Recensione "Il giro più pazzo del mondo" di Scarlett Thomas

Creato il 17 settembre 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
«Non importa cosa penseranno i vicini: vale la pena chiudersi in casa per leggere Il giro più pazzo del mondo.» -The Times
Titolo: Il giro più pazzo del mondo Autore: Scarlett Thomas Edizione: Newton Compton Collana: Nuova Narrativa Newton Pagine: 336 Prezzo: 14,90 €
Trama: Luke è un ragazzo brillante e simpatico, ma è costretto a vivere chiuso in casa da quando è nato, perché è allergico alla luce del sole. Le sue uniche finestre sul mondo sono la TV, internet e le visite serali di Julie, la sua migliore amica. Luke, però, ha deciso che deve guarire e trovare una cura per la sua malattia, costi quel che costi. E quando un guru gli assicura che può risolvere il suo problema e lo invita a raggiungerlo in Galles, il ragazzo non ha più scuse per tirarsi indietro: dovrà uscire dalla sua stanza e fare i conti con il mondo esterno. A bordo di un furgoncino Volkswagen e in compagnia di Julie e altri quattro amici – Charlotte, David, Leanne e Chantel – Luke si mette in viaggio sulle stradine della campagna inglese, fasciato in un’improvvisata tuta spaziale, per proteggersi dal sole. Sotto un terribile nubifragio e con la loro vecchia vita finalmente alle spalle, Julie e Luke si lanciano in un’incredibile avventura che li cambierà per sempre...
RECENSIONE Dopo il grande successo di Che fine ha fatto Mr. Y (2007), la Newton Compton continua a riscoprire i romanzi dell'autrice Scarlett Thomas. È così che in questo mese di settembre è arrivato in tutte le librerie italiane Il giro più pazzo del mondo, romanzo pubblicato dalla scrittrice inglese nel lontano 2002 e sfortunatamente trascurato dall'editoria italiana. Almeno fino a ora.
Come già aveva fatto ne L'isola dei segreti, la Thomas incentra tutto il libro su un gruppo di giovani ragazzi "strambi", lontani dalla massa conforme che popola la nostra società. Ci sono Luke, un ragazzo allergico al sole, che, costretto a vivere nella sua stanza, non conosce il mondo se non attraverso la televisione e Julie, una geniale ragazza eccessivamente razionale che, vittima di numerose fobie, vorrebbe allontanarsi dal mondo e chiudersi in un rifugio sicuro. E poi l'affascinante Charlotte, la superficiale Leanne, la neoricca Chantel e lo "strafattone" David.
Un gruppo di personaggi stravaganti ma verosimili, caratterizzati in maniera sublime dall'autrice inglese, che dona a ognuno di loro un completo bagaglio di emozioni. Hanno un passato, un presente e un sogno futuro. Hanno un modo personale di parlare, di affrontare il mondo e di sopravvivere alle loro stranezze. Sono giovani complessi che difficilmente il lettore potrà identificare con qualcuno di conosciuto, ma nonostante questo sono personaggi tridimensionali, che il lettore impara a conoscere proprio come farebbe con un ragazzo appena incontrato.
Oltre a loro, poi, c'è il furgoncino Volkswagen. Un simbolo degli hippy anni '60/'70, ma anche un simbolo di libertà. Il mezzo ideale per un viaggio con gli amici, un viaggio di crescita verso una meta geografica non importante. Un viaggio su vie secondare, segnate in giallo sulla mappa, proprio come gialla è la strada di mattoni che porta al Mago di Oz.
Il giro più pazzo del mondo è proprio questo. Un libro che parla di amicizia e di viaggio. Un viaggio tanto reale quanto metaforico, un percorso effettivo che procede di pari passo con la crescita interiore. Una fuga dalle ansie, dalle paure e dalle costrizioni imposte dalla famiglia o dalla società, per scoprire la propria direzione, la propria scala di valori. Una storia che ammicca alla famosa opera di Frank Baum, ma anche a tutta la narrativa da lui ispirata.
Lo stile della Thomas è come al solito diretto e coinvolgente. Periodi molto brevi, poco spazio alle descrizioni e ampia libertà a dialoghi e riflessioni. Non sono presenti cadute di stile o stonature. Il romanzo sembra un meccanismo perfettamente oliato che porta il lettore esattamente dove l'autrice vuole che arrivi.
Chi ha già letto i libri dell'autrice inglese, troverà anche qui i suoi temi più cari: una protagonista brava con la matematica, vegetarismo, la teoria dei molti mondi e gli esperimenti mentali. A differenza degli altri romanzi, però, qui questi argomenti sono solo una cornice alla storia, quasi un impronta della scrittrice stessa o, più semplicemente, una dimostrazione che la Thomas stesse già pensando agli argomenti che hanno reso celebre il suo best seller Che fine ha fatto Mr. Y.
Il giro più pazzo del mondo è un libro meraviglioso per la sua apparente semplicità. Un romanzo dai molti possibili livelli d'interpretazione, che tuttavia è anche una lettura semplice e accattivante. Un libro che rimane ben impresso nella mente e che, magari a distanza di anni, si sentirà il bisogno di rileggere. Un romanzo che bisogna avere nella proprio biblioteca.
L'AUTRICE Scarlett Thomas vive a Canterbury, insegna scrittura creativa presso la University of Kent e collabora con diverse testate giornalistiche. Nel 2001 l’«Independent on Sunday» l’ha segnalata tra i venti migliori giovani scrittori inglesi. È stata candidata al premio Orange e al South African Boeke Prize e i suoi libri sono stati tradotti in più di venti lingue. La Newton Compton ha pubblicato Che fine ha fatto Mr Y., PopCo, L’isola dei segreti, Il nostro tragico universo e Il giro più pazzo del mondo, tutti accolti con grande favore dal pubblico e dalla critica. Il suo sito internet è http://draft.blogger.com/goog_1828659253

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :