- Titolo: Il Raccoglitore di Anime
- Autore: Alan Campbell
- Genere: Fantasy
- Sottogeneri: Dark fantasy, Steamfantasy, New Weird
- Casa editrice: Editrice Nord, TEA (versione economica)
- Pagine: 494
- Anno: UK 2006 – ITA 2007
- Formato: Cartaceo
In mezzo alle Sabbiemorte sorge Deepgate, un'immensa città sospesa su un profondo abisso grazie a un sistema di catene, cavi e reti. I suoi abitanti credono che nelle tenebre sottostanti viva il dio Ulcis, sconfitto ed esiliato dalla madre Ayen, dea della luce e protettrice degli Heshette, la popolazione nomade nemica di Deepgate. È per questo che i morti della città vengono gettati nell'abisso, dove Ulcis sta formando un esercito di anime per spodestare Ayen e riconquistare il paradiso per sé e per i suoi fedeli. Al centro di Deepgate si erge l'enorme complesso del Tempio, un labirinto di torri e sotterranei da dove i sacerdoti della Chiesa di Ulcis governano la città. E, in una cella alla sommità di una delle guglie, vive il giovane Dill, l'ultimo degli arconti, una stirpe di angeli guerrieri a cui Ulcis avrebbe assegnato la difesa della città e dei suoi fedeli. Ma Dill è soltanto un ragazzo di sedici anni che ha trascorso una vita da recluso e al quale non è mai stato permesso di addestrarsi. Eppure toccherà proprio a lui affrontare il più grande nemico di Deepgate, un nemico invisibile ma onnipresente nelle menti e nei cuori degli abitanti della città.Recensione:
“Il Raccoglitore di Anime” è il primo romanzo della trilogia “Deepgate Codex” di Alan Campbell. L’autore, già famoso in ambito videoludico, ha creato un interessante fantasy dall’elegante sapore gotico. Sicuramente è un ottimo romanzo per chi vuole iniziare ad addentrarsi nel new weird in modo leggero: qui il new weird c’è, ma in percentuale nettamente minore rispetto ai due sottogeneri principali (dark fantasy e steampunk fantasy). Insomma, nulla a che vedere con VanderMeer e Miéville! Questo però non è necessariamente un difetto in quanto Campbell si pone come ponte tra il passato e il futuro del fantasy. In modo convincente? Scopriamolo subito!
Devon è l’Avvelenatore, il capo dei chimici di Deepgate. È molto sarcastico, intelligente, ironico e scaltro. Strappa più di un sorriso grazie alle sue capacità dialettiche e umoristiche, ma il suo pensiero è negativo, misantropico e nichilista. Lui odia Deepgate perché gli ha portato via la persona amata. Per lui gli abitanti della città sono troppo attaccati alla morte, vivono solo per morire, quindi devono essere accontentati. Ma perché Deepgate ha affidato a lui la produzione del “Vino d’Angelo”, l’elemento portante della storia? Perché Devon, lo “scienziato pazzo”, è chiaramente l’unico in grado di fabbricarlo.
Mr. Nettle è un personaggio tenace e ostinato, mosso dal desiderio di vendetta. Sua figlia è stata uccisa e dissanguata e lui vuole scoprire chi è stato e punirlo.
Sypes è il Presbitero, il capo della chiesa di Deepgate. Ma, da quando ha scoperto la verità su Ulcis, ha smesso di credere nella sua stessa religione.
Fogwill è il coadiutore e ha un ruolo secondario nella storia. In generale non colpisce il lettore.
In sintesi, Alan Campbell ha messo in campo personaggi interessanti e tridimensionali, ma anche qualche personaggio insignificante e anonimo. C’è da dire, però, che è l’intero romanzo a essere altalenante. Ad esempio, lo stile di Campbell lascia perplessi: passaggi mostrati, trasparenti e ben descritti si alternano con passaggi raccontati, opachi e confusi. Ci sono delle parti davvero ben scritte, ma ci sono anche errori da principiante come qualche infodump e qualche passaggio col POV che passa da un personaggio all’altro in modo brusco ed errato. Inoltre Campbell risente molto del suo background videoludico, specialmente nei combattimenti. Questi ultimi sono molto spettacolari, ma anche eccessivi e poco verosimili. In particolare il combattimento in combo durante la risalita dall'abisso è troppo da videogioco, a tal punto da risultare ridicolo.
Concludendo, “Il Raccoglitore di Anime” è un libro altalenante, con molti pregi e molti difetti. In generale è un libro che si legge piacevolmente e che merita il titolo di “buon romanzo”, ma nulla di più. In questo caso più che in altri, molto dipende dal gusto personale del lettore: se apprezzate il genere e l’atmosfera, “Il Raccoglitore di Anime” vi piacerà molto, in caso contrario meglio starne alla larga!
L’autore:
Alan Campbell è nato a Falkirk, in Scozia, e ha studiato all'università di Edimburgo. Dopo aver lavorato come sviluppatore di videogiochi - è stato tra i creatori di uno dei videogame più venduti al mondo, Grand Theft Auto -, ha deciso di dedicarsi alle sue due grandi passioni: la fotografia e la scrittura.La sua trilogia "Deepgate Codex" è composta da "Il Raccoglitore di Anime", "Il Dio delle Nebbie" e "Il Dio delle Anime". È stato pubblicato anche un prequel della saga: "Lye Street".
Campbell sta attualmente lavorando a una nuova saga: "The Gravedigger Chronicles".
(Articolo originariamente pubblicato sul quinto numero della rivista "Fralerighe - Fantastico")