Recensione "Il trono di ghiaccio" di Sarah J. Maas

Creato il 09 ottobre 2015 da Crazygio @RuggieroGiorgia
Buon pomeriggio bellissimi!Oggi ho deciso di recensirvi uno dei libri che più ho corteggiato e più mi ha colpito nell'ultimo periodo. Sto parlando de Il trono di ghiaccio di Sarah J. Maas edito per la Mondadori. Come sapete ho atteso parecchio prima di leggerlo perché aspettavo la conferma della pubblicazione in Italia del terzo volume della serie, che avverrà nel 2016. Nel frattempo negli ultimi mesi avevo continuato a leggere le novelle, che però ho preferito non recensirvi per parlarvene direttamente in un unico post. Con questa recensione spero di riuscire a convincere un'amica, ma non solo lei, a buttarsi tra le pagine della Maas perché sono praticamente certa che non se ne pentirà. Se non ricordo male, tra l'altro, è uscita la notizia direttamente dall'autrice che il libro è stato opzionato per una serie tv/film, non ricordo bene quale delle due fosse l'opzione giusta ma senza dubbio è una grande notizia.
Titolo: Il trono di ghiaccioSerie: Throne of Glass #1Autrice: Sarah J. MaasEditore: Mondadori (Chrysalide)Prezzo: 17 euroPagine: 468Data di pubblicazione: 17 Maggio 2013Acquista qui
Trama: Nessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all’inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delle Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l’amore e il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, e ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno… A lei spetta il compito di estirpare l’oscura minaccia, prima che distrugga il loro mondo.
Il trono di ghiaccio in tutto il mondo è stato un vero fenomeno di passaparola ma non solo. Approdato in Italia per la Mondadori deve il continuo della pubblicazione dei volumi seguenti della serie che ha aperto alla tenacia del suo fandom a dimostrazione che i lettori possono fare ancora la differenza. Esso rappresenta uno dei classici esempi dell'onda imponente che arriva dall'oltreoceano capace di propagarsi anche qui soprattutto grazie a coloro che leggono in lingua. Personalmente sono arrivata un po' dopo con la scoperta di questa serie. Quando è stata pubblicata ancora non ero completamente attiva e le mie conoscenze erano più limitate. Inevitabilmente però la notizia della sua pubblicazione è giunta anche alla mie orecchie e dopo aver sentito decantare le lodi della scrittura della Maas in lungo e in largo l'interesse si è insinuato anche dentro di me e non ho potuto esimermi da acquistarne una copia alla prima occasione. All'epoca era già uscito anche il secondo volume della serie, La corona di mezzanotte, e non sembravano voler uscire notizie sul terzo romanzo. Avevo davvero paura di iniziarlo con il timore di appassionarmi tanto per una serie che non avrei potuto continuare a leggere. Ecco spiegato perché ho atteso tanto. Alcune blogger mi avevano nel frattempo consigliato di leggere le novelle che precedono gli eventi narrati ne Il trono di ghiaccio ed è così che ho avuto modo di rimanere folgorata dalla penna della talentuosa Maas, di far entrare nel mio cuore Celaena e Sam e di gioire e piangere per la loro storia. Ho apprezzato il ritmo di narrazione, la caratterizzazione nei personaggi così come quella dei luoghi. Ho avuto così la sensazione di correre tra le dune del deserto insieme alla nostra eroina e di vivere davvero ogni sua avventura. Se posso dare un consiglio, trovo azzeccato leggere prima del romanzo le novelle prequel che inquadrano bene il mondo narrato, dando la base su cui si partirà dal romanzo senza contare che alcuni eventi poi vengono anche citati nel romanzo. Vi consiglio di non perdere l'occasione di scoprire da voi di che pasta è fatta Celaena Sardothien, perché una cosa è sicura: non avrete di fronte la solita protagonista. Ero davvero emozionata di poter ritrovare tra le pagine di un libro l'assassina più spietata di Adarlan, così tra una pagina e l'altra la lettura de Il trono di ghiaccio non mi ha dato un attimo di tregua, scorreva inesorabile conquistando la mia attenzione tra una prova e l'altra.
