Recensione: Il bacio della strega di Melissa De La Cruz
Creato il 08 settembre 2014 da Roryone
@colorelibri
Prezzo: € 10,00
E-book: € 1,99
Pagine: 384
Editore: Leggereditore
Genere: Urban Fantasy - Paranormal Romance
Il gemello di Freya Fryr, che ora si fa chiamare Freddie, è tornato dal suo esilio e medita vendetta proprio verso l'uomo che sua sorella ama: Killian! Freya dovrà cercare di dimostrare l'innocenza di Killian, mentre Joanna si ritroverà a lottare con uno spirito del passato e Ingrid farà strani incontri nel parco...
Continuano le avventure delle donne della famiglia Beauchamp e in questo libro si ha il ritorno dal Limbo di Fryr, che insieme a Loki era stato punito per aver distrutto il ponte di Asgard... La prima parte del libro mi è risultata un pò pesante e lenta, soprattutto perchè incentrata sulla vita privata di ognuna delle tre streghe protagoniste e ho trovato inutile la scelta dell'autrice che ognuna avesse dei segreti da mantenere quando il condividerli avrebbe sicuramente reso la storia più intrigante dall'inizio. Nella seconda metà la storia diventa più avvincente, aumentano i riferimenti mitologici e si ha anche un balzo nel passato all'epoca dei processi di Salem e devo ammettere che ho trovato davvero molto bella la versione data dalla De La Cruz in merito a questo tema. Rispetto al primo volume i personaggi sono meno caratterizzati, ma la storia è sicuramente più interessante e avvincente, anche se tutta la parte "movimentata" è relegata a metà libro. Freddie o Fryr è il nuovo personaggio introdotto in questo volume e devo ammettere che non l'ho amato molto, l'ho trovato un pò superficiale e poco intelligente: per essere il dio del sole fa ben poco di divino e quel poco che fa riesce a far si che il lettore non lo ami particolarmente! Naturalmente non mancano le scene hot tra Killian e Freya, mentre la vita sentimentale di Ingrid riesce a strappare più volte un sorriso al lettore... Nonostante tutto alla fine ho apprezzato molto più questo volume rispetto al primo e visto come è finito mi auguro che il prossimo sia molto più avvincente e movimentato! Ho inoltre apprezzato molto il prologo in cui l'autrice "rinfresca" la memoria del lettore riepilogando gli avvenimenti narrati nel primo volume e dando così la possibilità di non perdersi tra i ricordi della prima lettura. In definitiva posso dire che consiglio a tutti questo libro, è una lettura leggera e poco impegnativa, a tratti poco scorrevole ma nel complesso adatta a chi vuole qualcosa per render più leggere le giornate ed è arricchita dai molteplici riferimenti alla mitologia Norrena.