★ ★★ ★e ½La trilogia delle coincidenze
A volte capita di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
A volte capita che non ci sia nessuno lì a salvarti.
E a volte capita di fare incontri che ti cambiano per sempre.
Callie non ha mai creduto troppo nel destino, ma di certo la fortuna non era al suo fianco il giorno del suo dodicesimo compleanno, quando ha perso per sempre la sua innocenza. Da allora, Callie ha deciso di chiudersi in se stessa per non permettere più a nessuno di farle del male. Ma, nonostante siano ormai passati sei anni da quel terribile giorno, il suo doloroso passato la ossessiona ancora.
Per Kayden, invece, la fortuna è riuscire ad arrivare a fine giornata senza scatenare la violenza di suo padre. Soffrire in silenzio è l’unico modo che conosce per sopravvivere. Ma una notte un terribile errore lo porta a sfiorare la morte, finché un angelo di nome Callie non accorre a salvarlo. Da quel momento Kayden sente che non avrà pace finché non avrà ritrovato quella bellissima ragazza che ha cambiato il suo destino. È convinto che Callie sia entrata nella sua vita per una ragione precisa. Forse anche lei ha bisogno di essere salvata…
Non nutrivo nessuna aspettativa particolare per questo libro. Forse, avendo già letto due libri della stessa autrice, sono partita un po' prevenuta, impedendo a me stessa di lasciarmi andare positivamente ai bei giudizi che girano sul web -cosa che cerco sempre di fare, ma che spesso con i consigli entusiastici mi scappa di mano- dato che il mio, di giudizio, non era stato esattamente entusiasta. Perciò quando ho iniziato non mi aspettavo che Con te sarà diverso sarebbe stato così... diverso, rispetto all'altra serie, quella su Ella e Micha. Le premesse erano buone, hanno catturato facilmente la mia attenzione e mi sono entrate in testa in uno scenario desolante, buio, illuminato solo dalla speranza di poterne creare uno nuovo e lasciarsi quello vecchio alle spalle. Lo pensa Callie, che da anni sogna di poter ricominciare, lontano da incubi che le ruotano intorno come api; e anche Kayden ne è convinto, pronto per una vita in cui non sia costretto a inventare scuse per i lividi sul suo corpo, a nascondere il suo animo spezzato. Le loro condizioni sono un autentico ammasso di dolore, per motivi differenti che da tempo corrono paralleli, troppo concentrati su se stessi per notarsi l'un l'altro. Non sono sicura quale sia stato il motivo scatenante dietro il mio bisogno di andare avanti, ma so sicuramente che non era semplice e distaccata curiosità; ma i falsi sorrisi di Kayden e l'incapacità di adattarsi di Callie mi chiamavano, chiedendomi di andare oltre quel che vedevo e cercare di scoprire la verità, e mi sono lasciata tentare. Mi piace ipotizzare, mi piace provare emozioni suscitate da letture in cui dramma e romance si fondono in un'unica storia, con il divario fra superficie e fondo, fra ciò che tutti vedono e quello che, invece, solo pochi possono davvero capire. Mi piace la psicologia complessa dei personaggi, evincerla dai loro comportamenti, dalle risposte che danno, smascherare il problema e immedesimarmi in coloro che devono davvero portarsene il peso sulle spalle. Forse è per questo che la storia di Callie e quella di Kayden, così diffidenti verso le nuove possibilità, così chiusi nel loro dolore da non dare a se stessi un'altra chance, ha avvolto tanto in fretta il mio cuore.
La raccoglie e mi aspetto che me la restituisca; invece, la riavvolge ordinatamente e la applica sulla mia ferita, sbirciando le mie cicatrici e il messaggio che portano con loro. Nei suoi occhi c’è qualcosa di molto familiare, come se tenesse qualcosa chiuso dentro di sé. Chissà se anche io ho lo stesso sguardo. Il mio cuore comincia a martellarmi nel petto, cosa che non credo mi sia mai capitata prima. E più le sue dita mi sfiorano la pelle, più il battito diventa assordante, finché non copre ogni altro rumore. Mi sforzo di contenere il panico. Cosa cazzo succede al mio cuore? -KaydenLa tanto agognata fuga verso il college, nel tentativo di strappare le pagine del passato -o quanto meno di voltarle e superarle-, si rivela una vera boccata d'aria fresca, per Callie. Tenta di riappropriarsi della sua vita, cercando di non concentrarsi su quelle paure che sa di non poter superare, e piano piano ci riesce grazie all'aiuto di Seth, allegro e tormentato compagno di università, straordinario amico e confidente, l'unico a cui Callie abbai mai raccontato la verità. Di certo ha anche lui il suo difficile bagaglio con cui convivere, ma fra una voce della lista e un'altra, cose che nessuno dei due farebbe mai, strapparsi sorrisi a vicenda diventa sempre più naturale. Ammetto qui candidamente che Seth sarebbe il mio modello ideale di migliore amico, quello che in quanto a fedeltà può sfidare un cane, e che ti dirà sempre e solo ciò che pensa, sfidandoti a vivere la vita al massimo -una presenza decisamente stimolante! Ma questa mia iniziale "cotta" per lui svanisce, lentamente, quando Kayden inizia a delinearsi per il ragazzo che davvero è, pieno di passione repressa, chiuso in una vita ancora anonima e apatica. Frequenta lo stesso college di Callie, accompagnato da Luke, amico di sempre, con tanto di passato complicato -e siamo a quattro. In effetti questo è un punto un po' strano -il fatto che un gruppo di quattro persone, fra protagonisti e co-protagonisti, presenti travagliati precedenti con influenza sul loro modo d'essere presente. La questione però viene trattata bene, per qualcuno la Sorensen sguinzaglia dettagli fin da subito, per altri li semina qua e là lasciando che sia la sensibilità del lettore a percepirli. D'altronde, è la trilogia delle coincidenze.
