Parallelamente inizia il suo percorso di studi dei popoli antichi, dei loro culti e delle festività precristiane. L'esoterismo ha un fascino potente su di lei, tanto da spingerla altresì alla ricerca personale delle varie pratiche magiche, folkloristiche ed esoteriche. Gli anni di studio l'avvicinano alla stregoneria, al voudou, allo shamanismo
nativo e ad altre forme di magia popolare. Nel frattempo intraprende diversi viaggi in Europa ed Asia volti alla conoscenza dei culti antichi. Attualmente scrive per diverse
riviste online su argomenti di natura pagana e folkloristica e, salturiamente, realizza brevi documentari dei luoghi di culto che visita durante i suoi viaggi.
La recensione di Sara:
Per festeggiare questo particolare Solstizio d’Inverno, Il Flauto di Pan vi propone la recensione di un libro dedicato a uno dei simboli magici più rappresentativi del neo-paganesimo: il Pentagramma.
Monica Casalini racconta in un breve saggio la storia del pentagramma, attraverso i secoli. Dalle origini ai giorni nostri questo simbolo, da sempre carico di potere, ha assunto diversi significati, positivi e negativi.
Ogni popolo che lo ha incontrato l’ha rappresentato in maniera personale, attribuendo un significato non sempre univoco.
L’autrice si impegna a farci comprendere come un simbolo così benefico sia stato frainteso e abbia assunto un’accezione fin troppo negativa. La nostra società è solita riconoscere il pentacolo come rappresentazione del male, una stella a cinque punte legata al satanismo e al culto del diavolo.
In questo saggio i riferimenti storici, i documenti e le immagini ci insegnano la vera natura di questo splendido simbolo che rappresenta in realtà i cinque elementi e il legame con la Madre Terra.
Il Pentagramma è un archetipo, da sempre presente nella mente umana, al punto da non poterne stabilire una “data di nascita”, ogni civiltà che sia comparsa sulla terra lo ha riconosciuto e inserito nella propria cultura.
Simbolo di conoscenza è presente in molte opere d’arte, nell’architettura di tutti i tempi, in natura,l’onnipresenza sembra essere una delle sue caratteristiche principali.
Esso è onnipresente tutt’oggi ed è riconducibile alla Wicca, corrente neo-pagana che lo ha adottato come simbolo identificativo. Le Streghe ne hanno saputo riconoscere il potere benefico e la natura positiva, utilizzandolo nei rituali e come simbolo di protezione.
Monica Casalini ha saputo in poche pagine ricostruire una storia che va al di là del tempo, arricchendola di immagini esplicative che aiutano a comprendere come spesso l’ignoranza porti a giudicare in maniera sbagliata. Ciò che non si conosce fa paura, questo saggio apre una porta su un mondo infinito e sconosciuto che è tutt’altro che malefico.
Semplice e scorrevole, interessante e illuminante “Il Pentagramma” è un ottimo trattato storico-antropologico per gli appassionati di esoterismo, neopaganesimo e, perché no, per chi vuole avvicinarsi a questa cultura ma ne è spaventato. Se così fosse, cambierete idea!
Il Flauto di Pan vi augura un felice Yule ricco di speranza e prosperità, che gli Dei vi assistano lungo il vostro magico cammino.