione di dei e mortali, e i figli di due Hematoi sangue puro hanno poteri di origine divina. L'unione tra i figli degli Hematoi e i mortali, invece... beh, non proprio. I Mezzo-Sangue hanno solo due possibilità: venire addestrati per diventare Sentinelle col compito di cacciare e uccidere i daimon o diventare servitori nelle case dei puri. La diciassettenne Alexandria preferirebbe rischiare la vita combattendo che sprecarla pulendo gabinetti, ma potrebbe finire a pulirli in ogni caso. Ci sono diverse regole che gli studenti del Covenant devono seguire. Alex ha dei problemi con tutte, ma specialmente con la numero 1: Le relazioni tra i puri e i mezzani sono proibite. Sfortunatamente, si sta infatuando del bellissimo sangue puro Aiden. Ma innamorarsi di Aiden non è il suo più grande problema--rimanere in vita abbastanza a lunga da potersi diplomare al Covenant e diventare una Sentinella, si. Se fallirà nel suo compito, dovrà fronteggiare un futuro peggio della morte o della schiavitù: diventerà un daimon, e Aiden le darà la caccia. E quello sarebbe proprio uno schifo.
La mia recensione:
Attenzione. Questo romanzo può causare assuefazione.
P.A.B.D. (Post Amazing Book Depression) assicurata!
Avete presente quei libri che riescono a intrigarvi già dalla trama e dopo, durante la lettura, sin dalla prima pagina vi catapultano in un mondo diverso grazie a personaggi reali e divertenti, avventure che non vi lasciano riprendere fiato, e una scrittura fluida e, diciamocelo, assuefacente?
Half-Blood è proprio uno di questi.
L'eroina di questa storia è Alexandria Andros, Mezzo-Sangue fuggita con la madre, tre anni prima dall'inizio della narrazione, dall'unico luogo realmente sicuro per quelli come lei: il Covenant, un istituto in cui le persone con un minimo di etere nelle vene possono accedere dopo aver superato una selezione da bambini.
Ma cos'è l'etere? Nel mondo creato da Jennifer L.Armentrout la classe sociale è stabilita in base alla quantità di etere nel proprio sangue. Infatti, i puri godono di privilegi ben superiori a quelli dei mezzani che, al contrario, possono solo puntare a diventare Guardie, che si occupano della protezione dei puri, Sentinelle, che cacciano i daimon, oppure servi nelle case dei puri. E i daimon, potreste chiedervi, cosa sono? Quando un puro viene privato del proprio etere da un daimon, si trasforma in uno di loro, con l'unico scopo di mordere altri puri per poter sopravvivere grazie al loro etere.
Alex ha assistito alla morte di sua madre. L'ha vista morire davanti ai suoi occhi. E il suo vero padre non si fa vivo da un po'. L'unica soluzione, essendo inseguita da un gruppo di daimon che, stranamente, la perseguitano, è tornare al Covenant o alla sua sede più vicina, anche se ciò significherà incontrare le ire dei sangue puro e rischiare di venire drogata e costretta a diventare una schiava.
Ora aggiungeteci anche il bellissimo e off limits puro sangue Aiden St Delphi e... beh, le scintille non volano, ma schizzano alla velocità della luce per ogni lato della stanza.
I personaggi di questo romanzo sono magnificamente delineati e incredibilmente reali. Alex è l'eroina perfetta (Luce, cara, mi dispiace tirarti in ballo ma... prendi esempio): forte e combattiva, è una vera forza della natura e ha un'ironia che sin dalle prime pagine del prequel viene a galla in tutta la sua potenza.
"Tua madre per caso era una giardiniera?" chiesi con aria innocente.
"Cosa?" la bocca di Ren rimase leggermente spalancata.
"Perché una faccia come la tua è fatta per essere piantata per terra."
Aiden è... *sospiro*. Aiden è un puro di 20 anni dalla pazienza infinita, dolce quanto un barattolo di nutella, letale come solo un tenebroso vendicatore potrebbe esserlo e che farebbe di tutto per aiutare la nostra Alex, arrivando ad offrirsi volontario per allenarla e recuperare gli anni di studio perduti (si, questo si traduce anche in svariati momenti di iperventilazione e molto altro).
"In piedi sopra di me, stava proprio sorridendo. 'Bel tentativo.'
Io mi alzai sui gomiti, fulminandolo con lo sguardo. 'Perché sorridi ogni volta che mi butti a terra?'
Mi offrì la sua mano. 'Sono le piccole cose a rendermi felice.'"
E non è finita qui! Perché la Armentrout non si limita a creare dei personaggi principali di cui leggere con occhi sognanti, ma in cornice troviamo anche una fila di amici e compagni di avventura semplicemente fantastici come Caleb, il migliore amico di Alex che chiunque vorrebbe avere, o Seth, l'affascinante Apollyon, ossia un mezzo-sangue che ha il controllo su tutti e quattro gli elementi più un quinto appartenente solo agli dei, che riuscirà a stupirvi con il suo sarcasmo e il suo modo di confrontarsi con Alex.
In tutto questo, ho trovato lo stile dell'autrice decisamente divertente e accurato, e sono stati molti, troppi i momenti in cui sono scoppiata a ridere nel bel mezzo della lettura.
Ho amato Half-Blood, e non c'è stato capitolo in cui non abbia avuto una qualche reazione esagerata di pura euforia, per quanto è riuscito a stregarmi. Quindi lo consiglio a tutti i lettori che riescano a comprendere anche solo un po' di inglese, perché ne rimarrete incantati, e mi rivolgo anche a voi, possibili editori che state leggendo le mie parole: vedete quelle notizie vicino alla trama? Bene, ora andate sul sito di Jennifer, qui, e contattatela per acquistare i diritti di questa serie. In cambio prometto di impegnarmi in prima persona per far delirare con me più gente possibile e portarli ad amare come me il favoloso mondo di Half-Blood.
Voto: 5/5
Pure, il secondo volume della serie, sarà disponibile in patria a partire dal 2 Aprile 2012... riuscirò a resistere? D:
Potete acquistare questo romanzo qui:
L'AUTRICE