Di Kayden lo sappiamo già: è lui stesso a rivelare quanto il padre fosse violento con i suoi fratelli, scappati non appena hanno potuto, e con lui, quand'era ancora un bambino, e quando Callie assiste per sbaglio ad un suo sfogo sul figlio, avrà la prima vera occasione di accostarsi al mondo di Kayden, e scoprire qualcosa di più di quel che dava a vedere tutti i giorni.
Mi posa la mano sul ginocchio. «In realtà vorrei che venissi con me. C’è qualcosa di molto importante che devo dirti… Riguardo a quel che è successo quella sera alla dépendance». La voce è dura e decisa, ma gli occhi tradiscono un’immensa tristezza. «Ok. Devo venire subito o posso farmi prima una doccia? Mi faccio schifo da sola…». Ride. «Vada per la doccia. Ti aspetto fuori, vicino alle panchine». Provo un bisogno improvviso di abbracciarlo. «D’accordo, vedrò di sbrigarmi». Mi avvio verso la porta, ma mi fermo prima di girare la maniglia. «Kayden, grazie per esserti preso cura di me ieri sera». «Non ho fatto niente di speciale». Esita. «Ti devo ancora molte notti come questa prima di saldare il mio debito». -CalliePer gli altri tre ho faticato un po', meno di tutti con Callie. Il mio intuito mi suggeriva qualcosa, e anche se le scene dei primi, insicuri approcci fra lei e Kayden mi hanno distratta, ho capito di averci azzeccato subito. Quel che mi piaciuto di più è che nessuno di loro parte in quarta con colpi di fulmine o attrazione inarrestabile. C'è un certo feeling, che entrambi tengono accuratamente nascosto dietro la routine delle loro giornate, e che cresce mentre iniziano a conoscersi, e comprendere, e rivelarsi l'uno l'altra. Questa cosa mi ha toccata nel profondo, e mi ha fatto ricredere nei confronti della Sorensen. Trovo che Callie e Kayden siano molto più passionali e veri di quanto non lo siano stati Ella e Micha. Lì il dramma era troppo marcato, troppo messo in risalto per apparire naturale e amalgamato alla storia e alla psicologia dei personaggi come avrei preferito che fosse, e come, invece, è stato qui, in questo primo capitolo delle Coincidenze. Non solo Callie e Kayden, ma anche Seth e Luke, sono tratteggiati con cura, fra toni allusivi ad un passato doloroso e avvenimenti che delineano i loro caratteri e il loro modo di fare, che spero l'autrice approfondirà nei prossimi capitoli. Sono piacevoli, interessanti, le digressioni sul loro passato e le riflessioni sulla loro condizione mi tenevano agganciata alla storia. Avvertivo l'intimità di quei pensieri, mi sentivo una confidente segreta di entrambe le parti, seguivo i loro progressi, i loro timori, condividevo e comprendevo il muro che impediva loro di andare avanti, di provare ad avere ancora fiducia nella vita, magari l'una nelle braccia dell'altro. La Sorensen ne parla con dolcezza, malinconia, approfondendo la psicologia dei personaggi con una sensibilità che ho davvero apprezzato.
Quando qualcuno si fida di te quanto basta per raccontarti i suoi segreti ti viene più facile fidarti di lui. È come se ti aprisse il suo cuore e tu, in cambio, gli apri il tuo.Non so se fosse semplicemente il momento giusto di leggere questo libro, ma mi è davvero piaciuto. Callie e Kayden non si limitano a salvarsi dai rispettivi timori: iniziano a liberarsi a vicenda dei loro incubi, ed è bellissimo. La vena drammatica si adatta fra le righe e fa tremare le corde del cuore pizzicando lievemente. E' come una canzone dal ritmo lento, caldo, vibrante d'emozione e dolore malcelato, che parla dei lati bui della vita quando questa non sembra riservarti altro momenti terribili, che lasciano ferite troppo profonde. Parla di quanto sia difficile dar fiducia a chi la chiede, prendere decisioni difficili, trovare la forza e il coraggio di reagire contro i fantasmi del passato. La storia mi ha emozionata moltissimo, ha toccato la mia sensibilità e si è fatto strada in me con la profondità dei sentimenti Kayden e la fiducia di Callie, con i loro passi avanti mentre si scrollavano di dosso le paure che li attanagliano. Il lato romance è ben bilanciato da quello contemporary, rendendo il libro un perfetto esempio di New Adult. Non ci sono scene troppo spinte, ma l'intensità dei momenti è resa alla perfezione, e fra sospiri e qualche lacrime mi sono completamente innamorata di loro. Quando sono arrivata all'indice dei capitoli proprio non ci credevo che quella fosse davvero la fine. Ero convinta che la mia copia ebook difettasse di alcune pagine, perché era meglio che credere alla dura realtà. Fra un pov e un altro, dichiarazioni e rivelazioni, fughe e scontri, la storia mi ha presa in un modo tale che davvero non mi aspettavo, e spero che non ci facciano aspettare troppo per il sequel, perché probabilmente correrei a cercarmelo in inglese!
Kayden ha aperto a me il suo cuore e io volevo fare altrettanto, ma non ci sono riuscita. Non del tutto, comunque. Voglio farlo. Voglio lui, lo voglio così tanto che non so come comportarmi.
Lo voglio. Lo voglio. Lo voglio.
Non importa quante volte lo scrivo: non mi sembra ancora vero. Niente di tutto questo lo è, perché non ho mai pensato che sarebbe accaduto. -Diario di Callie