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Recensione | How To Get Away With Murder 1×03 “Smile, or Go To Jail”

Creato il 12 ottobre 2014 da Parolepelate

Accogliamo questa 1×03 con una meravigliosa notizia: la ABC ha finalmente ordinato una stagione completa per questo show campione di ascolti e sia noi che l’executive producer Shonda Rhimes non potremmo che esserne più felici; sono solo 15 episodi, ma forse è necessario eliminare qualche puntata per poter giungere in tempi accettabili a capo dei due omicidi che coinvolgono i ragazzi e Lila Stangard.

Dopo questa piccola prefazione che mette tutti di buonumore, uniamoci a Connor e Michaela e impegniamoci a sorridere…o andiamo in prigione.

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Anche voi lo avete trovato parecchio inquietante in questa scena ? Io di brutto !

Due cose rimangono costanti nei flashback della notte nel bosco:

  1. l’assenza di Asher;
  2. la reticenza di Michaela.

Miss Pratt infatti è quella più sconvolta dall’omicidio (probabilmente) da loro compiuto ed è anche colei che è spesso meno d’aiuto alla situazione, perchè ? Questa puntata ci aiuta appunto a capirlo.
Facciamo la conoscenza di Aiden, colui che le ha appena messo l’anello al dito e che inizia a nasconderle il passato prima ancora di diventare suo marito andiamo bene !
Insomma, tanto per capirci, Michaela sembra essere la miglior candidata a diventare una giovane Annalise Keating e in effetti bisogna sempre fare attenzione a cosa si desidera nella vita…
Recensione | How To Get Away With Murder 1×03 “Smile, or Go To Jail”Nel frattempo lei e Connor continuano ad essere una ship di amore e odio che sfocerà forse solo in comprensione reciproca al primo sguardo in futuro. In comune fino ad ora avevano l’arrivismo, l’ambizione, la presunzione, lo spiccato ingegno e quelle cattive maniere da stronzi che non guastano mai, ma ora hanno in comune anche un’esperienza sessuale, ovvero il fidanzato di lei.
Il solito fascino indistruttibile dell’omosessualissimo Connor ha fatto centro anche ai tempi del collegio e il fortunato che si è trovato nudo davanti a lui è proprio Aiden.
Un incubo per Michaela, si è sempre sentita in competizione con lui in classe e ora diventa suo possibile avversario anche nella sfera sentimentale ?
In molti sul web iniziano ad attaccare quella che hanno definito la svolta bisessofobica possibile parola inventata dopo la 1×03 di HTGAWM della Pratt, ma io due pensieri sopra ce li farei a mente lucida…
Recensione | How To Get Away With Murder 1×03 “Smile, or Go To Jail”
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Partiamo dal presupposto che sia una ragazza che sbagliando ha pianificato già tutta la sua vita sentimentale e lavorativa per i prossimi settant’anni o poco più e che tutti gli step di questa sua vita programmata li immagina accanto ad Aiden.
Il loro unico figlio, lei avvocato difensore in carriera e di successo e lui politico affermato; non deve permettersi di mollare il lavoro presso l’ufficio del sindaco per fare il casalingo, quindi figuriamoci se Connor Walsh arriva bello come il sole ad accartocciare con le sue manacce la nuvoletta rosa dipinta nella mente di Michaela. Il suo cervello non può far altro che dichiarare ALLARME ROSSO !
Non prendetelo come un suo disprezzo verso i bisessuali o verso chi ha avuto un’esperienza omosessuale al liceo o appunto in collegio, se al posto di Connor ci fosse stata una donna la sua reazione sarebbe stata la stessa (ed è per lo stesso motivo che è quella più spaventata e sconvolta di tutti la notte dell’omicidio, finire in galera non rientrava certo dei piani della sua vita perfetta !).
Ciò che l’ha fatta andare in tilt è il fatto che un elemento sorpresa è arrivato nella sua vita quando meno se lo aspettava e si sente completamente disarmata, non sa come contrattaccare e capisce che è il caso di seguire i consigli della sua mentore e professoressa:

Scegli tuo marito molto saggiamente signorina Pratt. Dovrai biasimare solo te stessa se andrà male.

Si sposerà ? Lo manderà a raccogliere i broccoli ? Fra vent’anni anche lui finirà ucciso e bruciato in mezzo al bosco, ma dagli studenti di Michaela ? Lo scopriremo solo vivendo.

