di Desy Giuffrè
"Cime Tempestose" di Emily Bronte, è un classico che mi è piaciuto molto e che tutti dovrebbero leggere almeno una volta. Ho sempre sentito pareri discordanti su questo libro, c'è chi l'ha amato alla follia e chi l'ha odiato dall'inizio alla fine. In ogni caso l'idea di un sequel paranormal, ha subito catturato il mio interesse e nel momento in cui ho letto la trama di "Io sono Heathcliff", ho immediatamente pensato: "devo assolutamente leggerlo!".
Ed infatti eccomi qui a commentarlo...
Protagonisti principali di questo sequel sono due ragazzi romani: Elena Ray e Damian Ludeschi.
Elena è molto bella, molto ricca, apparentemente snob e viziata, ma la sua è soltanto una maschera. La vera Elena non la conosce nessuno, finchè nella sua vita arriva qualcuno a cambiarne l'esistenza per sempre: Damian. Lui è un ragazzo particolarmente affascinante ma senza una lira, costretto a fare il ladruncolo di strada per cercare di ripagare i debiti del padre, che si è dileguato lasciandolo in un mare di guai e alle prese con il perfido zio.
Un incontro decisamente particolare il loro: Elena interviene in soccorso della migliore amica Stella, mentre Damian e il suo amico Matteo cercano di rubarle la borsa. E tutto cambia. Tra Elena e Damien scatta qualcosa. Così due persone che apparentemente non potrebbero essere più diverse, iniziano a provare dei sentimenti l'uno verso l'altra, ma nello stesso tempo anche a tentare di restare lontani. Anche la sorte tenta di separarli, ma in agguato ci sono gli spiriti di Cathy e Heatcliff, gli amati/odiati protagonisti di "Cime Tempestose", che tentano con ogni mezzo e soprattutto ad ogni costo di unire i due ragazzi, perchè da tanto, troppo tempo, aspettavano una "Figlia di Sangue", per avere una seconda possibilità di vivere il loro sfortunatissimo amore.
"...di qualsiasi cosa siano fatte le anime, la mia e la sua sono uguali"
Ho amato da subito i protagonisti di questo libro: per le loro complicate storie familiari e per il loro bisogno d'amore. E come non amare la presenza costante di due personaggi come Heathcliff e Cathy?! Anche se sottoforma di spiriti, mi è sembrato proprio di sentire parlare e agire gli originali. Seppur disposti a tutto, come ad impossessarsi dei corpi dei due ragazzi, non sono comunque riuscita a considerarli come veri antagonisti. Forse perché ho sempre desiderato per loro il tanto agognato lieto fine, che non abbiamo mai potuto leggere in "Cime Tempestose".
Mi è piaciuta l'idea della maledizione di Wuthering Heights e di Elena, ultima discendente di Cathy Earnshaw (per questo definita "Figlia di Sangue"), unica persona in grado di spezzarla. Le ambientazioni della storia mi hanno molto affascinata, si passa da Roma, la città dove abitano i protagonisti, alla campagna inglese dello Yorkshire, dove sorge ancora l’antica tenuta di Wuthering Heights, inizio di tutto.
Desy Giuffré è riuscita a regalarmi delle romantiche ore in compagnia del suo libro, che mi è piaciuto molto e che con le diverse citazioni tratte da Cime Tempestose, mi ha fatto tornare la voglia di leggere questo bellissimo classico!
N.B. Il libro si potrebbe leggere anche senza aver precedentemente letto Cime Tempestose, ma se fossi in voi prima rispolvererei il classico. Secondo me riuscireste a capirlo pienamente ed apprezzarlo fino in fondo, solo leggendoli nell'ordine giusto.
Il mio voto: