recensione: HIDDEN

Da Eilanmoon @EilanMoon

TITOLO: HIDDEN
AUTOREP.C. & KRISTIN CAST
EDITORE:EDITRICE NORD
TRADUZIONE: VILLA E.
PAGINE: 363
PREZZO: 16,50€
SINOSSI UFFICIALE:
La Casa della Notte è salva! Dopo mesi durissimi, alla fine io e miei amici siamo riusciti a scacciare Neferet dalla nostra scuola. Tuttavia la città è ancora in grave pericolo. Accecata dalla rabbia, l’ex Somma Sacerdotessa sta facendo di tutto per scatenare il caos tra umani e vampiri: prima ha incendiato le stalle di Lenobia, la nostra insegnante di equitazione, e ora ha convinto i novizi rossi a seminare il panico tra la popolazione inerme… Per fortuna, il Consiglio Supremo dei vampiri ha promesso di intervenire. Ma ormai Neferet è troppo potente perfino per i loro valorosi Guerrieri. E anch’io, Zoey Redbird, prima Somma Sacerdotessa novizia della Storia, avrei ben poche speranze di sopravvivere a uno scontro con lei. Per un crudele scherzo del destino, l’unico in grado di sconfiggerla è proprio Aurox, una creatura bellissima e letale, costretta da un incantesimo a eseguire ogni ordine di Neferet. Io però so che in fondo al cuore Aurox è buono, che non è solo uno Strumento privo di volontà. Lui vorrebbe davvero aiutarci. Quindi il mio obiettivo adesso è trovare un modo per liberarlo dal giogo di Neferet, sempre che non sia troppo tardi...
LA MIA OPINIONE:
Hidden è il decimo romanzo della saga La Casa della Notte, una serie che era davvero iniziata molto bene, intrigante, originale e da cui mi aspettavo molto, peccato sia decaduta così tanto che non sono più sicura se proseguirò nella lettura considerando anche il non modico prezzo. Cover dell'opera ancora strepitosa ed è forse l'unica cosa che riesco a salvare di questo romanzo. Lo stile delle autrici è sempre buono, ma dopo tanti romanzi è la storia che ha perso di credibilità e forza. Tutta una serie di scelte errate hanno reso la lettura pesante, forzata e alcune parti del testo le ho reputate assurde e ridicole. Lo slang utilizzato dai personaggi, in Hidden è più forzato del solito e lo si sente in modo quasi violento. Nei primi romanzi la storia era avvincente e i personaggi credibili e piacevoli, ma purtroppo, tra un altalenante qualità della saga, siamo giunti all'inverosimile. Zoey, la protagonista, si è trasformata in un personaggio privo di carisma, un ragazza fastidiosa le cui scelte discutibili la rendono poco credibile: muta da personaggio portante a semplice coprotagonista e spalla di caratteri più interessanti e simpatici, una sopra tutti: Afrodite. La Scooby Gang di Zoey Redbird si restringe e si allarga a seconda dell'umore delle autrici. Abbiamo, senza apparente motivo, perso Erin che aveva una affinità con l'elemento dell'acqua, è morto il fidanzato di Damien, e abbiamo acquistato Shaylin, new entry interessante ma poco sviluppata all'interno del decimo capitolo. Le autrici avrebbero dovuto narrare qualcosa in più su di lei ma sopratutto sul repentino cambiamento di Erin, immotivato e poco credibile. Un'altra sfumatura che mi ha sconvolta è stata la poca cura dei sentimenti di personaggi che avrebbero dovuto essere i buoni, quelli carichi di ideali e di amore che invece perdono di spessore e precipitano nel baratro del ridicolo. Damien, tanto educato, gentile quasi da fare venire il diabete, così innamorato della sua dolce metà, che dopo pochi giorni dalla sua cruenta uccisione pensa bene di flirtare con un giovane giornalista, si scambiano il numero di telefono e poi ha pure il coraggio di chiedere al resto della banda se il fidanzato morto se l'avrà a male. Direi che dopo questa uscita di P. C. e Kristin Cast siamo finiti nell'universo dei romanzi privi di senso. Il perbenismo di nonna Redbird, che fa sdraiare sul lettino da psicanalista il ragazzo mezzo toro e mezzo Heath, mi ha fatto sorridere. Paradosso e assurdità allo stato puro. L'anziana signora di quella creatura conosce solamente che è uno strumento del Male, del Toro Bianco che nella saga incarna la Tenebra, ma lei decide miracolosamente di dargli ascolto, di vestirlo e offrirgli i suoi dolci biscotti alla lavanda. Non ero certa se ridere di gusto o mettermi a piangere per la deludente strada che sta percorrendo questa serie. L'ex fidanzato della Novizia Somma Sacerdotessa Zoey era morto, ucciso dalle mani di Kalona -altro personaggio che da cattivo diventa buono- ma le autrici hanno ritenuto necessario riportarlo in vita nella forma di Aurox, ovviamente ragazzo ultra affascinante e sexy, la cui unica pecca è quella di trasformarsi quando si arrabbia in un toro. Heath era morto e tale doveva rimanere. Zoey aveva scelto l'arciere e guerriero Stark al suo fianco, ma probabilmente, dato che i triangoli amorosi vendono di più, P. C. e Kristin Cast hanno ritenuto fondamentale riportare in auge anche l'umano cadavere ormai passato a miglior vita. In sostanza Hidden è stato un romanzo deludente la cui lettura sconsiglio. Questa saga ha ormai perso ragion d'essere.
GIUDIZIO COMPLESSIVO:



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