Connor, sempre più creepy e risoluto nei flashback dell’omicidio e sempre più stronzo nei due mesi prima.
Ormai abbiamo capito abbastanza chiaramente che per le donnine non c’è spazio nei suoi pantaloni, ma è proprio necessario ribadirlo in ogni scena ?
In questo episodio Oliver ha fatto puff, starà ancora smaltendo la bollente cena della volta scorsa. Quindi perchè non riesumare un passato arrapante con il quasi marito della sua rivale ?
Tuttavia ha la capacità di essere selettivo, perchè alla narcisistica domanda di Asher sul suo aspetto fisico, gli dà del polpettone…altro che manzo !

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Ora diciamocelo, Asher in questo show per ora ha il solo compito ingrato di essere preso a insulti (“faccia-da-culo”, “polpettone” e chi più ne ha più ne metta) e di fare la figura del grosso idiota stupido.
Seriamente, se non portasse completo e cravatta anche per andare a dormire, non sarebbe arduo scambiarlo per un diretto discendente dei Vichinghi, con quei suoi modi trogloditi, tipici dei giocatori di football che si schiacciano le lattine di birra in fronte alle feste scatenate delle confraternite, strada che probabilmente avrebbe preferito perseguire, se non fosse stato per il suo paparino, lo stesso che solo ora gli dà una grossa mano con le sue conoscenze per emergere agli occhi della Keating.

Il caso di questa settimana sembra una banalità, una mamma simile alla Allison Hendrix di “Orphan Black” che viene arrestata per atti osceni in luogo pubblico (non in compagnia del marito) e invece, appena varcata la soglia della prigione, si ritrova alle calcagna uno squadrone di forze dell’ordine che nemmeno Bin Laden si è visto nel suo bunker quando è stato trovato dagli americani.
Recensione | How To Get Away With Murder 1×03 “Smile, or Go To Jail”La cara mammina infatti non solo è ninfomane, ma è anche una sottospecie di brigatista, complice di un attentato del 1994 in cui perse la vita un uomo.
Nuova identità, nuova vita e chissene frega se il resto dei suoi compagni sono morti o in prigione.
Per la prima volta vediamo Annalise Keating raggirata da un suo cliente, la donna e l’amante dei tempi perduti infatti hanno progettato di scappare insieme, lui patteggiando con l’accusa per un rilascio anticipato (leggere IMMEDIATO) e lei senza presentarsi più in aula.
Non credo che nel prossimo episodio ci faranno vedere se il processo si concluderà mai, ma è sempre bello vedere quanto siano imprevedibili anche i casi apparentemente più semplici di cui si occupa lo studio, senza farli mai diventare una semplice scusa per vedere i ragazzi al lavoro mentre gli altri due omicidi si sviluppano. I treni binari procedono con le stesse potenzialità e catturando allo stesso modo l’interesse dei telespettatori.

Queste scene però hanno avuto un grosso pregio, farci capire di più o di meno di Laurel e Frank, sia singolarmente che in coppia.
Lui non è un vero avvocato e allora che cos’è ? Forse un modello per gilet, ha rubato il posto al professor Shue di “Glee”; mentre come coppia ci hanno fatto capire che sono ancora entrambi fermi alla pre-adolescenza. Si annusano il culetto, ma nessuno si è ancora concesso e scatta così la tattica femminile per fare ingelosire il maschietto: si concede una limonata con uno studente a caso una sera in cui è presente anche Frank.
Che lei non sapesse che lui ci sarebbe stato ? Noo, non è così stupida.
Solo nella scena prima lui le aveva chiesto dove si sarebbe svolta la serata e lei non ha esitato ad indicargli immediatamente il luogo, perciò chiunque capirebbe che il bel barbuto dagli occhi di ghiaccio avrebbe fatto capolino, con un tempismo di merda però, visto che si è dovuto sorbire tutta la scena a quanto riporta Asher “il Gazzettino” il giorno dopo.

Recensione | How To Get Away With Murder 1×03 “Smile, or Go To Jail”Ma se i ragazzi sono impegnati a trovare un modo per vincere la causa del cliente dello studio, Wes è impegnato in ben altri fronti.
Non riesce a togliersi dalla testa Rebecca, la sua vicina di casa e ancor di più non riesce a togliersi la curiosità di sbirciare dentro a quel telefono che la Sutter aveva lasciato nel suo bagno.
Come in molti immaginavano, trattasi del cellulare di Lila Stangard, la ragazza trovata morta, per il cui omicidio sono indagati il fidanzato Griffin O’Reilly e appunto Rebecca.
Dopo averci illusi che un tesserino ID da avvocato si possa falsificare con la facilità con cui si incolla un punto della coop sulla scheda punti dei Vitamini, Wes si spaccia per il suo avvocato d’ufficio ed entra nuovamente in contatto con la sua vicina.
Vuole aiutarla, soprattutto dopo aver ascoltato la versione dei fatti di Griffin che sembra essere il futuro nuovo cliente della professoressa Keating.

