Autore: Gerardo Guerra
Edizione: Lulu
Pagine: 168
Prezzo: €15.44
Il mio voto:
Cinque amici trovano un libro antico interamente composto da pagine bianche. Chi lo legge impazzisce. A chi apparteneva il libro? Indagini, streghe, inquisizione, roghi. E ogni tanto compare pure il diavolo. Un viaggio in una Praga magica. In una Padova sconosciuta ai più. In una Chioggia da scoprire. Tra verbali di processi per stregoneria realmente avvenuti e la leggenda delle streghe della Val Camonica.
La mia opinione
"Il velo che ricopre le tenebre" mi è stato inviato dall'autore verso la fine di Agosto. Ho iniziato la lettura del romanzo di Gerardo Guerra quasi subito, ma ho impiegato troppo tempo per portarla a termine. Purtroppo non posso esprimere un giudizio positivo perchè più volte sono stata tentata di abbandonare la lettura. Sebbene mi dispiaccia stroncare gli autori, devo tenere sempre a mente lo scopo principale di questo blog ovvero fornire recensioni oneste. Comunque sia, si tratta sempre di recensioni personali e come tali opinabili.
Iniziamo dalla struttura del romanzo, una sorta di copione cinematografico che riporta integralmente i dialoghi tra i personaggi. Inizialmente questo stile mi aveva attratta, ma confesso che a lungo andare la lettura di dialoghi strutturati in questa maniera tende a stancare. Più volte ho dovuto rileggere intere conversazioni per chiarire a me stessa chi stesse dicendo cosa. Probabilmente il compito sarebbe risultato più semplice se l'autore avesse riportato per esteso i nomi dei personaggi, evitando la sola iniziale. In alcune situazioni la lettura è risultata ostica, davvero un peccato perchè i dialoghi sono realistici e convincenti, fatto cui ha contribuito in maniera determinante anche la scelta di inserire parti in dialetto.
"Il velo che ricopre le tenebre" è un romanzo horror/fantasy.
Cinque amici studenti si recano in viaggio a Praga, portando con sè un libretto composto da pagine bianche, le quali magicamente si riempiono di scritte inquietanti. Personalmente ho fatto fatica a comprendere ciò che stava avvenendo, anche perchè la narrazione è interrotta più volte da:
- verbali originali di processi alle streghe che hanno poca o nessuna attinenza con le vicende narrate
- dialoghi pieni di divagazioni su svariati argomenti
Di "Il velo che ricopre le tenebre"ho invece apprezzato le descrizioni, certe volte mi sono trovata a immaginare Praga o Chioggia come se stessi assistendo alle vicende in prima persona. Inoltre, cosa essenziale almeno per quanto mi riguarda, i protagonisti risultano simpatici e ben caratterizzati. In modo particolare ho trovato delizioso il personaggio di Greta, così come quello di Flavio, della quale è segretamente e dolorosamente innamorato.
Nonostante i difetti elencati, ci tengo a "riprendere" l'autore in quanto ho notato che tende a sminuirsi, a mio avviso un pessimo modo di presentare il proprio lavoro. Recarsi da un editore dicendo "il mio libro non è tanto lungo, al limite se non le piace avrà perso poco tempo" o "forse la scelta di copiare i verbali tali e quali non è stata la più azzeccata" non costituisce di certo un punto a favore.
Per quanto mi riguarda ho letto il romanzo nella sua interezza e, pur non avendolo apprezzato appieno, sono felice di aver fatto la conoscenza di personaggi così simpatici ed affiatati (senza dimenticare Jackie!).
L'autore
"Il velo che ricopre le tenebre" è parte della trilogia delle ombre, così composta:
- Il velo che ricopre le tenebre
- Il regno delle ombre (attualmente in lavorazione)
- Il plico nero