Il mio commento:
Questo libro parte subito nel pieno dell'azione. Ci metti un attimo a provare, sentire e "vedere" il mondo descritto dalla Rihannon. Sono rimasta colpita soprattutto dal modo in cui l'autrice riesce a farti capire il terrore che provano i vari sopravvissuti. In realtà non ti spiega cosa è successo per arrivare al punto in cui siamo, gli zombie ci sono e si diffondono in maniera esponenziale. Il ritmo è frenetico e serrato, non mancano varie scene drammatiche in cui le protagoniste, Katie e Jenni, dovranno compiere delle scelte difficilissime. Le due donne sono completamente differenti, ma il dramma in cui si trovano le unisce fin da subito, in un legame profondo che probabilmente durerà nel tempo. Katie, forte, determinata, ma nello stesso tempo fragile e bisognosa, mi è piaciuta fin da subito mentre Jenni, con la sua instabilità al limite della sanità mentale (seppur dato il suo passato, comprensibile), non mi ha convinto fino in fondo. La prima parte del libro mi è piaciuta sicuramente di più rispetto a quella in cui la storia si concentra all'interno del "fortino": un luogo in cui in pochi giorni (buon per loro), una piccolo gruppo di uomini, è riuscita ad organizzarsi e a creare un micro mondo con tanto di barriere, dove gli zombie, difficilmente riescono ad entrare. Inutile dire che Katie e Jenni si stabiliranno lì e incontreranno delle figure maschili (Travis e Juan) che assumeranno via via sempre più importanza per loro. A questo proposito ho trovato un po' forzato il modo in cui vengono gestiti i sentimenti di Katie e la spiegazione data per spiegarne i cambiamenti. Insomma un libro carino che continuerò a leggere perchè essendo una trilogia, credo che alcune cose che ho capito un pochino meno, mi verrano spiegate in seguito.
Il mio voto: 3 stelline e mezzo.