Un gradito ritorno, con il terzo album, Il Senso Dell’Uguale, per Antonio Di Giustino. Un nuovo album con nove tracce per tornare ad apprezzare le doti canore del cantautore di Sulmona.
È uscito recentemente il terzo album del cantautore Antonio Di Giustino. Il Senso Dell’Uguale è composto da nove brani, tutti incentrati sul classico cantautorismo italiano di qualità, con una grande voce (Antonio è anche vocal coach). L’album è stato prodotto dallo stesso Di Giustino con la supervisione artistica del leader e fondatore degli ORO, Mauro Mengali.
Il nuovo lavoro si presenta carico di atmosfere vere. Ogni brano ha una sua storia precisa, delle pecurialità che si riflettono nell’ascolto. Testi impegnati molto maturi, esperienze di vita portate sul pentagramma. È il caso di Controindicazioni, un tuffo nel passato per comprendere gli errori commessi in una vita di coppia.
Un ascolto basta a riportare alla mente grandi cantautori italiani quali Samuele Bersani. Molto più vivo e carico il brano L’Alchimista Di Parole, energia allo stato puro, con la new entry dell’elettronica. Punto A Capo è uno dei brani più gradevoli: molto orecchiabile, già al primo ascolto riesce a darti sensazioni che ti accompagneranno a lungo. Ottime sonorità e la splendida voce del cantautore abruzzese. Un po’ fuori dalle tipiche sonorità dell’album, Morive Vivo si presenta con un’inflessione decisamente pop, più semplice e lineare rispetto agli altri brani.
Un album con alti e bassi, sicuramente da provare. Alcuni brani donano emozioni intense e vere, esperienze e maturazioni di vita vera. Altri brani puntano troppo ad un pop misto rock italiano poco qualitativo, troppo semplice per un pubblico esperto che apprezza i dettagli di ogni singolo brano.
Tracklist
- L’Attesa: un brano, come del resto tutti i nove brani che compongono il disco, che trae ispirazione dalle esperienze di vita. Non vale mai la pena bruciare le tappe per poi incorrere in errori o sofferenze. L’attesa va gustata, preparata, per poi godersi a pieno i propri obiettivi.
- Punto A Capo: la vita è un maestro severo che detta, e noi siamo gli allievi che scrivono il suo destino. Esiste un cambiamento radicale per ogni volta in cui la nostra vita volta direzione.
- Controindicazioni: l’amore ci sa curare, e sa farci vedere la vita e il mondo con altri occhi. Come per ogni medicina tuttavia, anche l’amore ha le proprie controindicazioni, inevitabili vista la natura istintiva di questo sentimento.
- Il Senso Dell’Uguale: brano che, come le esperienze della vita, sembrano non avere mai un vero compimento. La vita sa sorprenderci e siamo noi stessi a volerci muovere, cambiare, interessarci, distaccandoci dal senso dell’uguale.
- L’Alchimista Di Parole: come un alchimista, qualsiasi uomo è in grado di cambiare la propria vita e renderla qualcosa di meraviglioso. L’immagine del brano è quella di un uomo senza fantasia, che preso dal suo tempo ha dimenticato perfino come si sorride, a contrasto con chi prova quei sentimenti veri che ci rendono umani.
- Morire Vivo: un inno alla vita che si contrappone all’accidia e all’inattività. Un inno alla vita vera, vissuta fuggendo dagli schemi che ci spengono dentro.
- Piccoli Sogni Imperfetti: brano che parla dei sogni dell’autore, che porta sempre con sé con orgoglio.
- L’Amore Non Vissuto: storie d’amore, di un amore che però non può essere vissuto e sognato insieme. L’amore va coltivato ogni giorno, nelle gioie e nelle difficoltà, perché se non si vive l’amore ogni giorno, rimarrà come sospeso…
- Aprile: brano dedicato ad un’amica dell’autore, che dopo il terremoto che ha devastato l’Abruzzo nel 2009 non riesce più a camminare. La canzone parla della forza di Anna, capace di ridere e di vivere la vita nonostante tutto. A aprile nasce un fiore, un po’ di sole e vedrai, che te lo regalerò.