Recensione:
Sono stata attirata da questo romanzo perché incentrato sulla figura mitologica delle Furie.
Tra gli svariati esseri sovrannaturali protagonisti dei romanzi young adult, nessun autore si era mai dedicato (per quanto io ne sappia) alle tre terribili sorelle e alle loro vendette.
Dato il titolo del romanzo in questione, Fury, mi aspettavo che la storia fosse completamente incentrata sulle loro azioni. Un mix di mitologia e realtà, un romanzo per adolescenti ricco di suspence.
Mi sono invece imbattuta in una storia, soprattutto per la prima metà del libro, abbastanza ordinaria. Una storia che non segue i soliti stereotipi del genere cui appartiene (ringraziando il cielo!) ma non per questo più originale di altre. Mi sono ritrovata a leggere pagine incentrate
- sull'amore impossibile di Emily per il ragazzo della sua migliore amica, impossibilità che presto diventa possibilità trasformandosi in alto tradimento verso l'amica d'infanzia;
- sui tentativi di Chase, ragazzo popolare al liceo, di nascondere agli altri il proprio passato e la sua modesta provenienza.
Le azioni dei due ragazzi si ripercuoteranno sulle persone che sono intorno a loro, sui loro affetti, avranno delle conseguenze a volte anche terribili. Durante lo svolgimento dei fatti le Furie appaiono in maniera intermittente, mai rivelandosi per quel che sono e lasciando una scia di dubbi e di inquietudine.
Le loro apparizioni, per quanto sotto mentite spoglie, spaventano e mettono ansia al lettore. Ma non lo convincono a pieno.
Sì, perché si tratta di comparse fugaci e ripetitive: noi lettori desideravamo un romanzo incentrato su di loro e ci ritroviamo a leggere gli ennesimi turbamenti adolescenziali, che si altalenano tra le pene d'amore e la scarsa fiducia in se stessi. Mentre le prime 250 pagine scorrono perciò in maniera veloce ma anche abbastanza prevedibile, le ultime 100 (o meno?) fortunatamente acquistano tutt'altro ritmo, ci risvegliano dal torpore e danno una bella scossa alla narrazione. La forza del romanzo è tutta lì: nel gran finale. Le Furie si palesano, sono finalmente le grandi terribili protagoniste e fanno sentire la loro rabbia, la loro vendetta, la loro cattiveria. Si sentiva il bisogno di un loro efficace intervento per poter riscattare il romanzo dal lento sonno in cui ci stava facendo crollare. Leggiamo il finale e ci ritroviamo a pensare che abbiamo immediatamente bisogno del seguito, perché quello che abbiamo letto finora non è altro che una lunga introduzione ad una storia più coinvolgente.
Lo so, si tratta di una recensione brevissima, la mia: sono combattuta tra il condannare la prima parte, noiosa e banale e il complimentarmi per la seconda, efficace ed originale. Mi sembra di aver letto due romanzi diversi e se fino ad un certo punto ero convinta che avrei dato al romanzo non più di due stelline, il finale gliene ha fatta meritare decisamente una terza, e gli ha fatto acquistare una sorta di identità e solidità.
E' un romanzo che avrei desiderato di poter leggere solo avendo già a disposizione il seguito, perché penso che solo col secondo volume (che non ho ancora letto, ma sento e spero sia così) si possa comprendere e magari apprezzare il progetto della Miles.
Ci ritroviamo qui perciò tra un anno, o meno, per appurare se sarà davvero così!
(The Fury Trilogy #1)
Titolo originale: FuryAutore: Elizabeth MilesEditore: Nord EditoreTraduttore: Claudia LionettiPagine: 378Isbn: 9788842919087Prezzo: €16,50
Valutazione: 3 stellineData di pubblicazione: 3 Maggio 2012