Questo romanzo inizia lì dove si era terminata l'ultima novella, L'assassina e l'impero. Troviamo Celaena prigioniera da ormai un anno nelle miniere di Endovier, un luogo dove le torture sono all'ordine del giorno e le speranze di sopravvivere davvero molto ridotte. Nessuno era riuscito prima d'ora a sopravvivere tanto, ma Celaena è la determinazione fatta a persona e certo non può permettere all'uomo che l'ha tradita di avere la meglio. Lotta ogni giorno con un mantra che le permette di andare avanti, può farcela, e deve sperare in una possibile fuga. Ciò che Celaena sperava può diventare realtà con l'aiuto della persona più insospettabile di tutti. Il principe di Adarlan, infatti, dopo un lunghissimo viaggio riesce a raggiungere Endovier per reclamare Celaena  come sua paladina al Torneo indetto dal padre a corte. Questa è l'unica possibilità che la ragazza ha per ritrovare la libertà tanto desiderata infatti i patti che hanno raggiunto prevedono che se vincerà il torneo, dopo quattro anni al servizio del re potrà davvero essere libera. Sarà un percorso molto lungo, ma Celaena è l'unica che può riuscirci davvero, chi meglio dell'assassina più famosa di Adarlan? Al torneo parteciperanno altri assassini e criminali disposti a tutto pur di vincere. Celaena potrà contare su Chaol Westfall, il capitano della Guardia Reale è incaricato di restarle sempre accanto con lo scopo di sorvegliarla e aiutarla nella preparazione. Un male più grosso sembra essere celato tra le viscere dei sotterranei, le pareti di cristallo iniziano a macchiarsi del sangue degli assassini che vengono presi di mira. Celaena dovrà cercare di non cadere nella rete di questo spietato essere e cercando di estirpare il male dal profondo, perché la chiave di tutto sembra essere proprio lei.
Tra le pagine di questo romanzo scoprirete che Celaena non è solamente ciò che ha sempre mostrato nel suo passato burrascoso, è una ragazza che ama trovare sollievo tra le pagine dei libri, è una ragazza che ha smesso di pensare di poter essere amata davvero, di poter contare su qualcuno. La sua storia ha una vena misteriosa che accresce il fascino che già possedeva di per sé. La storia riesce ad avere la sua grande svolta tra un mistero e l'altro con l'ombra magica che aleggia. Questo è un elemento che avevo sottovalutato prima della lettura di questo magnifico fantasy, proprio perché avevo scordato tra un combattimento e l'altro a quale genere appartenesse. Ho trovato davvero originale il mondo creato dall'autrice, senza dubbio ho ancora moltissime domande a cui cerco risposta probabilmente perché non sono abituata al fantasy vero. Mi hanno affascinata tutte le storie che si mescolano con quella principale, l'importanza delle culture. I personaggi, così come nelle novelle, sono ben caratterizzati, sono particolari e non i soliti a cui siamo abituati. Ho adorato, oltre a Celaena, Chaol. Ho avuto una cotta per lui, tanti tanti feels e posso dire che dal seguito mi aspetto molto più Chaol. Il principe Dorian, invece, per ora non mi ha colpito troppo. Sono Team Chaol io ♥ Celaena è piena di difetti, ma forse mi piace proprio per questo, ha una personalità forte che la rende davvero unica. Non posso non ammettere però di aver sentito dannatamente la mancanza di Sam, di aver versato qualche lacrima per lui quando è uscito fuori il suo nome. Rimanere incollata e affascinata da questa storia mi è uscito così naturale e inevitabile che mi porta a consigliare questo romanzo fantasy assolutamente a tutti. Probabilmente per una questione pratica di trama il movimento e l'avventura hanno avuto bisogno di un po' di tempo in più nel romanzo principale per ingranare, cosa che invece è onnipresente nelle novelle, ma sono sicura che se ancora non l'ha fatto vi conquisterà. Se non avessi una tbr da seguire mi lancerei sul seguito tipo in questo istante. Sarò forte e attenderò finché dovrò e poi tutta la mia concentrazione sarà su Chaol sul proseguimento di questa avventura.
Il mio consiglio musicale: Marco Mengoni - Guerriero


Libro, adottami!
Spero di avervi convinto!Un bacio,Giò