Sono davvero contentissima di potervi parlare di questo libro, ultimo di una trilogia scritta da una bravissima autrice italiana: Miki Monticelli! Sto parlando della trilogia della scacchiera nera di cui vi ho parlato in diversi post. Qui potete trovare la recensione del primo volume(la scacchiera nera) e del secondo(L'ombra del guerriero). Prima di iniziare la lettura dell'entusiastica recensione del terzo volume, voglio consigliarvi l'intera trilogia che ho trovato ottima!
Mia recensione Sorpresa, sorpresa, sorpresa, dopo due libri, chi sarà mai questo maestro degli inganni? Centra qualcosa la ragazza immortalata sulla splendida copertina? Sarà sempre e comunque l'ingannatore, perfetto nemico della Scacchiera e di alcuni Spiriti erranti? In questo terzo libro c'è sicuramente una svolta inaspettata della situazione che mi ha entusiasmata parecchio! (immagino che lo abbiate capito! XD)
***************Inizio spoiler per chi non ha letto i primi 2 libri***************** Ryan, dopo aver affrontato e distrutto Arve, la pedina che controlla il tempo, si ritrova solo e alla deriva tra le isole dei Baluardi senza sapere dove andare e cosa fare perché per la prima volta da secoli il Guerriero del fuoco ha cambiato alleati...lui è ormai dell'ingannatore e le cicatrici sul suo braccio glielo ricordano continuamente. Inizia quindi la sua personale odissea dilaniato da una parte a causa della mancanza di Milla e Mort, che occasionalmente riesce a vedere e ascoltare attraverso i suoi poteri del fuoco, dall'altra perché sa che ciò che sta facendo è l'unico modo per fare in modo che la guerra imminente sia realmente l'ultima. *************fine spoiler*************
L'ingannatore va fermato una volta per tuttee stanno per essere fatte le ultime e disperate mosse sulla particolare scacchiera nera.
Bene ragazzi, un'altra trilogia è al capolinea e se da una parte sono contenta di aver finito di leggere una storia che mi ha tanto appassionato, dall'altra parte sono triste perché devo dire addio ai tre protagonisti: Ryan, Milla e Mort. Mi consolo sapendo che Miki Monticelli ha in serbo altre sorprese per noi lettori!(lo ha detto in un'intervista sulla pagina facebook della casa editrice). Passiamo però al libro. Se prima il protagonista mi faceva sbellicare grazie ai suoi commentini sempre pronti a colpire, devo dire di aver amato alla follia il nuovo Ryan che è un misto tra il ragazzino petulante e ironico che conosciamo e un uomo vissuto pieno di rimpianti, nostalgia e infelicità. Come adoro i personaggi tormentati!! In questo libro c'è poco spazio per i vecchi personaggi della scacchiera, il Guerriero Rosso con le sue battute irriverenti fatte nei momenti meno opportuni, e le mosse dell'Ingannatore sono i protagonisti incontrastati di tutto il volume. Sono dispiaciuta della presenza-assenza di Milla e Mort che rimangono ai margini e mi mancano i continui battibecchi tra il Ladro e il Guerriero, ma la versione depressa e matura di Ryan che tenta il tutto per tutto per risolvere definitivamente la situazione, mi ha affascinato davvero moltissimo. Ci sono davvero tante rivelazioni per il giovane protagonista, e la maggior parte non sono decisamente positive per il suo umore che cola sempre più a picco. La trama è densa di avvenimenti e vanno a formare un vero puzzle. Finalmente si viene a conoscenza dei piani del nemico secolare e finalmente, grazie all'inaspettata situazione di Ryan, le pedine e gli spiriti erranti agiscono in modo diverso dal secolare corso dalla guerra. L'astuzia è l'arma vincente e l'autrice ha saputo sfruttare perfettamente questo artificio per creare pathos e tensione che da Ryan si riversa sui lettori che dopo anni di attesa, sono ansiosi di sapere e scoprire tutto!
Avrete sicuramente capito che ho apprezzato sia i personaggi, sia la trama, sia il finale(cosa inaspettata perché di solito è la cosa che mi piace di meno) e quindi assegno al libro 5 stelline e vi consiglio caldamente la lettura di questa trilogia, sia per i lettori abituali del fantasy, sia per chi si vuole avvicinare al genere.
Lya