recensione in anteprima: TRENT'ANNI E LI DIMOSTRO

Da Eilanmoon @EilanMoon

TITOLO: TRENT'ANNI E LI DIMOSTRO
AUTORE: AMABILE GIUSTI
EDITORE: AMAZON KINDLE
PAGINE: 200
PREZZO: 1,99€ (solo in digitale)
SINOSSI UFFICIALE:
Carlotta ha quasi trent’anni, e si considera una sfigata cronica: è alta quanto un puffo, si è da poco licenziata da un lavoro sicuro ma noioso, ha una famiglia a dir poco folle e non riesce a trovare un fidanzato decente. Fino a quando, per guadagnare qualche soldo, decide di affittare una stanza della sua casa, e l’affascinante Luca irrompe nella sua esistenza tutto sommato placida. Non è decisamente un inquilino perfetto, Luca: è disordinato, fuma troppo, e ha il pessimo vizio di portarsi a casa le sue conquiste, una diversa ogni notte, facendo sentire Carlotta una vera schifezza. Perché, a dispetto di tutto, nonostante non sopporti l’idea di essersi innamorata del solito maschietto predatore che tratta le donne come fazzoletti di carta, lei ne è segretamente pazza. Ma non ha alcuna intenzione di farglielo capire né di farsi usare come un kleenex.
In una girandola di eventi buffi, Carlotta dovrà destreggiarsi tra una madre crudele e un po’ sgualdrina, una sorella bellissima e più sgualdrina della madre, un padre timido che coltiva rose, una tribù di parenti bizzarri, un nuovo lavoro da meteorologa, e Luca che la tratta come un comodino di scarso pregio, riempiendole la casa di donnine allegre che rubano tutti i suoi elastici di Peppa Pig.
Un romanzo spassoso, in cui anche i momenti malinconici sono raccontati con leggerezza, su una donna moderna, non giovanissima, non bellissima, ma piena di grinta, che cerca di trovare il proprio posto nel mondo.
LA MIA OPINIONE:
Ho letto con grande curiosità questo romanzo di Amabile Giusti per due motivi: non è il suo solito genere, avevo voglia di sorridere e dilettarmi in qualcosa di leggero. Però Trent'anni e li dimostro non era come me lo aspettavo. Credevo di trovarmi davanti un romanzo in stile Bridget Jones, per intenderci, e invece ho letto una storia amara, a tratti triste, ma che per l'ilarità della sua protagonista sa anche essere terribilmente divertente. L'autrice è riuscita in qualcosa di difficile, cioè ha narrato una realtà crudele della nostra vita di tutti i giorni utilizzando le risate e l'ironia. La storia di Carlotta è, in sostanza, un racconto triste. Una madre al di sopra delle righe e una sorella un po' fuori dal comune e dall'apertura delle cosce facile. Lei è l'opposto. Crede nell'amore, quello vero, è disillusa dagli uomini che sa essere solo degli animali alla ricerca continua del piacere fisico e di null'altro. Nonostante questo, sebbene la sua sia una famiglia assurda di divorziati, una madre crudele con le parole e che la pugnala sempre con battutine acide e cattive, e una sorella con la quale non ha un vero rapporto, lei spera di incontrare il vero amore. Ci crede davvero, e quando Luca, il bello e sciupafemmine di turno, entra nella sua vita, lei s'innamora senza riserve e diventa la sua migliore amica. L'ironia della storia è proprio data da questa situazione surreale di vita insieme. Luca, ogni notte, si porta a letto una donna diversa. Non ne fa un mistero e anzi la povera Carlotta è costretta a udire gli urli osceni di piacere della prescelta di quel rapporto d'amore notturno, sperando, un giorno, di essere lei a godere di quelle attenzioni che Luca dona alle altre. Ma lui, a differenza della nostra protagonista, non crede all'amore, per lui esiste solo il sesso e basta. I personaggi si scambiano dialoghi che vi faranno morire dal ridere, io, in più di un'occasione, ho avuto le lacrime agli occhi. Trent'anni e li dimostro è un romanzo che si può leggere con l'intento di trascorrere dei momenti piacevoli, con battute e scene che non vi permetteranno di respirare tra una risata e l'altra, oppure, potete decidere di analizzare la storia amara che si cela dietro a tanta ironia. Questo romanzo può essere apprezzato per entrambe le sue due chiavi di lettura e, almeno per quanto mi riguarda, mi sono ritrovata a ridere a crepapelle e a ricacciare indietro le lacrime in più di un'occasione. Anche se le vicende famigliari e quotidiane in cui Carlotta s'imbatte ad alcuni possono apparire esasperate all'ennesima potenza, io non le ho lette in quest'ottica. Forse perché in alcuni momenti mi sono rivista in lei -purtroppo per me- e in alcune vicende che ha dovuto subire. Per concludere quest'opera di Amabile Giusti è un romanzo che consiglio per il Natale. Per un regalo a una amica che ha bisogno di sorridere, oppure per qualcuno che dovrebbe comprendere che la vita è difficile per tutti, e che, anche se si piange e soffre, bisogna affrontarla con coraggio come la nostra protagonista e chissà... forse... avremo un lieto fine.
GIUDIZIO COMPLESSIVO:

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