Recensione: Il giardino degli aranci. Il mondo di nebbia, di Ilaria Pasqua.

Creato il 06 settembre 2013 da Marta @RosaMDeserto
Salve lettori!
Oggi voglio condividere con voi i miei pensieri su un libro di autrice esordiente che ho trovato davvero molto, molto, originale. Sto parlando de "Il Giardino degli Aranci. Il Mondo di Nebbia" di Ilaria Pasqua, un fantasy-distopico davvero interessante e il primo di una trilogia. L'amore e l'amicizia vera, profonda, e unica sono alla base di questo mondo creato dall'autrice. Un mondo in cui gli incubi prendono forme insolite, ed è facile perdere i ricordi più dolorosi. Ma, passiamo alle informazioni e poi ai miei pensieri.
Il giardino degli aranci. Il mondo di nebbia, di Ilaria Pasqua
Editore: Narcissus
Pagine: 216
Prezzo: 0,99 cent
Consigliato? Lo consiglio a tutti gli amanti del fantasy-distopico. A chi è alla ricerca di una storia originale e particolare. Un romanzo dove l'amore e l'amicizia sono davvero importanti e speciali. E dove si lotta per cercare di non smarrire i ricordi, anche se dolorosi.

Valutazione Quasi 4 libricini per una storia davvero originale! Trama:
Aria è una ragazza come tante, che prova un grande vuoto dentro a cui vuole dare un significato. Percepisce il mondo che la circonda come qualcosa di estraneo, come se quel posto in cui abita non fosse la sua terra. Mossa da una grande sensibilità e dal suo istinto s’incammina verso un’avventura che la porterà a scoprire ciò che nasconde in profondità dentro di sé.
Lei non sa di avere il potere di cambiare il suo destino e quello dei suoi amici trovando il sigillo, e quando scopre di avere in mano questa possibilità, ha paura di non essere in grado di superare le sue sofferenze, teme di perdere ciò che conta e di non riuscire a scegliere la strada giusta da seguire.
In una realtà popolata da incubi che prendono le sembianze più strane e che sono trasformati in energia, in cui ogni cosa è velata dal mistero e la quotidianità è gestita dalle leggi imposte dai Cinque Sacerdoti, Aria, assieme ai suoi compagni di viaggio, sarà costretta a mettersi in gioco e, per cambiare il corso degli eventi, si ritroverà davanti all’ostacolo più temibile di tutti.
Il giardino degli aranci. Il mondo di nebbia, primo libro di una progettata trilogia, è un fantasy in cui tutto appare diverso da com’è, in cui i rapporti di amicizia sono il valore più importante e l’amore mostra la bellezza della vita.
E’ un libro ricco di colpi di scena, di personaggi affascinati da scoprire lentamente, tra passato e presente, con uno sguardo orientato al futuro.
Recensione:
Il giardino degli aranci. Il mondo di nebbia è un fantasy che spicca per la sua originalità. Siamo in un mondo in cui la nebbia sembra avvolgere ogni cosa, come una fumosa presenza che però aiuta i cittadini a dimenticare i propri dolori, le proprie paure. Tra i tanti, spicca Aria, la protagonista del libro, una ragazza come tante altre, che vive la sua vita in maniera monotona e ordinaria. Eppure, quel mondo non è come il nostro. Ogni mattina al risveglio gli incubi delle persone sembrano prendere vita, acquisire sostanza, una forma nebulosa di differenti animali o oggetti a seconda dell'individuo.
Per Aria, ad esempio, gli incubi prendono la forma un procione che genera risatine divertite soprattutto da parte del suo migliore amico Henry, un ragazzone alto che le è sempre vicino.
Questi incubi, però, non restano con i "sognatori", ma vengono sradicati da loro e inseriti all'interno di determinate capsule cilindriche dove svaniscono. Ed è proprio nel momento in cui ci si libera di loro, che ci si sente più leggeri, più tranquilli, come se un grande peso fosse stato eliminato.
In questa situazione di apparente tranquillità, però, Aria si sente a disagio. E' come se ogni giorno girasse intorno, senza una meta, senza un vero scopo. Come se lei non appartenesse a quel luogo. Aria, infatti, non sa il vero obiettivo dei Cinque Sacerdoti, individui coperti da lunghi mantelli che nascondono le loro vere fattezze e che sembrano essere i "capi" di quel mondo.
Sarà una conoscenza profonda con un suo compagno di classe, Will, e dei strani disegni ad opera di Aria ad aprire una nuova strada che permetterà ai tre ragazzi di comprendere la vera natura di quel luogo, la loro vera essenza, il motivo per cui avvertono strane sensazioni di disagio.
La ricerca di un sigillo e della sua chiave permetterà ad Aria di affrontare un passato dal quale aveva cercato di scappare, per dimenticare il dolore. E sarà proprio attraverso gli incubi che comprenderà cosa fare.
Non mi dilungo troppo sulla trama, perché spiegare meglio i dettagli, significherebbe rivelarvi troppe cose che, invece, vi invito a scoprire personalmente.

