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Recensione: "I dannati non muoiono" di Jim Nisbet

Da Selly82 @SellyMoon
"I dannati non muoiono"
di Jim Nisbet

Trama

"Ho sempre voluto scuoiare una donna" Questo è il folgorante incipit di "I dannati non muoiono". Queste sono le parole che l'investigatore privato Martin Windrow trova scritte su un foglio di carta in una macchina da scrivere nell'appartamento accanto a quello di Virginia Sarapath, vittima di un efferato omicidio avvenuto la notte precedente. Forse, sono le semplici farneticazioni di uno scrittore fallito che ama origliare o, forse, è la traccia di un movente per un assassino in fuga. Le prime indagini rivelano che la donna, al momento dell'aggressione, si trovava a letto con un uomo, travolta da un amplesso sfrenato. Un gioco erotico che si è spinto oltre o una messinscena per coprire qualcosa di più oscuro? Inizia così la caccia al presunto colpevole o forse all'unico testimone che è in grado di svelare un intricato mondo sotterraneo fatto di sesso e droga, e di un piacere morboso che svela il labile confine tra amore e odio. Una complessa storia sui rapporti tra vittime e carnefici in un noir a tinte fosche - qui arricchito di un finale inedito, espressamente scritto da Jim Nisbet per "Timecrime".
Il mio breve commento
:


Un thriller cortissimo appena 200 pagine e per leggerlo non ci vuole poi molto tempo… e a posteriori aggiungerei… per fortuna !!!
Si è già capito ma onde evitare fraintendimenti, è meglio scriverlo: non miè particolarmente piaciuto! Per vari motivi, cominciamo dalla trama:superficiale, scontata e senza suspance, che in un thriller per me non deve mai mancare! Continuiamo con i personaggi : veramente senza spessore, messi lì tipo figuranti, protagonista compreso!Speravo meglio nei più o meno cattivie invece… anche loro inutili, dato che Windrow (protagonista), è sempre vivo! E concludiamo con lo stile di scrittura di Nisbet, fin troppo veloce! Quasi più una cronaca che un romanzo.
Sinceramente si può leggere di molto meglio!
Il mio voto: 

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