Non leggevo da tanto, quanto? Troppo, ma vista l’uscita della mia amata Cole non potevo esimermi.È dovere di una fan leggere tutto quello che una delle sue autrici preferite pubblica, o no?Bando alla ciance, la Leggereditore ha pubblicato questa nuova avvenuta ed in men che non si dica l’ho divorata! Io sono abituata a una Cole Paranormal Romance o comunque Fantasy (vedi Poison Princess) e me la sono ritrovata nel Romantic Suspense. Vabbé, “il talento è talento” mi dico, e mi cimento.La giovane Natalie vive in Nebraska e conduce una vita regolare, come tutte le studentesse universitarie, ma lavora instancabilmente per pagare un investigatore privato che scopra chi sono i suoi genitori biologici essendo stata lei adottata in fasce.Esce con le sue amiche, studia e si diverte, ma con moderazione perché nessun ragazzo ha davvero catturato il suo interesse e lei preferisce i porno agli sfigati. E già qui il primo intoppo: ok che è vergine perché nessuno l’ha colpita ma farla ammazzare di cultura porno in tutte le sfaccettature del genere con annessi sexy toy, cara Cole, non è un po’ eccessivo? Andiamo avanti.Una bella sera adocchia in un bar un bel tipo, sui trenta, tenebroso come le nuvole d’inverno, glaciale come la neve. La bella Natalie è persa ma il fustacchione la respinge e lei serenamente torna a casa. Fin qui tutto bene finché, sempre quella sera, il megafusto la rapisce dicendole che il mandante del rapimento è il suo vero padre, che lei è in pericolo di vita e che la deve portare in Russia per proteggerla.La storia poi si sviluppa benissimo: l’autrice articola bene i rapporti familiari e convincenti sono il coinvolgimento della mafia russa, i soldi illegali, i vari omicidi, i capi di mafia che sono orologiai, cugini doppiogiochisti… per due terzi del libro più o meno ci siamo. La caduta di stile, anzi, il volo nel precipizio, lo abbiamo nella terza parte, in cui il suspense viene quasi del tutto abbandonato in favore dell’erotico. Non che io disprezzi il genere, ma in questo la Coleha davvero “toppato”.Le scene sono sempre ben descritte e la temperatura si alza ma sono completamente irreali. È vero che un libro è frutto dell’immaginazione e può succedere di tutto, ma c’è sempre un limite perché cara Kresley, se vuoi scrivere robe diverse, alternative e improbabili, c’è solo una cosa che puoi fare: restare nel paranormal.
Non leggevo da tanto, quanto? Troppo, ma vista l’uscita della mia amata Cole non potevo esimermi.È dovere di una fan leggere tutto quello che una delle sue autrici preferite pubblica, o no?Bando alla ciance, la Leggereditore ha pubblicato questa nuova avvenuta ed in men che non si dica l’ho divorata! Io sono abituata a una Cole Paranormal Romance o comunque Fantasy (vedi Poison Princess) e me la sono ritrovata nel Romantic Suspense. Vabbé, “il talento è talento” mi dico, e mi cimento.La giovane Natalie vive in Nebraska e conduce una vita regolare, come tutte le studentesse universitarie, ma lavora instancabilmente per pagare un investigatore privato che scopra chi sono i suoi genitori biologici essendo stata lei adottata in fasce.Esce con le sue amiche, studia e si diverte, ma con moderazione perché nessun ragazzo ha davvero catturato il suo interesse e lei preferisce i porno agli sfigati. E già qui il primo intoppo: ok che è vergine perché nessuno l’ha colpita ma farla ammazzare di cultura porno in tutte le sfaccettature del genere con annessi sexy toy, cara Cole, non è un po’ eccessivo? Andiamo avanti.Una bella sera adocchia in un bar un bel tipo, sui trenta, tenebroso come le nuvole d’inverno, glaciale come la neve. La bella Natalie è persa ma il fustacchione la respinge e lei serenamente torna a casa. Fin qui tutto bene finché, sempre quella sera, il megafusto la rapisce dicendole che il mandante del rapimento è il suo vero padre, che lei è in pericolo di vita e che la deve portare in Russia per proteggerla.La storia poi si sviluppa benissimo: l’autrice articola bene i rapporti familiari e convincenti sono il coinvolgimento della mafia russa, i soldi illegali, i vari omicidi, i capi di mafia che sono orologiai, cugini doppiogiochisti… per due terzi del libro più o meno ci siamo. La caduta di stile, anzi, il volo nel precipizio, lo abbiamo nella terza parte, in cui il suspense viene quasi del tutto abbandonato in favore dell’erotico. Non che io disprezzi il genere, ma in questo la Coleha davvero “toppato”.Le scene sono sempre ben descritte e la temperatura si alza ma sono completamente irreali. È vero che un libro è frutto dell’immaginazione e può succedere di tutto, ma c’è sempre un limite perché cara Kresley, se vuoi scrivere robe diverse, alternative e improbabili, c’è solo una cosa che puoi fare: restare nel paranormal.
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