Recensione: Il Grande Manoscritto

Creato il 04 gennaio 2014 da Annalisaemme @annalisaemme
Il grande manoscritto
di Zoran Živković
Prezzo E-Book: € 6.99
Prezzo Hardcover: € 13.00
Editore: Tea
Pagine: 272
Titolo originale:  The Grand Manuscript (Nadi me)
Genere: Narrativa moderna, investigativo surreale
Un appartamento vuoto, chiuso dall’interno: questo è il mistero che è chiamato a risolvere l’ispettore Dejan Lukić. Che cosa è accaduto alla famosa autrice di best seller che viveva in quella casa? E che cos'è successo al manoscritto, appena completato, del suo prossimo, attesissimo libro? A mano a mano che Lukić si addentra nel mistero, cominciano a farsi largo nell’indagine personaggi bizzarri che come l’ispettore sono sulle tracce del prezioso manoscritto scomparso. Un'irascibile agente letteraria, un pittore cieco, un abilissimo scassinatore, diversi editori senza scrupoli, persino una squadra dell'Agenzia per la Sicurezza Nazionale partecipano al caleidoscopico gioco di inganni che circonda l’inedito romanzo che tutti sembrano desiderare. Soltanto l’ispettore Lukić, però, si trova nella posizione di poter risolvere questo rompicapo poliziesco e letterario: non è la prima volta infatti che l'ispettore è alle prese con libri, scrittori e delitti; tutti si ricordano ancora di quando dovette indagare sull'ultimo libro….

Ne Il grande manoscritto troverete personaggi bizzarri, ambientazione e trama surreale, un'indagine fuori dal comune piena di sorprese e un romanzo che inizia come un classico giallo a camera chiusa, il tutto con un tema di fondo caratteristico di questo autore il mondo dell'editoria e dei libri. Questo libro però certo non può definirsi ordinario, non è infatti solo un investigativo nel senso più letterale del termine ma anche un racconto sul mondo dei libri. L'amore per i libri è evidente in tutti i romanzi di questo autore, in ognuno però trova una sua connotazione e si esplora una diversa faccia di questa passione, questa volta è il turno degli editori e dei manoscritti. Un giallo mai scontato con tratti surreali che vede come protagonista l’ispettore Lukic, che già i lettori più affezionati hanno conosciuto ne L’ultimo libro e di cui questo volume è il seguito. Preciso che entrambi i romanzi sono autonomi e conclusivi, ma per capire al meglio i protagonisti l'ideale sarebbe leggerli uno dopo l'altro. L'autore è serbo, i nomi di tutti i personaggi hanno di conseguenza quell'origine e forse, uno dei pochi lati negativi del libro è che per noi italiani risultano un po' ostici nella pronuncia e nella memorizzazione pur essendo carattere peculiare dell'opera. Il protagonista ispettore di polizia racconta la sua storia con un'analisi dettagliata non solo dei fatti ma anche dell'ambiente che lo circonda, tutto viene visto attraverso una mente analitica che vi conquisterà fin dalle prime righe. La trama e la bravura dell'autore affascineranno sicuramente e l'originalità della storia non passerà certo inosservata, un romanzo particolare e poco classico ma innovativo e fantastico. Questa lettura è avvincente e possiede tutte le caratteristiche di un grande romanzo, personaggi intriganti, un pizzico di mistero, molte sorprese e la giusta complessità che cattura l'interesse fino alla fine del libro, un romanzo imperdibile nella sua genialità!
Durata totale della lettura: Tre giorniBevanda consigliata:  Tè al fico
Formato consigliato: E-BookEtà di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'autore: http://www.zoranzivkovic.com/



“L’ispettore Lukic ritorna con un'indagine sorprendente!“
Che ne pensate di questo bel libro sui libri? Lo leggerete?



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