Recensione "Il Cerchio" di Mats Strandberg e Sara Bergmark Elfgren

Creato il 14 giugno 2013 da Franci

Titolo: Il CerchioAutori: Mats Strandberg e Sara Bergmark ElfgrenCasa editrice: SalaniPagine: 558Prezzo: 16.80-ora a 9.90TRAMAEngelsfors. Una piccola città industriale in miseria, circondata da boschi impenetrabili dove le persone si perdono e scompaiono. Sei ragazze hanno appena iniziato il triennio superiore. Non hanno nulla in comune.
È da poco cominciato l’autunno quando uno studente viene trovato morto in uno dei bagni della scuola. Tutti sospettano il suicidio. Tutti tranne loro. Una notte, mentre una strana luna rossa illumina il cielo, le ragazze si incontrano nel parco, attratte da una forza misteriosa. Non sanno come o perché, ma hanno bisogno l’una dell’altra per sopravvivere. Il tempo sta scadendo. Qualcosa sta dando loro la caccia, e andare a scuola è diventata una questione di vita o di morte…
La magia si fonde con l’horror in un romanzo originale e seducente che ha già stregato i lettori di tutto il mondo.
RECENSIONESono rimasta subito affascinata dalla trama,dalle parole Magia,Horror e presunti suicidi,ma non immaginavo proprio che sarei stata trascinata,oltre che in una storia paranormale,nel periodo dell'adolescenza che può essere difficile e complicato e in questo caso appunto ci troviamo di fronte al Male,in tutti i modi in cui esso può presentarsi.Le protagoniste sono in egual modo coinvolgenti: hanno delle vite più o meno complicate,che le portano ad essere così fragili,ma allo stesso tempo dentro di loro c'è una grande forza e un grande carattere,che aspettano solo di vedere la luce,di venire in superficie.Minoo,responsabile,intelligente,ma impenetrabile; Vanessa,che ama vivere la vita e che cerca di mantenere chiusa la piccola porticina nella sua mente,che racchiude i problemi che ha in casa; Rebecka,che non riesce a capire quanto vale e che ha su di sè un'ombra che aleggia,pronta a inghiottirla di nuovo; Anna-Karin,che si sente libera e leggera solo nella sua fattoria,con gli animali e il suo nonno; Ida,la più popolare della scuola,sempre pronta a tramare contro i più deboli,che ha però anche un lato umano,che sono sicura verrà fuori nel secondo capitolo,in cui spero verrà approfondita anche la sua storia personale; e infine Linnèa,che è dovuta crescere e maturare troppo in fretta.Questi sono i mali terreni,di cui vi ho fatto solo che alcuni accenni per non rovinarvi la lettura,causati dalle persone,ma oltre a questi incombe il male soprannaturale,che porta le persone a compiere degli atti,da cui non possono fare più ritorno ed è proprio questo Male che le sei adolescenti dovranno identificare e sconfiggere al più presto,prima che anche le loro vite siano in grave pericolo.Questo romanzo lancia dei messaggi molto importanti e positivi: la forza dell'amicizia; che anche nei momenti più bui,quelli da cui si pensa di non poter uscire,bisogna invece pensare che vale la pena combattere,perché c'è sempre un motivo per farlo,e infine i poteri che ogni ragazza scoprirà di avere simboleggiano le potenzialità che tutti abbiamo,anche i più indifesi e fragili,perché quasi sempre sono proprio le persone più fragili ad essere le più forti.Il Male è più forte all'interno della scuola di Engelsfors,e anche in questo caso credo che i due autori volessero intendere proprio quanto,soprattutto negli anni dell'adolescenza,possa essere dura a volte la scuola,con le cattiverie gratuite e le ingiustizie,tanto da diventare un incubo spaventoso,ma che anche in questo caso non bisogna pensare che sia un male invincibile.E' un libro per young adults molto intenso,magico,potente,cupo,che mi ha fatto affezionare immensamente ai suoi personaggi,anche ad alcuni che sono solo secondari,e nei momenti di maggior pathos sono rimasta fino all'ultimo sulle spine,incollata alle pagine,sperando che il bene trionfasse sul male."Il Cerchio" è un romanzo che consiglio assolutamente e appena uscirà il seguito mi fionderò in libreria ad acquistarlo.
GLI AUTORI
Sara B. Elfgren ha iniziato la sua carriera nell’industria cinematografica come sceneggiatrice e ha realizzato diverse produzioni televisive. Nel 2008 ha incontrato Mats Strandberg e insieme hanno iniziato nel 2009 a lavorare al Cerchio, e ai suoi due sequel.
Mats Strandberg è giornalista e ha una rubrica fissa sull’Aftonbladet, il più famoso giornale svedese. Nel 2004 ha vinto il titolo di editorialista dell’anno.

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