Uno studio sullo sciamanismo e l'immaginazione celtica: analizza i miti, i racconti, gli antichi poeti e narratori celtici, descrivendo le tecniche usate per accedere al mondo degli sciamani. Lo sciamanismo è essenzialmente un modo di vedere la realtà, e allo stesso tempo per agire all'interno di questa visione della realtà.
Lo sciamano percepisce l'universo in mod diverso dagli altri esseri umani e fa esperienze dirette che trascendono quelle delle persone normali. Gli elementi comuni dello sciamanismo, presenti nella maggior parte delle culture cha hanno una solida tradizione sciamanica, sono i seguenti:
1)gli sciamani sono in grado di accedere a un particolare stato di coscienza, nel quale 2) sperimentano un viaggio nei regni non-ordinari dell'esistenza, dove 3) raccolgono conoscenza e potere che usano poi per se stessi o a favore di altri membri del loro gruppo sociale. Lo studio dello sciamanismo celtico è un compito travolgente e affascinante che affronata due tipi di fenomeni, lo sciamanismo e la spiritualità celtica. La loro comprensione può ancora oggi rivelarsi estremamente utile per la crescita spirituale dell'uomo moderno. L'autore: Tom Cowan è esperto in sciamanismo celtico ed autore del libro "Sciamanismo: una pratica spirituale per la vita quotidiana" (Edizioni Crisalide, Latina 2000) e di Il Fuoco nella Testa (Edizioni Crisalide, 2006). La recensione di Sara: Il fuoco nella testa è quello che rende uno sciamano celtico diverso da ogni essere ordinario. I druidi percepiscono l’essere in maniera profonda e riescono a viaggiare attraversando differenti piani di realtà. Quello che rende uno sciamano degno di attenzione e rispetto è la sua capacità di sfruttare il proprio potere per se stesso e per gli altri, attuando pratiche di guarigione fisica e spirituale. Tom Cowan, attraverso i miti, le leggende e le poesie della tradizione celtica cura uno studio approfondito sulla cultura sciamanica nordica. L’autore parte con una ricostruzione storica del druidismo, narrandone le origini e le pratiche classiche, per mostrare poi come questa disciplina si sia evoluta nel corso dei secoli. Per Cowan l’essere sciamani non significa essere fuori dal mondo o viverlo in maniera distaccata ma, al contrario, esserne pienamente partecipi senza discostarsi dalla società di cui si è parte. È la consapevolezza che rende possibile attuare il cambiamento. Il fuoco nella testa è una dimostrazione di come la parola druido non indichi un essere soprannaturale con poteri arcani ma una persona con una particolare sensibilità rispetto alla natura del proprio essere e dell’ambiente. Lo sciamanismo risulta così una pratica reale che agisce nel profondo delle cose, i cui effetti sono visibili e palpabili con mano. Il lavoro che lo sciamano compie giornalmente, anche solo attraverso la meditazione, permette cambiamenti e miglioramenti fondamentali per vivere in pieno la propria vita e per affrontare in maniera serena ogni mutamento che investe l’essere umano e la Terra. Saper sfruttare i propri campi energetici, canalizzarli nella maniera giusta per aiutare gli altri accresce il benessere fisico e mentale del druido e di chi gli sta accanto. Con uno stile poetico e scorrevole l’autore mette in luce la positività della pratica sciamanica, mostrandola per quello che realmente è e non come una tradizione obsoleta e ormai in decadenza. Lo sciamanismo è più attivo di quanto si creda e molti, probabilmente, sono potenzialmente druidi senza saperlo. Questo saggio ci aiuta a riconoscere le nostre forze e capacità spirituali. Ottimi i consigli che vengono proposti per sfruttarle nel miglior modo possibile allo scopo di salvaguardare un mondo sempre più sull’orlo del baratro dell’indifferenza. Lo sciamanismo celtico non è la magia dei libri fantasy, è una filosofia di vita, un modo di vedere il mondo e di affrontarlo con consapevolezza. Lo sciamanismo non è finito, inizia ora.