Recensione a cura di Stefania Scarano:Beth vive da anni a Londra, è una psicoterapeuta eppure ha difficoltà a relazionarsi con gli uomini, ha infatti appena lasciato un partito invidiabile perchè non le sembra quello giusto.
Meg, invece, vive a New York ed è sposata con Alan, un uomo che non riesce ad essere monogamo e la tradisce di continuo.
Entrambe sono in crisi ed è in questo momento che vengono convocate per il funerale del defunto padre, non lo vedevano da oltre 30 anni ma comunque sentono di dovergli un ultimo saluto. Lì, vengono avvisate che c'è un testamento e così decidono di rimanere a Castro per espletare le formalità.
Alla lettura del testamento, oltre ad una masseria Beth e Meg si ritrovano un'altra sorella, giovane e simile al padre, il suo nome è Joanna, per tutti Jo. I nomi delle sorelle, non vi sarà sfuggito, si rifanno al libro Piccole Donne, il preferito della madre di Meg e Beth.
In Salento Beth incontra Andrea, un aitante e galante uomo che la colpisce subito, peccato abbia un figlio e probabilmente una moglie, possibile che proprio lei si invischi con un uomo sposato?
Meg, invece, inizierà a pensare alla vita reale e che non esiste solo lo shopping per sentirsi meglio. Magari la sua vita è anche meglio senza Alan.
Non vi dico altro della trama per non togliervi il gusto di leggerlo.
Il lieto fine, tanto auspicato, arriva ma con una svolta in parte inaspettata a conferma che le apparenze ingannano.
Una lettura breve ma piacevole, la prima di queste nuove uscite Rizzoli ma, di certo non l'ultima.