Come ogni buon disadattato Rebecca lo fa cacciare, raccontando alle guardie che non è un vero avvocato, così il “cucciolo” viene messo in “punizione” dalla polizia, mamma/padrona Annalise arriva di corsa e Wes sbotta; se ci fate caso in ogni puntata Gibbins finisce per dire la sua in faccia alla prof. e come ogni volta la Keating resta estasiata dalle doti del giovane, che sia la perspicacia, che sia il coraggio o come in questo caso la testardaggine e la determinazione, cose che sommate insieme lo fanno diventare il nuovo migliore studente e quindi il nuovo proprietario del famoso trofeo, spodestando Connor.

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Rebecca è povera, non è popolare, l’unica sua colpa è quella di spacciare droga nel campus, ma Wes sa che non è un’assassina e forse Griffin ha mentito anche sul fatto di aver fatto sesso con lei la notte in cui Lila è stata uccisa, perciò deve fare qualcosa !
Caparbietà quella di Wes che ha la forza di convincere Annalise, la quale nel finale sconvolge tutti, decidendo di non rappresentare il quarterback, bensì Rebecca, la quale tuttavia, messa in soggezione dalle accuse di Griffin, decide di confessare l’omicidio, e chi ce lo comunica ?
Un altro componente del cast di “Orange Is The New Black”, Alysia Reiner, meglio conosciuta con Natalie “Fig” Figueroa.
Insomma, a quanto pare Murder Is The New Black.

Tranquilli, non mi sono dimenticata dei coniugi Keating, anzi, una delle rivelazioni più grandi riguarda proprio loro e il terzo in comodo del loro matrimonio, Nate Lehay.
L’investigatore amante della professoressa si reca a Yale per scoprire se Sam si è davvero presentato lì quel fatidico venerdì e come tutti immaginavamo, del professore di psicologia non si è più saputo nulla in quel di New Haven.
E’ più che certo che Sam Keating ha un ruolo cruciale nell’omicidio della studentessa, ma il colpo di scena ce lo ha fornito Nate. Una volta tornato alla Middletown finge che il marito di Annalise sia andato a Yale e che non ci sia assolutamente nulla di cui debba preoccuparsi, perchè ?
Direi che se l’è presa parecchio da quando lo ha buttato in pasto ai pescecani alla sbarra dei testimoni in tribunale e non vuole più avere a che fare con lei, quindi quale modo migliore se non farle riguadagnare fiducia in suo marito e farle rimettere insieme i pezzi del suo matrimonio ?
Ok Nate, ci può stare…ma anche a costo di passare sopra l’omicidio di una ragazza giovane e innocente ?? Non credo proprio.

Ultimo particolare e poi vi lascio, non credo di essere stata l’unica che se ne è sbattuta altissimamente i cosiddetti del significato romantico dell’anello in questa scena:

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ma ho avuto quasi la stessa reazione di Michaela, seppur per ben altro motivo: quell’anello è unico e riconducibile solo ed esclusivamente alla Pratt, se lo ha perso nel recuperare e bruciare il cadavere di Sam e dovesse essere rinvenuto come prova…SONO TUTTI FOTTUTI !

Oh what fun to kill someone and end up in jail

Questo è il promo ad alto rischio di infarto; quel che ci aspetta la prossima settimana è fin troppo !!
Sarà il primo episodio che ci farà entrare davvero all’inizio del fattaccio e se siete curiosi come me di sapere a fine puntata quali saranno le temibili ultime nove parole di Viola Davis, manine giunte e cominciate a pregare per un nuovo giovedì !

Ringrazio le pagine affiliate dalle quali dovreste fare un passaggio per le news e i link se interessati: How to get away with Murder Italia | How to get away with Murder – Italian Fanpage | 365 Giorni di Telefilm | - Telefilm obsession: the planet of happiness - | Talk About Telefilm |TelefilmSeries.Com | Diario di una fangirl.


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