La particolarità di questo primo libro sta, come dicevo, inizialmente, nell'originalità. Ilaria Pasqua è riuscita a creare un mondo totalmente nuovo, dove la nebbia sembra avvolgere ogni cosa, eccetto nel Giardino degli Aranci, un luogo magico e rilassante, dove la nebbia sembra assottigliarsi e lasciare scorgere il cielo. Sarà proprio il luogo più importante per le vicende dei tre giovani protagonisti.
L'originalità, a mio avviso, sta anche nel dare sostanza e importanza agli incubi. Non avevo mai letto nulla di simile.
I personaggi sono tratteggiati con cura. Ognuno ha delle proprie sfumature che li rendono unici. Aria è una ragazza forte e coraggiosa, un tantino maschiaccio nei suoi modi di fare, ma di certo non ci troviamo di fronte a una donzella da proteggere. Lei deve affrontare una serie di prove che la porteranno a rivivere un passato che aveva rimosso, ad affrontare un dolore troppo forte. Sarà determinata e pronta a tutto pur di proteggere non solo se stessa, ma anche i suoi due migliori amici.
Will e Henry sono, secondo me, la rappresentazione della vera amicizia. Ci sono sempre per Aria, la proteggono, la sostengono, le sono vicini, e spesso trattengono i loro veri sentimenti per la felicità della ragazza.
Ci sono altri personaggi molto interessanti, che mi hanno colpita ed emozionata, ma non posso dilungarmi troppo a riguardo.

Mi è piaciuto molto come l'autrice è riuscita a far trasparire i sentimenti. Si respira amore e amicizia, due sentimenti molto importanti per ciascuno di noi.

L'idea di allontanarsi dal proprio mondo per eliminare il dolore, i propri pensieri negativi, e dimenticare mi ha molto colpita. E anche il modo escogitato per farli cessare. Questo mondo alternativo dove le persone non si preoccupano di nulla, se non di eliminare quegli incubi al risveglio, è particolare e sì, lo ripeto, originale.
Lo stile, purtroppo, non mi è piaciuto molto. Si tratta però di un parere totalmene personale. In fondo, ognuno di noi ha uno stile preciso che lo colpisce e lo aiuta a immergersi totalmente nella trama. Uno stile comunque molto leggero, che ti lascia leggere il libro velocemente, pur dovendo fare molta attenzione per quei continui colpi di scena che spiazzano.
La scelta di usare così tanti flashbacks, inserendoli quasi all'improvviso, inizialmente non ha aiutato molto. Non riuscivo a capire quando si parlava del presente o del passato, almeno di primo acchito, poi però ci si abitua. E sono davvero interessanti da leggere, perché aiutano a comprendere meglio i personaggi e la storia.

Dal punto di vista grammaticale ho riscontrato diversi refusi, non gravi, ma presenti.
Un altro aspetto che mi ha colpito positivamente, è stata la capacità dell'autrice di non farti capire subito tutto. Inserisce i tasselli di un puzzle piano piano, costringendoti ad andare avanti pur di scoprire di più, di saziare la curiosità. E questo, a mio parere, è un punto vincente, perché aiuta il lettore a mantenere una buona dose di curiosità fino alla fine.
Anche il finale però, colpisce, e lascia questa curiosità. Perché c'è ancora molto da scoprire e i personaggi, in verità, emergono per la loro vera natura e forza solo nel finale, e vorresti saperne di più, scoprire cosa accadrà loro, capire cosa succederà.
Forse inizia lentamente, e quella sensazione di ripetizione degli eventi probabilmente è atta a rappresentare quella sensazione provata dai protagonisti: quel girare sempre attorno, ogni giorno. Ogni momento.
Concludendo, è sicuramente una lettura molto piacevole. Ricca di eventi e di rivelazioni, graduali, che ti lasciano addosso una curiosità che permane anche nel suo finale. Un fantasy-distopico originale e particolare, dove i sentimenti risultano vivi e pulsanti, e ti fanno comprendere il vero valore dell'amicizia e dell'amore. I protagonisti sono adolescenti con le loro paure e i loro sogni, che lottano e amano.
Un romanzo sicuramente da leggere.

E poi che dire della copertina? Io la trovo bellissima e perfetta per la natura del libro stesso!
Un grazie all'autrice che mi ha permesso di leggere il suo libro!

Autore:
Ilaria Pasqua.
Ho ventotto anni e da sempre un immenso amore per i libri e per il cinema. 
Ho studiato al Dams di Roma Tre, dove ho conseguito la laurea triennale e specialistica, e poi ho finalmente avuto il tempo per concentrarmi sulla scrittura, più tipi di scrittura. Ho seguito dei corsi di scrittura e sceneggiatura e mi sono appassionata sempre più a questa arte.
Cerco di mettere tutta me stessa in ciò che scrivo, perché sono convinta che la sincerità e la passione siano due degli ingredienti che fanno sì che una storia risulti coinvolgente, viva. Credo che le storie siano importantissime, perché sono il fondamento dell’essere umano. Amo le storie. Amo i libri. Amo il cinema e qualsiasi cosa racconti storie e mi faccia sognare. Le tre lune di Panopticon – Anime prigioniere e Il giardino degli aranci – Il mondo di nebbia, sono il mio secondo e terzo libro pubblicati con Narcissus, mentre il primo, Il bambino nascosto nel buio, verrà pubblicato con un piccolo editore a febbraio/marzo 2014.
Bene lettori, ora scappo che ho delle cose da fare e voglio godermi questo bel sole! Per quanto riguarda le immagini che ho utilizzato, sono tutte riferite ad Aria, la protagonista del romanzo. Se siete curiosi di saperne di più, beh, non vi resta che leggerlo!
A presto, con nuove rubriche!

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